AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

martedì 22 giugno 2010

PIOGGIA E TEMPORALE



I fatti che sono accaduti di recente, e di cui ho scritto (il fulmine che ha colpito l'abete, Mauro Corona che nel suo libro "Aspro e dolce", scrive di uno: "morì all'improvviso, come un vecchio larice spaccato dalla saetta, solo e indomito", la statuina della Vergine che non fu colpita e rimase intatta, mi hanno fatto molto riflettere e meditare sulla Fede. Se avete imparato a conoscermi, attraverso i miei post, avrete appreso che amo esprimermi con metafore, o con esempi semplici. Ci sono troppe persone che arzigogolano sui fatti della fede, della religione, usando paroloni spesso incomprensibili, chiari solo agli addetti ai lavori!! Penso che nel voler rendere difficile ciò che dovrebbe essere facile, sia un metodo che non aiuta a capire quanto Dio operi in noi, e quanto sia necessario sentirLo vicino. Gesù ha pronunciato queste parole: "se non ritornerete come bambini...". Ecco, ai bambini occorre parlare in modo semplice e chiaro, altrimenti succede quello che è accaduto a mia figlia, quando aveva circa 5 o 6 anni. Volendo distrarla dai cartoni animati trasmessi alla TV, le feci visionare un bellissimo documentario di scienze naturali. Dopo un poco, lei si alzò dal divano e spense il televisore. Le chiesi il motivo e lei mi rispose con una frase che mi è rimasta di monito ancor oggi: "E' troppo interessante!!". Ovvio che la bimba intendesse dire che era troppo impegnativo, difficile da comprendere per la sua tenera età. Ho capito che per interessare chiunque, piccoli e grandi, non servono discorsi infarciti di vocaboli difficili, di frasi complicate, ma di parole semplici e chiare, che possano essere comprese sia da grandi pensatori che dai semplici. Personalmente mi irritano coloro che, per mettere in luce la propria istruzione, cultura, conoscenza, pensano che parlare il politichese, il cattolicese, o l'avvocatese sia lo specchio dei loro studi e delle loro esperienze. Non lo avete ancora capito che la gente si annoia, cari signori, e perde interesse a seguire le vostre oratorie? Ho appreso di più da chi mi ha insegnato in modo semplice le cose della fede: dai miei genitori, con l'esempio della loro vita, dai sacerdoti che si esprimono con semplicità, in modo conciso, che da certi teologi - filosofi, dalle conferenze sussiegose.
Così io ora spiego come si arriva alla fede, secondo la mia semplice esperienza. La pioggia cade in modo continuo, goccia a goccia, e penetra lentamente nel terreno, irrorandolo. Così la Parola di Dio, ascoltata fin da piccoli, si fa strada nella mente, e rimane nella memoria. Ma ancora non è Fede. Ci vuole un temporale che scuota, e un fulmine che penetri nell'anima, incendiandola. La Fiamma Viva che San Giovanni della Croce descrive così bene, che è quel fuoco d'Amore che arde per il Signore, non arriva attraverso insegnamenti, ma attraverso le circostanze che ci fanno innamorare di Lui. L'incontro con una persona che la Fede l'ha conosciuta e vissuta, per esempio, o una pagina evangelica che ci ha profondamente colpiti, oppure gli occhi che si sono aperti d'improvviso, e ci hanno fatto riconoscere i segni del Signore nella nostra vita. E si comincia dal poco: un cielo dipinto dai colori del tramonto, che solo un grande Pittore sa fare, un fiore che sboccia ed emana il suo intenso profumo, il calore del sole e il candore della neve. Allora si vede il Creatore e si impara a ringraziarlo per i Suoi magnifici doni. Da qui si parte alla scoperta del Suo unigenito Figlio, e si impara a capire quanto Amore il Padre ha emanato per noi. Solo allora si riesce a comprendere il Vangelo, la Buona Novella, e si vuole saperne sempre di più. Così si comincia a dialogare con Colui che tutto ci ha dato per Amore, a ringraziarlo con lodi, a confidarsi con Lui e a guardarci intorno, scoprire che abbiamo tanti fratelli da amare, che hanno bisogno del nostro sostegno, del nostro affetto sincero....sono le Sue stesse creature, che ci ha donato per non essere soli. Concludo con una poesia di Sarah, titolata  Pioggia:

IMMENSO SCROSCIARE DI PICCOLE ANCELLE
RIPORTA LA PACE NEI CORPI ACCALDATI
RAPIDE, FRESCHE, INTREPIDE E BELLE
GOCCE DI PIOGGIA SUI PRATI ASSETATI

DANZA DI SUONI, LUCI E TAMBURI
SPARSO TINTINNARE DI STELLE VAGANTI
RESPIRO PROFONDO CHE GLI ANIMI OSCURI
SOLLEVA DA ANSIA, PAURE E PIANTI

ETERNA RINASCITA ACCORRE ARMONIOSA
NEL DOLCE FLUIRE PER STRADE E SENTIERI
LINFA VITALE RICADE SONTUOSA
IN FORMA DI FIORI, SPAZI E PENSIERI

Mi pare che questi versi descrivano bene la pioggia benefica, ma se li accostassimo al Vangelo, capiremmo che la Parola del Signore emana straordinari effetti che irrorano l'anima. La linfa vitale della Buona Novella è come pioggia che fa crescere i fiori nel nostro giardino spirituale!!!




2 commenti:

  1. Concordo con quello che dici...i paroloni esistono e vanno utilizzati, ma nei giusti contesti, quando si sa di essere fra persone che li conoscono e comprendono.
    In tutti gli altri casi, è inutile farne sfoggio, anche se bisogna ammettere che a volte non è per malizia, ma per semplice d"ingenuità", non ci si rende conto che non tutti li capiscono!
    Don Bosco, prima di leggere le sue omelie, le sottoponeva a Mamma Margherita...alla prima domanda :"E che vuol dire quella parola"?, cancellava....e sostituiva con una più semplice!

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  2. Collegandomi a Don Bosco, c'era un vescovo che chiedeva alla sua perpetua cosa ne pensasse delle omelie che scriveva (gliele leggeva). E lei, nella sua beata ignoranza, gli rispondeva: "quando le leggi sono noiose, mi piace quando parli a vanvera!!" (intendeva dire quando parlava a braccio, improvvisando!!!). Ci sono termini latini o greci, oppure italiani, (parusia, esegesi, ecc,)che la maggior parte della gente non conosce e quindi non comprende il senso del discorso, se lo stesso è infarcito di questi vocaboli. Credo che molti non sappiano neppure cosa voglia dire Kyrie Eleison!
    Ti abbraccio!

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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi