AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

domenica 29 novembre 2020

SCORCI AUTUNNALI da ALBERI, frazione di META (NA)

Ciclo su Scorci autunnali da Alberi, 

frazione di Meta (NA) 

LA CANCELLATA DI VILLA GELSOMINA

È bello chiuder gli occhi per captare

ancora meglio tutta la fragranza

che sempre questo nome sa evocare...

SCORCIO SU META ED IL MARE

A volte sognerei distrattamente

d’aver il mare proprio sotto casa

facendo un fresco tuffo dal terrazzo...

LA VERGINE PROTETTRICE DEI MARITTIMI DI ALBERI   

Vergine, pur vivendo sovra il monte

la gente qui lavora spesso in mare

e chiede a te materna protezione...

VIOTTOLO CON ULIVI

Quanto ansimar! Il viottolo ha pendenze

che sono mozzafiato, eppur lo sguardo

si sente dagli ulivi carezzare...

L’IMMANCABILE PADRE PIO

È Padre Pio quasi onnipresente

pure da queste parti e lui gioisce

se può portare l’alme verso Dio...

LA PIANTA SOLITARIA

La pianta solitaria par incerta

se farsi affascinar dal vasto mare

oppur dalle montagne circostanti...

LA MADONNA DEL ROSARIO

Il Bimbo par saltelli dalla gioia

nel dar a quelle fulgide figure

il santo regalino della Mamma...

FIORE

Fiore, ti guardo sempre con affetto.

Sovente par la vita bigia bigia

e tu ridente squarci il suo grigiore!

MADONNINA

Vergine, sai materna vigilare

su quest’abitazione che ti volle

devotamente porre qual baluardo...

FIORE

Fiore, sai sempre farmi compagnia

quando i miei giorni sembran rivestirsi

di questo tuo violaceo colore...

LA VECCHIA CINQUECENTO

La vecchia Cinquecento par un sogno:

mi sembra Reginetta incontrastata

di queste strade strette e accidentate!

FOGLIE

Foglie, m’attardo spesso ad ascoltare

le vostre storie dove il ritornello

par sempre la passata gioventù...

IL SANTUARIO DI MADONNA DEL LAURO VISTO DA ALBERI

Santuario, tu rimani vera gemma

che avvince soprattutto nel guardarla

da questa balconata sovra il monte...

FOGLIE

Foglie, sembrate ancora signorili

nella senilità che tanto avanza...

Sapete dignitose pur finire!

LA PIANTA CONTEMPLATIVA

La pianta par felice di godere

a destra il Golfo azzurro ed a sinistra

i monti che vezzeggia il caldo sole...

FOGLIE

Sembrate sorelline che resister

sanno al vorace tempo:i nsiem vissute,

volete pur insieme scomparire!

FIORE

Fiore, ti schiudi al raggio mattutino

come la gota linda del bambino

al primo caldo bacio della Mamma...

VICO EQUENSE VISTA DA ALBERI

Vico, l’autunno vuole salutare

con tutti i suoi colori rosseggianti

la perla incastonata sovra il mare...

(Montechiaro 30-11-2011), Padre Nicola Galeno

martedì 24 novembre 2020

CHIESA DI S. ALESSANDRO ad ALBIZZATE (VA)

Ciclo sulla Chiesa di S. Alessandro ad Albizzate (VA)

UNO SCORCIO DELLA CHIESA

Provvidenziale fu l’aver lasciato

in quel parcheggio comodo la fida

autovettura. Un campanil m’attira

dicendomi: “Non vieni a salutarmi?”.

LA VETRATA DELL’ANNUNCIAZIONE

Vergine, quest’annuncio ti sublima:

già senti che la Vita in te germoglia

e brami di veder il Salvatore!


 LA VETRATA DELLA PRESENTAZIONE

Con la coda dell’occhio il Bimbo nota

un velo triste sul viso materno.

Sta forse quell’anziano Sacerdote

sul futuro d’entrambi profetando?


LA VETRATA DEL BATTESIMO NEL GIORDANO

Soltanto al risuonare della voce

celeste il Precursore si decide

a battezzar il mite Nazareno,

vedendo la divina compiacenza!

LA VETRATA DELL’ULTIMA CENA

Rimangono gli apostoli stupiti.

Videro il lor Maestro benedire

il pane con frequenza, eppure adesso 

quel gesto istituisce una presenza,

che sempre l’alma Chiesa nutrirà!

LA VETRATA DEL RISORTO

La morte si continua a crogiolare:

come poté la preda tanto ambita

sfuggirle? In un istante ruppe i ceppi

atavici e s’invola verso il Cielo!

LA VETRATA DELLA PENTECOSTE

Il pavido drappello dei seguaci

del Cristo si compatta con Maria,

insieme a lei pregando. Ed ecco scende

lo Spirito Paraclito, che infonde

nei cuori un ardimento inusitato

per il divino annuncio di salvezza!

LA VETRATA DEL PELLICANO

Sa il pellicano i piccoli nutrire,

ma molto più si curva il Salvatore

su quanti col suo Sangue riscattò!

LA VETRATA DEI SIMBOLI EUCARISTICI

Più dei cervi, che sanno dissetarsi

alla sorgente, lo spirito trova

negli alimenti eucaristici quanto

lo sosterrà nel cammino terreno!

LA VETRATA DELL’AGNELLO IMMACOLATO

Il sangue di un agnello risparmiò

i figli primogeniti in Egitto,

ma quello dell’Agnello immacolato

è causa di salvezza universale!

LA VETRATA DELLA SPADA

Spada, tu simboleggi la possanza

della divina Parola, ma pure

il cruento martirio che attende

l’indomito seguace del Signore!

LA VETRATA DEL S. CUORE

Quanto aspettasti, Signor, per trovare

un’anima infiammata dal tuo Amore

per rivelarle l’arcana ricchezza

celata nella piaga del tuo Cuore!

LA VETRATA DELLA ROSA MISTICA

Semplice litania, tu condensi

l’amorosa fragranza e la costanza

immensa della Vergine Maria!

LA VETRATA DEGLI ANGELI

Angeli, vi vorrebbe il nostro core

sempre imitar nel lodar il Signore,

perché curvarsi volle con Amore

insuperato sovra i figli suoi...

LA VETRATA DI S. MARIA GORETTI

Indomita fanciulla, tu rifulgi

per l’ardimento sommo dimostrato

nel conservarti pura per Iddio!


(Milano 11-4-2020), Padre Nicola Galeno

 


sabato 21 novembre 2020

MOSELLINA di Padre NICOLA GALENO OCD


Ciclo su Mosellina
   
Tutto nasce da un casuale ritrovamento
mentre stavo facendo un po’ di pulizia
nel nostro orto legnanese.
Noto nel vascone di plastica della spazzatura
un bambolotto con degli oggettini religiosi.
Perché buttarli via?
Ho subito pensato ad una mia cristiana giapponese,
che tutti gli anni viene in Italia a trovarmi,
ricuperando il tutto.
E così...
......................................................

Tanti, ma tanti secoli fa sorse in Egitto 
un altro crudele Faraone. 
Non contento come il primo, 
che al tempo di Mosè 
aveva dato l’ordine 
di buttare nel Nilo tutti i figli maschi,
 che nascevano agli Ebrei, 
egli comandò di fare altrettanto 
anche con le femmine.

Stamattina avevo deciso di andare a pescare
del buon pesce sulla riva del Nilo.
L’attesa sembrava inutile.
Sento all’improvviso un lamento,
come se qualcuno stesse piangendo,
e vedo che la corrente 
sta spingendo verso la riva un cestello. 
Lancio subito la lenza per agganciarlo.

 C’è dentro una bimba ebrea,
che mi pare impaurita.

- Le domando: “Come ti chiami?”.
-
- Non so”, mi risponde.

- Come non sai?

-Mi chiamano gli altri. Io non mi sono mai chiamata da sola!"

- Perché piangi?"

- Per la fretta mi hanno lasciato senza il cappellino!"
 

Lego il cestello sotto un giunco
e dico alla bimba di non fiatare
mentre vedo di ricuperarlo lungo la riva.
Trovatolo, glielo mostro soddisfatto.

- Sei contenta adesso?"

- Sì, però non vedo come mi sta..."

Tiro fuori dalla mia borsetta uno specchietto,
facendola felice.

- Sarai contenta adesso, no?"

- Sì, però..."

  - Ma tu ce l’hai con questo però!
Che cosa ti manca ancora?"

- Mi mancano gli Angioletti..."

- Gli Angioletti volano! Mica si trovano per terra..."

- Saranno caduti per la fretta.
I genitori temevano che arrivasse prima la Polizia..."

Altra ricerca coronata da successo.

- Sarai felice finalmente!"

- Sì, però..."

- Scusa: non è che tu ti chiami Signorina... PERÓ?
Cos’altro vuoi ancora?"

- Chiamami tu!"

- “Allora ti chiamerò MOSELLINA,
perché ti ho salvato io dalle acque!
Ti piace?"

- Moltissimo, però..."

- Ma tu sei affetta da PERONITE!"

- No. Tu mi hai salvato.
Perciò portami via con te!"

Stavolta a piangere siamo in due
e Mosellina è rimasta sempre con me!


RITROVATO IL CAPPELLINO


LA SIGNORINA 
 

MOSELLINA COI SUOI ANGIOLETTI


I QUATTRO AMICHETTI DI MOSELLINA

(Legnano 20-11-2020), Padre Nicola Galeno


BENVENUTO|

Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi