AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

giovedì 1 marzo 2012

RELIGIONE E SCIENZA


"Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: domini suoi pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra"! E Dio creò l'uomo a Sua immagine; a immagine di Dio lo creò. Dio li benedisse e disse loro: " Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra". Dio disse: " Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme:saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita,io do in cibo ogni erba verde". E così avvenne. Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. e fu sera e fu mattina:sesto giorno":
Sono persuasa che oggi, Anno Domini 2012, la Terra si riempita fino all'orlo, se volessimo paragonarla ad un contenitore per liquidi. Abbiamo superato i 7 miliardi di abitanti di questo Pianeta Azzurro, credo dunque che ci siamo moltiplicati ad oltranza. Da Focus riporto dati che io non avrei saputo quantificare.
"La nostra capacità di consumo è così tanto più elevata della capacità della Terra di produrre le
risorse necessarie al nostro sostentamento, che una morte prematura prima o poi dovrà per forza di cose venire a farci visita."
Sembra la frase ad effetto dello iettatore mediatico di turno, ma in realtà si tratta di un'affermazione fatta alla fine del XVIII secolo da Thomas Malthus in un saggio sul futuro dell'umanità: secondo l'autore la crescita incontrollata del genere umano non può che portare all'esaurimento di tutte le risorse del pianeta, alla fame, alle malattie. Ma la Terra ha davvero un limite massimo di abitanti che può sopportare? E qual'è questo limite?
Gli scienziati lo hanno calcolato in 9-10 miliardi di persone: questa stima si basa sulla capacità della biosfera di produrre risorse sufficienti alla soddisfazione dei bisogni di tutti. Il calcolo tiene conto della disponibilità di acqua potabile e della superficie coltivabile, ipotizzando che tutto il genere umano si converta ad una dieta vegetariana, In caso di sovrappopolazione infatti, grigliate, bistecche, insaccati e ragù rischierebbero di diventare un ricordo, poiché il pianeta non avrebbe risorse sufficienti per sfamare gli esseri umani e gli animali da carne. Dal punto di vista dell'efficienza alimentare quindi, allevare bestiame da carne non è affatto vantaggioso.
Secondo Edward O.  Wilson, sociobiologo dell'Università di Harvard, la superficie coltivabile della terra ammonterebbe a circa 3,5 miliari di acri, equivalenti a una produzione di circa 2 miliardi di tonnellate di cereali con le quali si potrebbero sfamare non più di 10 miliardi di vegetariani.
Ma la stessa quantità di granaglie potrebbe soddisfare solo 2,5 miliardi di persone se queste seguissero una dieta ricca di carne come quella attualmente diffusa tra le popolazioni occidentali: gran parte dello stock di cibo sarebbe infatti destinato all'alimentazione di bovini, pollame e suini. E quindi? Visto che il 31 ottobre 2011 la popolazione mondiale è arrivata ufficialmente a 7 miliardi, dobbiamo preoccuparci? Secondo gli esperti no: anche se le proiezioni degli statistici affermano che il pianeta raggiungerà i 9 miliardi di individui entro il 2050 e i 10 miliardi entro il 2100, non è improbabile un repentino cambiamento di rotta nei prossimi anni.
Secondo le Nazioni Unite, le famiglie stanno diventando sempre più piccole: " Dati empirici raccolti a partire dal 1950 in otre 230 paesi, mostrano un calo nella fertilità": spiega ai media Gerhard Heilig,  responsabile ONU per le stime sulla popolazione mondiale.
Il tasso di fertilità si sta assestando su valori molto simili al tasso di sostituzione. Come dire: il numero di bambini che nasce è appena sufficiente a rimpiazzare coloro che muoiono. E secondo Heilig, se questo trend dovesse confermarsi nel lungo periodo, la popolazione del pianeta potrebbe stabilizzarsi tra i 9 e 10 miliardi di individui.

Come trovare un accordo tra la scienza e la religione? Non solo quella cattolica, in quanto la Genesi appartiene al popolo ebraico come alle chiese cristiane tutte.
Come interpretare l' "andate e moltiplicatevi" con l'attuale situazione di sovrappopolazione
mondiale?  Dove la Chiesa potrebbe scendere a compromessi con le parole dei Profeti? Avrei qualche idea, ma non spetta a me pontificare. 
Chiedo solo alla Chiesa di prendere in seria considerazione gli studi scientifici e le statistiche generali, e poi meditare profondamente sulla situazione mondiale, che è molto più grave di quanto si possa immaginare.

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