AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

giovedì 22 agosto 2019

Sono la tua ombra innamorata di Danila Oppio



Mia ultima composizione poetica trasformata in video-poesia. Spero vi piaccia! 

mercoledì 14 agosto 2019

Due note nel Blues di Danila Oppio



UN MIO REGALINO PER FERRAGOSTO, SPERO VI PIACCIA! 
Danila Oppio

Magnificat - Mina BUONA ASSUNZIONE DELLA VERGINE MARIA IN CIELO!



BUONA ASSUNZIONE DELLA VERGINE MARIA IN CIELO e... perché no? Buon ferragosto!

lunedì 12 agosto 2019

DON GIUSEPPE MAZZANTI (1879 -1954): DESOLATA


Ciclo su Don Giuseppe Mazzanti (1879-1954): DESOLATA



DESOLATA

1 Gesù in grembo alla Madre
...............................

   Lo aveva vagheggiato le tante volte nelle attrattive dell’infanzia, nella bellezza dell’adolescenza, nella vigoria della gioventù, ora è costretta a contemplarlo nello squallore della morte! Come commuove e come intenerisce sino alle lacrime il sacro deposito del figlio morto tra le braccia di Maria!

  
   Il cristiano non diserta il posto del suo martirio, non chiede rifugio nei campi sconsolati dell’ombra, ma nel dolore medesimo, calmo e rassegnato, ritrova la forza della vita e la fede nella vittoria. E’ questo merito della Vergine, che, abbracciando il suo Gesù morto, à mirabilmente spiegata la nuova missione del dolore cristiano. Dopo Maria, tutte le anime sofferenti, pervase da una pietà immensa e bruciante, ànno assaporata, dinanzi al Cristo morto, tutta l’epopea del dolore”.  (continua)
DON GIUSEPPE MAZZANTI
  
  

(Cattedrale di Fabriano, Copia policroma della Pietà michelangiolesca)

DESOLATA


Spesso ti ritrovasti a vagheggiarlo
nelle attrattive della dolce infanzia,
nella bellezza dell’adolescenza
e nella vigorosa gioventù…

Ora c’intenerisce e ci commuove
sino alle lacrime questo tuo sacro
deposito del figlio martoriato:
nello squallor della morte lo vedi…

Non diserta il cristiano affatto il posto
del suo martirio; non chiede rifugio
nei campi in preda all’ombra sconfinata:
nel dolore medesimo rimane.

Lui calmo e rassegnato ritrovare
sa della vita la forza e la fede
nella vittoria. Vergine, davvero
tuo innegabil merito fu questo!

Nell’abbracciar l’esanime suo corpo
mirabilmente la nuova missione
del dolore cristiano ci spiegasti.
Diventi tu l’esempio da imitare.

Ogni anima, che soffre, innanzi al Cristo
morto rivive tutta l’epopea
del dolore pervaso da pietà
bruciante e sconfinata senza pari!

(Milano 12-8-2019), Padre Nicola Galeno


sabato 10 agosto 2019

CHIESA DEI SS. PELLEGRINO E TERESA (degli Scalzi) ad Ancona

Ciclo sulla Chiesa dei SS. Pellegrino e Teresa 
(degli Scalzi) ad Ancona


LA DIDASCALIA


IL COMPLESSO
Troppe manomissioni nella Storia
t’hanno alterato la fisionomia,
Chiesetta sì slanciata sovra il colle!


LA FACCIATA
Facciata senza fregi, sembri schiva:
vuoi tutta la sorpresa riservare
a chi varca la soglia con ardire!



S. GIOVANNI DELLA CROCE DINANZI AL CRISTO
Umile servitore del Signore,
ti senti ripagato domandando
ulteriori disprezzi e patimenti;
ti vuoi sintonizzar con la Passione!


L’IMMACOLATA CON DUE SANTI
Vergine, ti compiaci d’apparire
a chi ti seppe sempre venerare
con devozione davvero filiale:
soltanto da un candore immacolato
poteva a noi venir un Salvatore!


S. TERESA
Perenne fu l’ascolto della voce
divina. Fedelmente trascrivesti
quanto l’Eterno infonderti voleva!


LA TRASVERBERAZIONE
Teresa, non ci son ripensamenti:
dischiudi il cor al dardo, che sigilla
 massima sintonia col Signore!


MADONNA CON BAMBINO, ANGELO E SANTI
Il Bimbo sembra quasi farsi dare
dal cherubino quel dardo, che deve
il core di Teresa sublimare…


IL CROCIFISSO MEDIEVALE
Diventa quella Croce un regal trono
donde la nuova Legge dell’Amore
e del Perdono viene proclamata!


S. TERESA
Teresa, quanto scrivi porta sempre
l’insuperata fragranza divina:
l’Eterno solamente tutto infonde!


LO SPOSALIZIO
Lo stesso Sacerdote si stupisce:
avverte una divina compiacenza
su questa giovin coppia. Vuol l’Eterno
qualcosa di stupendo programmare?


LA MADONNA DEL CARMINE
Vergine, quanto il Bimbo si compiace
degli stupendi doni della Mamma
che sanno sempre imprimere nei cuori
un senso più divino della vita!


LA SANTINA
Teresa, seppur piccola riveli
un grande Amor, volendo vellutare
con petali fragranti il Crocifisso,
facendogli scordar pungenti spine…


LA CONSEGNA DELLO SCAPOLARE
Simone, vedi alfine scomparire
tutta l’angoscia dal cor nel vedere
quello stupendo dono di Maria!


S. VINCENZO DE’ PAOLI 
Davvero sovra i piccoli sapesti
sempre curvarti con Amor paterno,
dalla Sacra Famiglia alimentato…


ANGELI
Angeli, riverite quella Croce,
strumento della nostra Redenzione!


L’INTERNO
Davvero si respira un’atmosfera
tutta carmelitana. Pare quasi
d’essere carezzati da Teresa!


                                            LA CUPOLA
A prima vista sembri troppo spoglia,
eppur finisci sempre per piacere,
dando fulgore a tutta questa Chiesa!


LA TARGA A RICORDO DEL TERREMOTO


DAL BELVEDERE 
Da questo belvedere mi soffermo
a contemplarti, cara cupoletta.
E come non mandar degli accidenti
a quel Napoleone “Brutta-parte”,
che volle con un calcio mandar via
i frati che t’avevano innalzato,
di te facendo un vivido richiamo?

(Milano 9-8-2019), Padre Nicola Galeno

BENVENUTO|

Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi