AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

sabato 19 giugno 2010

UN PICCOLO MIRACOLO

L'altro ieri, giovedì 17 giugno 2010, è successo un fatto, nelle pre-Dolomiti del Feltrino, che ha dello straordinario.
Verso mezzogiorno il cielo si stava facendo scuro, preannunciando un temporale di grande forza. I fulmini solcavano il cielo da sud a nord, zigzagando impazziti, con una frequenza inaudita. Temendo di essere colpita da uno di loro, mi rifugiai in casa. Alle 13 circa, sentii uno scoppio come se fosse caduta una bomba, e uno schianto immediato. Mi affacciai all'uscio di casa e vidi che uno dei due meravigliosi abeti secolari, che si trovano all'interno dell'Istituto Canossiano maschile, a non più di 15 metri da casa mia, era stato dimezzato in senso longitudinale e squarciato in senso verticale, dalla forza di un fulmine, che era stato attratto dall'enorme albero. Se quell'abete non fosse stato lì, a far da sentinella, il fulmine avrebbe colpito l'antenna di casa, causando di sicuro un principio d'incendio, e rovinando l'impianto elettrico. Ringraziai immediatamente il buon Dio per aver protetto mia madre e me da una possibile sciagura, e non appena il temporale si dileguò, entrai nel cortile dell'Istituto religioso, per vedere da vicino i danni causati. Enormi rami frondosi, e pezzi di tronco erano precipitati sopra una fontanella circolare, al centro della quale venne a suo tempo posata una statua della Madonna, alta circa 40 cm. Tutto era divelto, coperto da una grande massa di rami spezzati ma....miracolosamente..... la piccola statua di  pietra raffigurante la Vergine, non venne spostata di un millimetro, né tanto meno scheggiata dal tonfo del legno spezzato. Anzi, i rami si sono allargati a raggiera, lasciando intatta e allo scoperto l'immagine sacra. 
La mattina dopo, portai mia madre davanti alla Madonna e con lei pregai, ringraziandola per aver lasciato che si sacrificasse quel meraviglioso testimone di secoli di storia, impedendo che il fulmine colpisse la casa della nostra famiglia, dove in quel momento si trovavano due sole donne. Inoltre, se il fulmine avesse colpito l'albero da un'altra direzione, sarebbe sicuramente caduto sopra il tetto di casa nostra. Invece la parte dimezzata dell'albero cadde nel giardino dei Padri Canossiani, dove in quel momento non c'era nessuno, e salvò la statua della Vergine. Un fatto che leggo anche adesso, a passato spavento, come un chiaro segno che la Vergine ha voluto proteggere mamma e me e lasciando la sua statua eretta e intatta, ha voluto dirci quanto è presente nella nostra vita. GRAZIE, MARIA AUSILIATRICE!!! 

2 commenti:

  1. Mi associo ai ringraziamenti oranti alla Vergine, che ti ha custodita, insieme alla tua mamma :)
    Buona Domenica!

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  2. Non mi vengano più a dire che la Vergine non difende coloro che credono in Lei e nel Suo Figlio, e che non è presente nella vita dei Suoi figli!!!

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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi