AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

venerdì 7 dicembre 2012

OMELIA DI DON MAURIZIO


Omelia di don Maurizio Roma
Parroco della Pieve di Lubaco



Nonostante il Primo Testamento e l'Alleanza, al tempo del Battista, pare che la storia dell'uomo corra su una via parallela a quella di Dio; quasi fosse diventata una presenza tra le tante: il commensale sconosciuto al tavolino di un fast-food a cui fare posto togliendo il cappotto dalla sedia libera o, al più, quella divinità da pregare nelle feste importanti perché "da noi si usa fare così".

Al tempo di Giovanni, Dio non era più vero o importante di un qualunque essere umano, nato per occupar spazio e per chiedere "permesso?" a chi lo precede. Solo con l'avvento del Dio Gesù Cristo le strade si sono finalmente incrociate, non solo perché Dio si è manifestato all'uomo diventando parte attiva del suo vissuto, ma perché Dio si è fatto uomo. Le strade di sono incrociate: la via umana e la via divina diventano una sola via, quella della salvezza.
Giovanni grida nel deserto di un'umanità sorda: 

Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! 
Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà 
abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. 

Egli spera che, dopo il miracolo dell’incarnazione, qualcuno faccia quello dell’accoglienza, perché fintanto che Dio cammina accanto all'uomo non potrà fare molto di più di quel che ha già fatto; bisogna che gli cammini dentro…


Sia lodato Gesù Cristo.

Nessun commento:

Posta un commento

BENVENUTO|

Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi