AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

venerdì 29 dicembre 2017

LE VETRATE di S. GIOVANNI dei FIORENTINI al VOMERO di NAPOLI


Posso dire di aver setacciato buona parte di Napoli

nei miei due mesi di permanenza lo scorso anno.

Favorito dal clima incredibilmente mite

e da piogge, che cadevano solo di notte,

ho fatto una gran scorpacciata di Chiese.

Davo la precedenza a quelle antiche,

ma quel giorno (9-1-2017)

volli assaggiarne anche una nuova

al Vomero, parte alta di Napoli.

Mi colpirono le stupende vetrate

E, se ho un rimpianto,

è che non  potevo aspettare il pomeriggio

per fotografare quelle in ombra al mattino...
  

LA NUOVA CHIESA DI S. GIOVANNI DEI FIORENTINI
 Esternamente sembri tanto spoglia,
volendo riservare le sorprese
a chi devotamente in te s’addentra...



LA STATUA DEL BATTISTA SULLA FACCIATA
Sembri star ritto sempre sulla prua
di questa Chiesa, volendo indicare
 con ostinato Amor il Salvatore!


LA VETRATA DELLA PENTECOSTE 
Vergine, si ritrova lo sparuto
drappello degli apostoli in preghiera
intorno a te. Dal Cielo una fiammata
divina li trasforma negli araldi
indomiti del Figlio salvatore!


LA VETRATA DEL CONCILIO VATICANO I 
Soltanto una divina ispirazione
poteva suscitare nella Chiesa
la brama di risponder con ardore
a tante sfide dei tempi moderni.


LA VETRATA DELLA NATIVITA’
Betlemme, tu sei suolo benedetto
perché vedesti nascer il Messia,
che terra e Cielo in sé riconciliò!


LA VETRATA DEL SIMBOLO DI S. LUCA EVANGELISTA 
Sempre pacato il passo e pur il viso
del bove, che rammenta la mitezza
di quell’eterno Amore che ci salva...


LA VETRATA DI S. LUCA EVANGELISTA 
Sapesti presentar pur ai pagani
l’annuncio accattivante del Messia,
che schiude al mondo intero la salvezza,
creduta sol d’un popolo appannaggio…


LA VETRATA DI S. LUCA E S. PAOLO
L’occhio profondo di Paolo si seppe
posar sovra di te: gli diventasti
fedel propagatore del Vangelo!


LA VETRATA DEL SIMBOLO DI S. GIOVANNI EVANGELISTA
L’aquila sa sfidar le impervie cime
pur d’abbracciar tutto con lo sguardo...


LA VETRATA DI S. GIOVANNI EVANGELISTA
L’avere fedelmente custodito
per anni quella Madre insuperata
del Salvatore t’affinò lo sguardo
per sviscerar il trinitario Amore!



LA VETRATA DELL’ULTIMA CENA
L’aver posato il capo sovra il petto
del Salvator dischiuse a te i tesori
tenuti in serbo dal divino Amore!

 
LA VETRATA DELLO SPIRITO SANTO
Quella colomba candida conferma
dal Cielo la divina compiacenza
sul prediletto Figlio dell’Eterno...


LA VETRATA DEL BATTESIMO NEL GIORDANO 
Quel risuonar della voce celeste
fuga la titubanza del Battista,
che versa con sollievo sovra il capo
del Nazareno l’acqua del Giordano…



LA VETRATA DELL’ANGELO
Soltanto chi vuol farsi battezzare
riceve garanzia di salvezza...



LA VETRATA DELL’AGNELLO DI DIO
E’ fulgida l’immagin dell’Agnello
divino, che al candor dell’innocenza
sa sempre unir il Sangue del martirio!

Attenzione, la serie delle vetrate non finisce qui, cliccate su "continua a leggere e potrete gustare tutto il ciclo.


giovedì 28 dicembre 2017

Ciclo pittorico su Presepi napoletani

Ciclo pittorico su Presepi napoletani
Tutte le immagini sono rielaborate dall'autore

 
IN ADORAZIONE
Chi mai creduto avrebbe che potesse
il Figlio dell’Eterno prender carne
per operare la nostra salvezza?


LE DEVOTE PECORELLE
Belan le pecorelle trepidanti:
“Pur noi vogliam vedere il Bambinello!”.


IN ADORAZIONE
Come non adorar questo mistero
dell’incarnato Figlio dell’Eterno?


I DUE COMPARI
Si metton in cammin pur i compari:
vogliono fare pace innanzi al Bimbo!



ALLEGRA CENETTA
Valeva ben la pena d’ordinare
fuori di casa un’allegra cenetta!



CHITARRA ED APPETITO
Dicono: “L’appetito vien mangiando!”.
Se poi c’è la chitarra, quello cresce!



PELLEGRINAGGIO
Lieto pellegrinaggio per offrire
l’omaggio della propria adorazione!



VERDURA FRESCA
La contadina ce la mette tutta
per decantar la sua fresca verdura...


L’ADORAZIONE DEI PASTORI 
il Bimbo pare danzare dalla gioia
per i graditi doni dei pastori!


VENDITORE
La carta e la bilancia sono pronte,
ma tardan a venir i compratori...


ADORAZIONE
La risposta del gregge è perentoria:
“Pur noi abbiam diritto d’adorare!”.


IN ADORAZIONE
Felice questa pecora perché
all’asino ed al bue diede il cambio!


CHE ABBONDANZA!
E’ tanta l’abbondanza da far dire:
“Il Paradiso terrestre sta qui!”.


IL TRIO  
Sa Pulcinella dovunque portare
la scanzonata battuta e risata...

 
L’ADORAZIONE DEI MAGI
Viene annunciata al Bimbo quest’udienza
davver particolare dei Re Magi!

 
MADONNA COL BAMBINO
Sui visi della Mamma e del Bambino
par di veder riflesso il Paradiso!



IN TANTA POVERTA’
In tanta povertà rifulge meglio
l’incomparabil beltà del Bambino!


LA NOBILDONNA
La nobildonna sa farsi notare
per l’avvenenza sì rara oggigiorno


L’ARROTINO
Vorrebbe l’arrotino levigare
tanto quell’aspra lingua della moglie...


L’ADORAZIONE DEI PASTORI
Misero tetto par Reggia ai pastori
per la divina beltà del Bambino!


IN ADORAZIONE
La pecorella quanto si commuove
per l’adorante sguardo di Maria!



VENDITORE
Tanta la mercanzia e pur la voce
per attirar i rari compratori...

(Milano 28-12-2017), Padre Nicola Galeno


mercoledì 27 dicembre 2017

Vetrate della Sala delle Udienze pontificie in Vaticano

Ciclo sulle Vetrate della Sala delle Udienze pontificie in Vaticano

Non vi è mai capitato di sognare,
ma ad occhi aperti?

A me sì
ed immagino siate curiosi
di conoscere l’oggetto del mio sogno.

Che mi avevano fatto Papa
e per prima cosa mi ero recato
nella Sala delle Udienze Pontificie in Vaticano.

C’era un solo inconveniente:
nessuno sapeva ancora
che mi avessero fatto ... Papa!

Stanco di aspettare
mi sono allora messo a guardare le vetrate,
che un mio predecessore vi aveva fatto collocare.

Mi sono divertito assai
ed al risveglio mi accorgo
di essere tornato semplice frate
con mia somma felicità!


LA VETRATA DEI MAGI
(Silvio Consadori)

Vennero questi Magi da lontano
con viaggio tanto colmo di perigli
per adorar il nato Salvatore,
mentre i vicini vivon come sempre
presi soltanto da terrene cose...


LA VETRATA DELLA PRESENTAZIONE
(Silvio Consadori)

Il Bimbo quando passa dalle braccia
materne a quelle d’altri il suo disagio
nascondere non sa: non perde mai
di vista il dolce sguardo della Mamma!


LA VETRATA DELLA FUGA IN EGITTO
(Silvio Consadori) 

Profonda resta sempre questa fitta
al core di Maria e di Giuseppe.
Il Bimbo solamente non avverte
questo distacco dal suolo natio...


LA VETRATA DI GESU’ FRA I DOTTORI NEL TEMPIO
(Silvio Consadori)

Rimangono stupiti quei Dottori
delle Scritture Sacre: in imbarazzo
li sanno sempre metter le domande
impegnative di quel ragazzino...


LA VETRATA DEL BATTESIMO NEL GIORDANO 
(Silvio Consadori)

Vinta la ritrosia, sa il Battista
l’acqua versar alfine sovra il capo
del Nazareno. S’ode per incanto
dal Cielo la divina compiacenza!


LA VETRATA DELLA CHIAMATA DEGLI APOSTOLI
(Silvio Consadori)

L’armata del Signor costituita
venne da solo dodici persone:
seppe il Divino Spirito mutarle
in fiamme d’evangelico fervore!


LA VETRATA DELL’ANNUNCIO DEL VANGELO
(Silvio Consadori)

Nessuno mai attrasse tante folle
parlando dell’Amore dell’Eterno,
come sa fare questo Nazareno,
che unisce alla Parola i suoi portenti...


LA VETRATA DELLA RISURREZIONE DI LAZZARO
(Silvio Consadori)

All’imperioso cenno del Maestro
esce ancor tutto bendato il defunto
Lazzaro. Quanto palpita di Marta
e di Maria il cor: la loro fede
seppe strappar l’ineffabil prodigio!

 
LA VETRATA DEL GETSEMANI 
(Silvio Consadori)

Dolce Maestro, come puoi scordare
la delusione profonda del core
dinanzi a questo sonno degli amici,
nei quali sempre tanto confidasti?


LA VETRATA DELLA CROCIFISSIONE
(Silvio Consadori)

Pareva questa morte sigillare
il fallimento d’una vita intera...
Disfatta temporanea soltanto:
nel core del sepolcro si prepara
il fulgido ritorno della Vita!


LA VETRATA DELLA CENA DI EMMAUS
(Silvio Consadori)

Perché non sanno gli occhi assecondare
i palpiti del cor che avverte ancora
vivissima presenza del Maestro?
Tardi ci caddero le spesse squame
e sol per un istante lo godemmo...


LA VETRATA DEL RISORTO
(Luigi Filocamo)

Angeli, siete i primi a festeggiare
il fulgido trionfo del Risorto:
da quell’oscura notte di Betlemme
sempre bramaste effonder somma gioia!


(Milano 27-12-2017), Padre Nicola Galeno

BENVENUTO|

Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi