AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

domenica 3 giugno 2012

AVVISO AI NAVIGANTI

Padre Alzinir, delegato ocds mondiale

IO AMO IL CARMELO



Desidero informare i lettori che questo blog ha sicuramente un'impronta carmelitana, ma questo non significa che non possa accogliere anche opinioni politiche, culturali, religiose, diverse da quelle tipiche della fede cattolica. Questo blog, l'ho ribadito già altre volte, è disponibile ad accogliere tutti, a prescindere dalla religione a cui appartiene, e anche se appartiene a nessuna, in quanto ateo. Alla base delle mie scelte, restano i contenuti, soprattutto se sono a carattere sociale, che invochino l'altruismo, che condannino l'egoismo e l'indifferenza. Si fa presto a dirsi cattolici, religiosi o laici credenti, se poi ci chiudiamo nel nostro splendido guscio, bendandoci gli occhi, turandoci le orecchie, e mettendoci un bavaglio in bocca. Proprio perché cattolica, perché credente in un Dio che è venuto per tutti, e non per una casta speciale, mi muovo in questo mondo con spirito fraterno, ma non targato dal buonismo, piuttosto cerco di agire come Cristo, che non ha esitato a rovesciare i banchi dei mercanti nel Tempio, e a suggerire di mettersi una macina al collo, a coloro che scandalizzano i bambini...figuriamoci se agissero in maniera ancor più infame. Parlo chiaro, io dico basta a certe (in)civiltà. Dico basta agli infingardi che non osano parlare. Dico basta a coloro che, con la scusa che il Signore è misericordioso, ne fanno di tutti i colori, tanto Lui perdona. Dio perdona solo coloro che si pentono e decidono di cambiare pensiero e vita. Non tutti indistintamente. Gli assassini continuano ad essere assassini, se non la smettono di uccidere, e se non si pentono. I ladri, restano ladri, se non restituiscono il maltolto e non chiedono perdono. E via dicendo. Certo non vanno marchiati a vita, i peccatori che poi ritornano sulla retta via: se una donna è stata prostituta, e poi decide di vivere onestamente, non è più tale e va rispettata come donna. E questo vale per ogni altro errore umano. Ma tacere, fingere di non vedere, o di non aver udito, è omertà, è debolezza, non è certo bontà. La bontà è ben altro.
Chiedo pertanto a tutti coloro che ritengono che questo blog non rispecchi il carisma carmelitano, di pensare bene a cosa davvero significa essere carmelitani, o religiosi, o laici credenti. Poiché molti vanno in Chiesa tutte le domeniche, molti seguono le Processioni, molti paiono ottimi fedeli, ma poi nella quotidianità agiscono in modo contrario agli insegnamenti del Signore.
Coloro che condividono il pensiero di uomini depravati, corrotti, e corruttori, tiranni, guerrafondai, indifferenti alle sofferenze del prossimo, o che da sciacalli si gettano sulle disgrazie altrui, diventano a loro volta esseri miserevoli.
Ho espresso il mio pensiero, così che, uomo avvisato...
Parlavo oggi con un Sacerdote e Padre Carmelitano, giusto per restare in tema di Carmelo, e ha compreso che ho le idee ben chiare, assicurandomi che le stesse non mi allontanano dal carisma carmelitano. Confermata in questo, viaggio tranquilla per la mia strada e gestisco questo blog nel modo che mi pare indicato nella lotta contro il male che dilaga a macchia d'olio, e lo faccio a modo mio. Non con leziosità antiquate, non con buonismi spesso dannosi, ma con voce chiara e forte. Accogliendo lo stesso grido di aiuto e lo stesso sentimento di speranza, che è di tutti gli esseri umani, nessuno escluso.
Essere carmelitani non significa avere un preciso cliché, poiché ogni persona ha un proprio dono ricevuto dallo Spirito Santo e lo può, anzi lo deve, mettere a disposizione del prossimo. Questi doni diversificati, aiutano a meglio vivere il carisma proprio del Carmelo. Quindi, sostenere che un individuo che appartiene al Carmelo, solo perché non parla, scrive e si comporta come un altro suo confratello, è allora "fuori dalle righe", resta un errore di fondo. Dio ci ha fatti unici ed irripetibili, due persone non sono mai uguali, immaginiamoci se un'intero convento, o monastero, o comunità laica dovesse essere come la pecora Dolly, clonati tutti dallo stesso pensiero e carisma. Semplicemente assurdo.
La diversità è una ricchezza. Benvenuti tutti coloro che hanno carismi diversi, poiché ognuno di loro arricchisce l'altro e viceversa.

4 commenti:

  1. Da lettore e da non credente, da uomo che ha gli stessi problemi che altri hanno, da uomo che rispetta il prossimo, che odia l'indifferenza,l'oblio e tutto ciò che sta danneggiando la nostra amata terra, cara Danila, ti dico che condivido il tuo quasi "discorso", rivolto a tutti, quindi anche ad uno come me. E te ne ringrazizo
    Gavino

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  2. Grazie a te, Gavino! Ancora una volta, ho avuto la prova che il non credente, o il lontano, o colui che appartiene ad altre religioni, è più attento, più presente e più dialogante di molti pseudo-cattolici! Ancora un grazie di cuore!

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  3. Per un amico

    Di te
    un brezza estiva io sento
    mentre si colora
    il glicine sul monte:
    mi tuffo in mare
    e intreccio coralli di sogni.

    Sono portavoce dell'alba,
    quando non ancora giorno
    e ogni parola genera il tuo nome.

    Per te che vibri nell'aria
    ancora gelida è la notte,
    ma dal tuo fiato che appanna il buio,
    sento riscaldato il mio cuore
    nel freddo inverno.
    Monza 5 giugno 2012

    "poesieinsmalto"

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  4. Bellissima Annamaria! la pubblico domani! Grazie per questo tuo contributo poetico!

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BENVENUTO|

Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi