AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

martedì 15 novembre 2011

ASPETTANDO IL NATALE (insieme ai bambini)


199x121Aspettiamo il Natale con i nostri bambini! Ecco, questo calendario dell'Avvento è fatto per loro, e davvero avrei voluto che, nell'ultima casellina, ci fosse Gesù Bambino invece della ghirlanda. Allora ce lo metto io! Lo so che mi ripeto, lo dico sempre e lo scrivo ogni volta che me ne capita l'occasione: il Natale non è la corsa sfrenata per i regali da fare, non è la caccia alle decorazioni più belle, non sono i pranzi pantagruelici che alla fine ci restano indigesti! Per noi cristiani e cattolici, è Gesù Bambino che nasce per la nostra salvezza, e non babbo Natale che arriva col suo sacco di doni. Certo, lo devo proprio ammettere, anche a me piace decorare la casa, non solo col presepe, ma anche con quegli arredi caldi, colorati, con le candele profumate e i centri tavola fatti di rami di pino o di agrifoglio. Autenticamente veri e non di plastica!| Mi piacciono le case nordiche, anche del nord Italia, non solo della Germania o della Scandinavia, così accoglienti durante le feste natalizie, con quelle belle decorazioni che scaldano l'ambiente, e piacerebbero anche a me quei bei cuscini da mettere sui divani, rossi o verdi, con applicazioni di renne e i runner sul tavolo, sopra i quali la fiamma delle candele rende allegra l'atmosfera. Mi piacciono e magari decido di fare qualcosa per rendere la mia casa più bella per accogliere il Signore! E' o non è il Re dell'intero universo? E allora per Lui tutto il meglio! Ma per Lui, non per Babbo Natale o per divertirsi un po' a giocare all'architetto d'interni. Come ogni anno, sfoglio riviste, arrivano cataloghi di acquisti per posta, o su internet, e con rammarico trovo sempre meno soggetti di tipo religioso: pochissime capanne per il Presepe, invece tanti pupazzi di babbo Natale che sale e scende dai balconi, che balla o che si illumina. Dicono che così si fanno felici i bambini, ed è possibile che, per qualche istante, loro si divertano. Ma poi si stancano anche di tutto questo. Invece, se evitassimo di comperare oggetti di plastica, con lampadine led, spesso cose fatte in China e quindi anche pericolose perché non testate, e facessimo un bel Presepe? Costruiamo un presepio insieme ai nostri bimbi, un presepe che potrebbe essere di cartoncino, di plastilina, di creta malleabile, di legno per chi è abile col traforo del compensato..ovviamente, sempre che non abbiate già  i personaggi del presepio di gesso o di legno (aborro quelli in plastica che si trovano in tutti i supermercati). Però, e non mi stanco di ripeterlo, far partecipi i piccoli alla costruzione di un presepe non solo è un modo per occupare il loro tempo in qualcosa di costruttivo, ma li fa entrare nell'Attesa, comprendono così che il Natale è incentrato nella Natività e non in altre forme che provengono da antiche tradizioni del nord e che nulla hanno a che vedere con la nascita del Salvatore. Allora, anche per combattere gli sprechi, che in questo tempo di crisi sono da evitare, e per rendere la nostra casa accogliente in modo del tutto naturale, portiamo i bimbi al parco o, (se vi abitate - fortunati voi)  in campagna o in montagna, e facciamo loro raccogliere tutto ciò che potrebbe servire allo scopo. Intanto anche la passeggiata è salutare, vedete bene come si può conciliare l'utile con il dilettevole!!! Dunque, raccogliamo pigne e legnetti dalla forma particolare, muschio, foglie secche e colorate (in questa stagione mutano dal giallo all'arancio, fino a diventare rosso mattone, e poi chiudiamole in una pressa - in mancanza di questa vanno bene anche le pagine di un libro. Cosa manca ancora? Rami di agrifoglio, magari già pieni di bacche rosse, rametti di abete, pezzetti di corteccia, e poi lasciatevi attrarre dalle bellezze e dai doni della natura, raccogliendo tutto ciò che vi attira, anche sassolini! Ma mi raccomando, non prendeteli in proprietà altrui, non strappateli dai rami, ora molto si trova già sul terreno, caduto con le foglie d'autunno. Abbiamo così messo insieme un bel bottino e, una volta a casa, basta farsi trasportare dalla creatività per decidere cosa farne: paesaggi per il presepe, porta candele e ghirlande bene-augurali, e tutto ciò che la nostra creatività ci suggerisce. Sempre insieme ai bambini, lasciando che anche loro si sbizzarriscano. Aiutandoli solo ad assemblare il materiale con la colla a caldo o con Vinavil, oppure con filo di rame o nastrini colorati. Tutto dipende da cosa volete realizzare. La casa decorata per il Natale sarà allora all'insegna del naturale, dell'arte povera ma bella e, fatto da non sottovalutare, sarà tutto vissuto con la partecipazione dei piccoli, che si sentiranno piacevolmente coinvolti nei preparativi per l'arrivo di Gesù Bambino, entrando così nell'atmosfera festosa del Natale. Il risultato sarà speciale: oltre ad aver evitato di riempirvi la casa di plasticume (anche dispendioso, tra l'altro, e ripetitivo), aleggerà nell'ambiente il profumo del bosco, di mugo e di resina, i bambini saranno felici di essere stati gli artefici di tante meraviglie (fa nulla se non saranno riuscite al top, l'importante è che si siano dati da fare con entusiasmo). Ora sì che siamo pronti al grande Evento!!!
Buona continuazione! E fatemi sapere se i miei suggerimenti vi sono stati utili!! 

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