AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

domenica 30 ottobre 2011

CHI SONO I SANTI?

NEL POST PRECEDENTE HO SCRITTO A PROPOSITO DEGLI EROI DEL NOSTRO TEMPO (EROI DI FANTASIA) ED AVEVO POSTO UN RAFFRONTO TRA QUESTI PERSONAGGI DI FINZIONE, CON GESU' E MARIA VERGINE, EROI ETERNI E STRAORDINARIAMENTE VERI. IERI HO LETTO QUANTO SCRIVE PADRE RANIERO CANTALAMESSA, E SONO RIMASTA A DIR POCO SBALORDITA, NEL TROVARE UN NESSO TRA IL MIO PENSIERO E QUANTO LUI SCRIVE DEI SANTI.  DOMANI LI FESTEGGIAMO, MA CHI SONO I SANTI?
RIPORTO, DALLE OMELIE DI FR.CANTALAMESSA, QUANTO CI SPIEGA:
"Da tempo gli scienziati mandano segnali nel cosmo in attesa di risposte da parte di esseri intelligenti esistenti in qualche pianeta sperduto. La Chiesa da sempre intrattiene un dialogo con abitanti di un altro mondo, i santi. Questo è ciò che proclamiamo dicendo: "Credo nella comunione dei santi". Se anche esistessero abitanti al di fuori del sistema solare, la comunicazione con essi sarebbe impossibile perché tra la domanda e la risposta dovrebbero passare milioni di anni. Qui invece la risposta è immediata perché c'è un centro di comunicazione e di incontro comune che è il Cristo risorto. 
Forse, anche per il momento dell'anno in cui cade, la festa di Tutti i Santi ha qualcosa di particolare che spiega la sua popolarità e le numerose tradizioni ad essa legate in alcuni settori della cristianità.
Il motivo sta in ciò che dice Giovanni: In questa vita, "noi siamo figli di Dio,ma cià che saremo ancora non appare";siamo come l'embrione nel seno della madre che anela a nascere. I santi sono quelli che sono "nati" (la liturgia chiama "giorno natalizio", dies natalis, il giorno della loro morte); contemplarli è contemplare il nostro destino. Mentre intorno a noi la natura si spoglia e cadono le foglie, la festa di Tutti i Santi ci invita a guardare in alto; ci ricorda che non siamo destinati a marcire in terra per sempre come le foglie.
...Una beatitudine:"Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati". I santi sono coloro che hanno avuto fame e sete di giustizia cioè, nel linguaggio biblico, di santità. Non si sono rassegnati alla mediocrità, non si sono accontentati delle mezze misure.
Chi sono i santi? Sono "coloro che hanno lavato le loro vesti nel sangue dell'Agnello". La santità si riceve da Cristo; non è di produzione propria. Nell'A.T. essere santi voleva dire "essere separati" da tutto ciò che è impuro; nell'accezione cristiana vuol dire piuttosto il contrario e cioè "essere uniti, s'intende a Cristo.
I santi, ovvero i salvati, non sono soltanto quelli elencati nel calendario o nell'albo dei santi. Vi sono anche i "santi ignoti": quelli che hanno rischiato la vita per i fratelli, i martiri della giustizia e della libertà, o del dovere; i "santi laici", come li ha chiamati qualcuno. Senza saperlo, anche le loro vesti sono state lavate nel sangue dell'Agnello, se hanno vissuto secondo coscienza e hanno avuto a cuore il bene dei fratelli. Una domanda viene spontanea: "cosa fanno i santi in Paradiso? La risposta è, anche qui, nella Parola: "i salvati adorano, gettano le loro corone davanti al trono, gridano: "Lode, onore, benedizione, azione di grazia...". Si realizza in essi la vera vocazione umana che è di essere "lode della gloria di Dio"(Ef.1,14). ll loro coro è guidato da Maria che in Cielo continua il suo cantico di lode: "L'anima mia magnifica il Signore". e' in questa lode che i Santi trovano la loro beatitudine ed esultanza: "il mio spirito esulta in Dio". L'uomo è ciò che ama e ciò che ammira. Amando e lodando Dio ci si immedesima con Dio, si partecipa della Sua gloria e della Sua stessa felicità.
Un giorno un santo, S. Simeone il Nuovo Teologo, ebbe una esperienza mistica di Dio così forte che esclamò tra sé: "Se il Paradiso non è che questo, mi basta!". Ma la voce di Cristo gli disse: "Sei ben meschino se ti accontenti di questo. La gioia che hai provato in confronto a quella del Paradiso è come un cielo dipinto sulla carta rispetto a quello vero".

QUESTE PAROLE MI HANNO FATTO RIFLETTERE E MEDITARE, LE GIRO A VOI, FATELE VOSTRE COME IO LE HO FATTE MIE! L'amore e l'amicizia sono  condivisione!

BUONA FESTA DI TUTTI I SANTI!!!

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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi