Confesso di non aver mai provato
un vivissimo interesse verso di loro, ritenendolo un mondo troppo lontano dal
mio sentire. Ma troppe volte nella vita mi son dovuto ricredere nel senso che,
dove ero entrato con una certa ritrosia, poi mi sono ritrovato a sguazzarci
dentro come un anatroccolo buttato in acqua contro voglia dalla… mamma!
Vado distrattamente a visitare un Oratorio non lontano
da noi. Dico distrattamente perché solo messo di fronte ad un affresco rinascimentale
mi ricordo di averlo già visto qualche anno fa. La suora, che mi forniva tutte
le spiegazioni, nota la mia delusione per il pessimo stato di parecchi dipinti
e mi domanda se per caso non voglia vedere qualcosa di …nuovo! Mi introduce nel
suo piccolo laboratorio di icone. Ne resto subito affascinato e domando il
permesso di fotografare. La suora mi chiede il perché. Semplice: la voglia di
tentare “un giorno” qualche lettura poetica! Lei non afferra e mi fa vedere le
sue foto. Le garantisco che appena sarei andato a Milano avrei tentato delle
stampe migliori. Sentivo intanto la digitale che mi bisbigliava: ma come? Non
credi proprio che io riuscirei a fare qualcosa di meglio? Affare fatto: io
fotografo e la suora poi avrà le mie foto!
A distanza di due mesi debbo dire che fu
un felice colpo di fulmine. La suora restò conquistata dalle pregevoli stampe,
ma io intanto vivo solo di ricordi. Già, perché la mia digitale prediletta solo
pochi giorni fa esalò l’ultimo respiro e le sue sostitute non sono certo
all’altezza delle sue prestazioni. E proprio in suo ricordo mi accingo a queste
povere letture poetiche. Il titolo delle icone non lo troverete scritto da
nessuna parte, perché è di pura fantasia!Padre Nicola Galeno ocd
Gli scatti fotografici appartengono a Padre Nicola Galeno ocd, così pure le didascalie poetiche. Molti complimenti anche a Padre Nic!
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