AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

domenica 6 novembre 2011

EMILIAN NICULA - ARTISTA ROMENO

Emilian Nicula (Bistrita 1956– 2010) è stato un pittore romeno che ha operato quasi esclusivamente in Italia.
Ha studiato arte sacra a Clui specializzandosi in icone e pittura murale per luoghi sacri.
Ha iniziato la propria produzione artistica nel suo Paese natale alla fine degli anni '80 ma già nel 1990 era in Italia per realizzare un dipinto murale a Civitavecchia (chiesa di San Pio X). Nel 1995 ha lavorato a Busto Garolfo (chiesa di Santa Geltrude in frazione Olcella), nel 1996 a Lainate (chiesa di San Francesco) e dal 2003 ha iniziato ad operare a Legnano, dove ha eseguito pitture murali in diverse chiese cittadine (Santissimo Redentore; Santa Teresa di Gesù Bambino; Santi Magi; cappella dell'Ospizio di Sant'Erasmo).
La sua maggiore opera dal punto di vista delle dimensioni (350 m2) è un dipinto per la chiesa del Corpus Domini a Milano, realizzato nel 2006.
Oltre alla pittura murale (generalmente realizzata con la tecnica della tempera all'uovo su secco da lui prediletta), Nicula si è molto dedicato alle icone, una delle quali è stata donata a papa Benedetto XVI pochi mesi prima che l'artista morisse.
Quando lo vidi per la prima volta, nel nostro Santuario dedicato a S. Teresa del Bambino Gesù, rimasi un poco sconcertata, Avevano appena finito di montare l'impalcatura dove l'artista avrebbe realizzato la sua opera, quando vidi aggirarsi un tipo dallo sguardo torvo, vestito in modo dimesso, e lo scambiai per uno degli ospiti della Casa della Carità, annessa alla Parrocchia-Santuario. Immediatamente realizzai chi fosse quell'uomo, quando vidi che si stava arrampicando sul ponteggio, e da quel giorno ho seguito con grande interesse i lavori di quella grandiosa opera che si trova all'interno della cupola posta sopra l'altare. Essa rappresenta tutti i nostri Santi Carmelitani, sovrastati dalla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, seduta sul trono con in braccio il Bambino Gesù.
L'artista dipinse  in seguito, per il Santuario, un quadro raffigurante i Beati Martin, e credo che questa sia una delle sue ultime opere. Solo oggi ho saputo che un anno fa Nicula è morto improvvisamente, e con lui scompare una figura indimenticabile, ed un valente artista.
Lo voglio ricordare pubblicando alcune sue opere: la cupola nella nostra parrocchia, l'icona della Madonna della Tenerezza, ed ecco l'artista davanti ai murales realizzati a Rescaldina. Molte altre sono le opere di Nicula, ne ho scelte solo alcune, perché a noi più vicine. Il suo ricordo resta vivo attraverso i suoi dipinti, e a me mancherà quel suo sguardo torvo, sguardo di artista che cerca di "vedere" come ambientare la sua opera, studiando luci e ombre, prospettive e colori. Nel nostro Santuario di Legnano e nella Chiesa del Corpus Domini a Milano, entrambi luoghi carmelitani, Emilian Nicula non sarà  dimenticato, perché le sue opere restano a ricordo del suo amore per l'arte sacra.

2 commenti:

  1. Requiescat in pace!
    Emilian este iertat si binecuvantat, miluit de Dumnezeu, atat el, cat si familia lui si neamul lui pana la al saptelea neam, inclusiv cu viii si adormitii. Sfanta Treime il tine in brate.
    Sufletul lui este PACE, LUMINA, IUBIRE! AMIN!

    RispondiElimina
  2. Dumnezeu sa-și amintesca de el și de noi care am trait în preajma lui.
    Un prieten care îl regretă.

    RispondiElimina

BENVENUTO|

Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi