AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

martedì 12 gennaio 2010

COME VIVE UN SECOLARE?



Come viviamo

Nelle Beatitudini si trova un progetto di vita e un modo di entrare in relazione con il mondo, con i vicini e i compagni di lavoro, con i familiari e gli amici. Quando promettono di vivere le Beatitudini nella vita quotidiana i Secolari intendono dare testimonianza di vita evangelica come membri della Chiesa e dell’Ordine e così invitano il mondo a seguire Cristo: “Via, Verità e Vita” (Gv 14,6).

La vita di preghiera personale del Carmelitano Secolare, intesa come relazione di amicizia con Dio, si nutre e si esprime anche nella liturgia, fonte inesauribile della vita spirituale. La preghiera liturgica arricchisce la preghiera personale e questa, da parte sua, incarna l’azione liturgica nella vita. Nell’Ordine Secolare si dà un posto speciale alla liturgia intesa come Parola di Dio celebrata nella speranza attiva, dopo averla accolta nella fede e con l’impegno di viverla nell’amore effettivo. (Cost. Ocds 23).

Il Secolare cercherà di scoprire nella preghiera liturgica la presenza di Cristo e dello Spirito, viva ed esigente nella vita concreta di ogni giorno mediante la preghiera liturgica, la pratica dell’orazione mentale quotidiana, lo studio dei santi del Carmelo (S. Teresa d’Avila, S. Giovanni della Croce, S. Teresa di Lisieux, S. Elisabetta della Trinità, S. Teresa Benedetta della Croce).
Essi sono la sorgente a cui attingiamo per nutrire il nostro vivere ed agire nella famiglia e nella società e per portare nel mondo la testimonianza propria del Carmelo:

«È vero che vive il Signore
davanti al quale io sto»

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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi