AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

giovedì 2 giugno 2011

LA PAROLA CRESCE CON TE

IBBIA
La PAROLA non informa, non istruisce, non catechizza, la PAROLA CREA- oggi si realizza la PAROLA
La Parola crea in noi emozione> anche la nostra parola deve saper creare emozione in chi ci ascolta > Gesù ti ama, Gesù scommette su di te> questa è la Parolala Scrittura cresce con te
AROLA

La Sacra Scrittura cresce con chi la legge (San Gregorio Magno)

Fare memoria di quei momenti in cui l’hai visto, contemplato e “fatto esperienza” per fronteggiare i momenti difficili, di buio
……………………………….
Hanno detto:                                                CRITTURA


Ignorare la Scrittura è ignorare Cristo (San Girolamo)

La Sacra Scrittura cresce con chi la legge (San Gregorio Magno)

La Sacra Scrittura è il cartello stradale. Cristo è la strada (S. Kierkegaard)

La Bibbia è la carta di navigazione dei singoli e dei popoli. Lì c'è da dove vieni, dove sei e dove vai. (G. La Pira)

Non basta possedere la Bibbia: bisogna leggerla; non basta leggere la Bibbia: bisogna comprenderla; non basta comprendere la Bibbia: bisogna viverla.

Come spesso mi accade di fare, apro a caso la Bibbia, e leggo il primo versetto che mi capita sotto gli occhi, per consultare quello che potrei chiamare lo spirito del mio destino: egli è il portavoce imparziale e spietato del parere di Dio. Naturalmente non sbaglia mai. Qualsiasi versetto io legga calza sempre alla perfezione al mio caso, con una precisione che mi agghiaccia. (P. P. Pasolini)

La Bibbia è l'unico caso al mondo in cui l'autore del libro è anche l'autore dei lettori". (R. Benigni)

La scienza descrive, la Bibbia spiega. Entrambe si ricongiungono in una medesima verità (P. Castans)

La Bibbia è una fantastica lettera d'amore scrittaci da Dio per dirci come ci ama e comunicarci i suoi progetti su di noi (D. Decoin)

Io ho avuto tre educatori: la strada, la scuola e la Bibbia; alla fine è la Bibbia quella che conta di più. E' l'unico libro che dovremmo possedere. (D. Ellington)

Cercare Dio, trovarlo e cercarlo ancora: questo è il tema costante della Bibbia (card. Marty)

Ci sono pervenute lettere da quella Città verso la quale siamo pellegrini: sono le Sacre Scritture (Sant'Agostino)

Tu non puoi criticare il Nuovo Testamento: è il Nuovo Testamento che critica te (J.J. Chapman).

Il rispetto dei cattolici per la Bibbia è enorme, e si manifesta soprattutto nel tenersene a rispettosa distanza (P. Claudel)

I Salmi sono come il pane: piacciono sempre (Piera Delfino) 

L'uomo è un innato ascoltatore della parola di Dio. (K. Rahner)ETTURA

Nella preghiera siamo noi che parliamo a Dio, ma nella lettura della Bibbia è Dio che parla a noi. (Sant'Isidoro di Siviglia)

Tutto il progresso spirituale si basa sulla lettura e sulla meditazione: ciò che ignoriamo, lo impariamo con la lettura; ciò che abbiamo imparato, lo conserviamo con la meditazione. (Sant'Isidoro di Siviglia)

La lettura della Bibbia ci procura un duplice vantaggio: istruisce la nostra intelligenza e ci introduce all'amore per Iddio distogliendoci dalle cose vane. (Sant'Isidoro di Siviglia)

Nessuno può capire il senso della Bibbia, se non acquista consuetudine e familiarità con essa mediante la lettura. (Sant'Isidoro di Siviglia)

Mettiamo freno all'effervescenza dei pensieri che ci angosciano e che salgono dal nostro cuore come acqua in ebollizione, leggendo le Scritture e ruminandole incessantemente...e ne sarete liberati. (San Pacomio)

La verità, non l'eloquenza, va ricercata nelle sante Scritture. Ogni sacra Scrittura deve leggersi con quello stesso spirito con cui fu composta. Nelle Scritture dobbiamo ricercare piuttosto quel che è utile, che non la finezza del discorso. Così pure dobbiamo leggere volentieri i libri devoti e semplici, come i sublimi ed i profondi. Non dare importanza all'autorità dello scrittore, se fu o meno un gran letterato; ma ti spinga a leggere l'amore della pura verità. Non ricercare chi abbia detto questa cosa, ma presta attenzione a cosa vien detto. (Imitazione di Cristo)

La Scrittura ha fornito dei passi per consolare tutte le condizioni e per intimidire tutte le condizioni. (B. Pascal)

Personalmente torno sempre al Vangelo: lo considero la mia vera patria spirituale. Ciò che Cristo dice di sé non mi lascia mai incredulo, mai deluso. (H. Bergson)

Il Vangelo non è un fumetto per adolescenti ritardati, ma un libro a caratteri di fuoco come lo spirito degli apostoli, a caratteri di sangue come lo spirito dei martiri (card. Etchegaray)

Mi è accaduto molte volte di non sapere che partito prendere. Allora mi sono rivolto al Nuovo Testamento e nel suo messaggio ho attinto forza (Ghandi)

In nessun luogo si trovano espressioni rivoluzionarie come nel Vangelo (F. Hegel)

Il Vangelo è la fonte da cui è scaturita la nostra civiltà (I. Kant).

Tutto si spiega col Vangelo, tutto conferma il Vangelo (A. Manzoni)

Nel Vangelo c'è il pane per tutte le ore (P. Mazzolari).
Cinque sono in realtà i Vangeli, e il quinto è come un libro che il Signore ha lasciato aperto. Lo scriviamo tutti noi con le opere che compiamo, e ogni generazione vi aggiunge una parola (M. Pomilio).

Il Vangelo è come un cielo notturno: più lo si contempla e più stelle vi si scorgono.

Dobbiamo sempre ripulire i Vangeli dalle nostre aggiunte di parte (A. Esparcieux)

Il Vangelo ci aspetta; il suo valore, lungi dall'essere esaurito, rimane da scoprire, perché la Parola di Cristo è sempre nuova ed è una promessa infinita (A. Gide).

Il Vangelo non è una risposta pronta a tutti i problemi degli uomini; li risolve piuttosto trasformando l'uomo (Padre Hamann).

Nessuna dottrina inventata dagli uomini potrà mai riscaldare il mondo come quella del Vangelo (J. Montaurier)

Il Vangelo è un'istantanea di Cristo mentre esce dall'eternità per rientrarvi (M. Pouget).

Il Vangelo risponde al bisogno di dare un senso alla mia vita, alla mia sete di speranza, di risurrezione; al desiderio di essere in comunione con l'umanità di cui faccio parte; alla necessità di dare un senso ai miei atti e in particolare al dolore e alla prova (Priore Leprince Ringuet)

La Bibbia è la Parola di Dio. La Natura è invece la sua scrittura. (Galileo Galilei)

Chi è pellegrino sulla terra incontra molte ragioni di noia: non può che tediarsi uno spirito che è fatto per la verità e deve vivere tra le apparenze. Ebbene, dice sant'Ambrogio, " Cristo e la divina Scrittura sono il rimedio a ogni tedio" (G. Biffi)

Le pagine bibliche ci fanno conoscere la povertà del nostro mondo interiore insieme con la ricchezza e la generosità di Dio. Devono incidere spietatamente sul nostro essere perché a poco a poco sia tolto ogni residuo dell'uomo vecchio e si sviluppi sempre più coerentemente la vita battesimale (G. Biffi)

La Sacra Scrittura è, per così dire, una finestra sul mondo invisibile e più vero che con la rigenerazione battesimale è già diventato nostro; il mondo che già informa di sé l'esistenza ecclesiale; il mondo che sarà la nostra eredità disvelata e inalienabile ma che dobbiamo fin d'ora anticipare nella contemplazione fiorita dall'atto di fede. E una «finestra» sul mondo onnicomprensivo e unitario col quale dobbiamo a poco a poco entrare in comunione di mente e di cuore; una finestra che è dono della misericordia divina, perché ci sia dato di guardare con sicurezza e con agio sulla realtà trascendente, la sola che può sciogliere ogni tormentoso enigma esistenziale. Se ci attardassimo invece a esaminare il davanzale, i fregi, i serramenti della finestra e non spingessimo mai oltre la nostra vista; se indugiassimo ad ammirare la loro stupenda fattura e a riconoscere i vari materiali che li compongono; se impiegassimo tutto il tempo ad appurare ci a quale bottega artigianale sia uscito questo lavoro, noi compiremmo senza dubbio un'operazione legittima e culturalmente anche lodevole, che però non raggiungerebbe lo scopo per cui la finestra è stata praticata e non ne coglierebbe il senso nativo e intrinseco.
Lo scopo e il senso dei libri ispirati è quello di farci «guardare di là» e di aiutarci così a vagheggiare (per quel che ci è quaggiù consentito) la «res», cioè il disegno eterno del Padre che progressivamente si attua nella vicenda dell'universo e nella storia personale di ogni uomo. (G. Biffi)
ANGELO



Matteo, 9 anni, sentendo i genitori nominare la Lectio Divina si rivolse a me: Che cosa è? Gli ho detto: E’ ascoltare la Parola di Gesù e diventare quella Parola...
- Ad esempio? Ad esempio:
- “Non temere” (Is 43,1), e non ho più paure.
- “Beati i puri di cuore” (Mt 5,8), e vivo puro.
“Beati quelli che non sono violenti” (Mt 5,5), e mi comporto con mitezza.
- “Perdona” (Mt 6,14), e non ho più nemici.
Come nella vita di Maria: ascoltò la Parola, la valutò, l'accolse: "Si faccia di me come hai detto" Luca 1,38). E la Parola eterna si incarnò in lei!
E rimane impressa nel nostro cuore e nella nostra mente a caratteri d'oro!

2 commenti:

  1. Questo bisogna leggerlo poco per volta!
    Mi sono fermata qui:
    La Sacra Scrittura cresce con chi la legge (San Gregorio Magno)
    E' vero: la Parola è così viva che cambia in base alla nostra maturazione spirituale, ma anche ai momenti di gioia o dolore che stiamo vivendo....e di volta in volta verifichiamo che non è mai "finita", conclusa in sé, ma capace di parlarci dicendoci ogni volta cose differenti, nell'identità del centro che è Cristo.

    Buona giornata!

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  2. Sono d'accordo con te, cara! Mi è piaciuta la tua analisi. Grazie! Un abbraccio!

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BENVENUTO|

Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi