AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

martedì 4 dicembre 2018

Ciclo poetico su Elena Rocca (1893-1919)





A TU PER TU CON ELENA ROCCA ED ANGELO TITONEL   89223

Elena, grazie al Cielo mai sapemmo
bisticciare da quando c’incontrammo
in un Museo di Piccole Suore
ove gelosamente conservata
veniva quella foto mazzantiana
dall’emblematica scritta “in concetto
di santità”. Mi permetti soltanto
un piccolo rimprovero? Perché
non ottenesti almen la dilazione
della chiamata in Cielo del pittore,
al qual commissionammo il tuo ritratto
in vista dell’atteso Centenario?
Aveva il posto ormai già garantito
a forza di dipingere dei Santi!
Ascoltami per bene: devi dirgli
di convogliar in me la sua bravura
perché coi versi sappia ricreare
tutta l’intensità di quell’Amore
al Cristo pur espresso dal pennello!
(Milano 1-12-2018), Padre Nicola Galeno
……………………………


BREVI DATI BIOGRAFICI DI ELENA ROCCA (1893-1919)

-       Elena Rocca nacque il 1° Aprile del 1893 a Balìa, distante da Imola circa diciotto chilometri.
Questi i fratelli e sorelle: Rocco (futuro Parroco della Cattedrale) nel 1875, Teresa (futura Sr. Colomba) nel 1877, Pio nel 1880, Francesco nel 1882, Maria nel 1885, Peppino nel 1891. Dopo di lei, nel 1900, apparve ottavo e ultimo, Luigi (futuro salesiano).
-       Il 4 Aprile del 1893 la bimba fu rigenerata con le acque battesimali dal parroco di Sesto Imolese D. Giuseppe Buldrini.
-       Il 17 Ottobre del 1899 ricevette la Cresima dal Vescovo diocesano Mons. Baldassarri.
-       Nel Settembre 1899 Rocco fu ordinato sacerdote.
-       Il 31 Maggio 1903 Elena fu condotta alla Chiesa parrocchiale di Cantalupo Selice per accostarsi al Banchetto Divino.
-       Nel maggio del 1906 Don Rocco prese possesso della parrocchia della Cattedrale.
-       Nella primavera del 1907 Elena fu colta da influenza. Allora aveva compiuto quattordici anni.
-       Ai primi di Luglio del 1907 Elena venne ricoverata in ospedale.
-       Il 23 Gennaio 1908, festa dello Sposalizio della B. Vergine, Elena fu istantaneamente guarita dall’apparizione di S. Antonio di Padova, rientrando quella stessa sera in famiglia.
-       Il 12 Dicembre 1914 ebbe il diploma di abilitazione all’insegnamento del Catechismo.
-       Il 20 Ottobre 1918 si offre come vittima d’Amore per riparare le offese fatte al Salvatore.
-       Il 27 Dicembre 1918, festa dell'Apostolo prediletto, a cui Elena somigliava tanto, il male (la cosiddetta spagnola) scoppiò violento.
  Alle 2.15 del 2° giorno del 1919, emise un lievissimo respiro e l'anima candida spiccò il volo per i cieli! NB: Alcune fonti parlano del 1° Gennaio come data della morte, altre invece del 2 Gennaio. Io opto affettivamente per il 2, giorno della nascita della piccola Teresa di Lisieux.
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AVVERTENZE

Le letture poetiche hanno un ordine cronologico di composizione,  che va dal 2000 al 1° dicembre del 2018. Sono sempre introdotte da un cappellino di presentazione. Il fatto di vedere sempre ripetuto “Elena Rocca” ad ogni lirica ha una sua giustificazione archivistica. Digitando infatti quelle due parole nella miriade di composizioni trovo subito quelle che si riferiscono alla giovane imolese.
Se digitassi soltanto “Eucaristia”, mi compare subito tutto quanto si riferisce a quel Sacramento;
aggiungendovi “Elena Rocca” trovo invece quanto riguarda lei.
Sono tanti i pensieri che affollano quotidianamente la nostra mente e non sempre tutti hanno uno sviluppo progressivo. Ecco il perché di tante tematiche ripetute, ma ciascuna aggiunge sempre qualche nuova sfumatura. Buona lettura e, se vi sarete addormentati, accreditatelo come merito a chi da decenni ormai soffre di cronica insonnia, che però gli consente di prendere molti pesci!

P. Nicola Galeno della Madonna del Carmine


Ciclo su Elena Rocca (1893-1919)

   Un giorno Don Giuseppe Mazzanti, Vice Parroco della Cattedrale di S. Cassiano, si meravigliò di vedere Elena Rocca, la tanto operosa sorella del Parroco Don Rocco, tutta sprofondata nella lettura di quel libro intitolato “Storia di un’anima”. Era la prima traduzione italiana del diario della piccola Teresa di Lisieux. Nel sentire che era francese ci scherzò sopra dicendo che non abbiamo da imparare nulla, avendo così tante meravigliose Suore italiane. Notò un’impressione sgradevole sul viso di Elena, senza però farvi troppo caso…

ELENA  ROCCA   5428

Giammai potrò scordare il viso lindo
di questa giovinetta nel volere
d’un’anima la Storia consigliarmi...

Perché non seppi credere al messaggio
che quell’ignota monaca francese
a te, fanciulla mite, consegnava?

Ed or che la spagnola t’ha stroncata,
Elena Rocca, sento un prepotente
bisogno di tuffarmi in quella Storia.

La Provvidenza sempre attende al varco...
E scopro finalmente i suoi disegni!

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   Sovente nella vita si ha l’impressione di aver già capito tutto al volo e quindi non è il caso di perdere tempo. Invece si rivela un errore madornale, perché ci impedisce ulteriori arricchimenti spirituali…

ELENA ROCCA   69666

Elena, ti credevo una fiammella
ed eri invece tanto alimentata
da quello stesso Amore di Teresa!

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   Soprattutto in politica, ma anche nello sport assistiamo sovente a delle meteore, che poi incredibilmente scompaiono dalla scena non lasciando tracce durature. Anche la mia scoperta di Elena Rocca è stata graduale. Senza accorgermene stavo seguendo di pari passo Don Mazzanti, che solo gradualmente arrivò ad impregnarsi di quella Piccola Via, che poi lo spinse a creare una nuova Famiglia religiosa…

 LA METEORA DI ELENA ROCCA     69678

Ripenso all’avventura tua terrena.
Meteora potesti tu sembrare,
eppur sapesti incidere nei cuori
profonda nostalgia dell’Eterno,
che volle in te riporre la dimora.

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   Non sono tante le cose capaci di farmi perdere l’idea del tempo, tanto mi trovo in esse sprofondato, ed uno dei tanti crucci è proprio quello di non essere mai stato capace di ringraziamenti prolungati dopo la S. Comunione. Era questa invece la caratteristica più lampante di Elena Rocca…

L’EUCARISTIA DI ELENA ROCCA    69679

Fosti rapita dall’Eucaristia:
il tempo si fermava riverente
dinanzi a te, che estatica adoravi
Chi per Amor s’è fatto prigioniero...

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   Lo sa soltanto il Signore quanto mi sia piaciuto giocare al pallone, soprattutto quando lavoravo nelle Parrocchie di Milano, Parma e Bologna e sinceramente non mi è mai piaciuto fare da spettatore: volevo essere attore! Ed analizzando da vicino il comportamento della giovane imolese mi sono convinto che a volte anche noi sacerdoti rischiamo di essere soltanto spettatori mentre il Cristo si immola sul Calvario per la nostra salvezza…

IL CALICE DI ELENA ROCCA         69680

Non fosti spettatrice del patire
del Cristo. Lui ti fece assaporare
il calice amarissimo e tu fosti
scarnificata sulla dura Croce...

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   Avete presente il viso rifulgente della Flora del Botticelli? Così è di una foto di Elena Rocca: il Paradiso sembra traspirare da tutti i pori. Eppure lei porta nelle sue carni le stigmate del Cristo…

ELENA ROCCA RIDENTE     69681

Il viso tuo ridente nascondeva
l’angoscia più mortale dentro al cor...


Qui termina questa pagina, ma il ciclo completo delle poesie di P. Nicola Galeno sulla vita di Elena Rocca non finisce qui. Se cliccate sulla scritta CONTINUA A LEGGERE, potrete proseguire la lettura fino al termine. Ne vale la pena, poiché la storia di Elena è eccezionale. 


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   Un giorno il fratello Peppino all’ora del pranzo in canonica le urtò col gomito la fronte. Non l’avesse mai fatto! Straziante fu l’urlo della sorella, che andò a ritirarsi nella sua camera…



LA CORONA DI ELENA ROCCA         69682



Portavi un’invisibile corona
di spine sovra il capo. Quella volta
che posi casualmente sulla testa
la mano mia fraterna, ti scostasti
urlando dal dolore... Mi stupisti:
sembrasti tornar vittima del male
tanto umiliante dell’adolescenza.

Nel ripensarvi ancor non mi do pace:
avevo accanto a me una portatrice
della pungente corona del Cristo.
Non seppi qual Veronica affrettarmi
per tergerti quel sangue sì prezioso!

………………………………..

   Mi hanno sempre incuriosito le anime, che sembrano vivere volutamente in sordina. Che cosa realmente stanno nascondendo? Qualcosa di veramente affascinante…





IL CELARSI DI ELENA ROCCA       69683



M’affascina quest’alma che celarsi
agli indiscreti sguardi sempre sa.
Mi sembra tutta presa dal suo Dio
con tanta brama ardente di condurre
le pecore perdute al santo ovile!

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   Mi ha sempre impressionato l’episodio evangelico che mostra gli apostoli più mogi di un cane con la coda tra le gambe per non essere riusciti da soli a guarire un indemoniato. Capita anche a noi sacerdoti di sentirci impotenti dinanzi a dei cuori del tutto refrattari a qualsiasi invito divino. Si sarebbe tentati di scrollare il capo, bisbigliando: “Te la vedrai poi tu col Padre Eterno!”. Elena Rocca invece non demordeva…

L’IMPETRAZIONE DI ELENA ROCCA      69684

Ritorna sfiduciato il Sacerdote,
essendo dal malato rifiutato.
Elena lo rincuora e si sprofonda
in una tanto ardente implorazione.

All’indomani lo invita a tornare
ed ecco che il prodigio grande avviene:
l’infermo lo riceve e si congeda
da questa terra con la pace in cor!

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   L’autorità è un servizio, che talvolta anche in convento o monastero ti fa perdere di vista cose che solo a distanza di tempo si rivelano prodigiose. Ti verrebbe voglia di morderti le dita per aver scoperto troppo tardi tanta ricchezza! Capitò altrettanto alla Priora Madre Agnese, la sorella Paolina tanto amata dalla piccola Teresa. Scaduta dal priorato nel riordinare tanti incartamenti scopre i quadernetti che Teresa una sera le aveva fatto trovare davanti alla cella. Ho voluto rivivere così la reazione di Don Mazzanti nel ritrovare dopo la morte di Elena quel libro di cui tanto si era innamorata…



ELENA E TERESINA   69685



Nel ripensar a certi quadernetti
coperti dalla polvere ed oblio
rivedo pure tutta la mia storia,
Elena Rocca. Sembro la priora
che scorda quanto scrisse la sorella:
aveva guizzi pur di poetessa,
ma rimaneva sempre una bambina...
Le cadono le squame poi dagli occhi
e si pentì d’aver quasi lasciato
ammuffire da tempo quel tesoro!

Quando ti vidi intenta alla lettura
di quella che pareva una storiella
fatta per divertire dei bambini,
un’ingiustificata sufficienza
s’impadronì di me. Tutta la stima
sinora accumulata su di te
dissoversi sembrò. La mia risposta
dovette il cor ferir profondamente,
eppur non reagisti, seppellendo
quest’immaturità del sottoscritto
nel sì capace scrigno del tuo core,
sapendola irrorare di preghiera.

E venne pure l’ora della Grazia
per questa mente mia troppo altera.
La tragica tua fine mi sembrò
la stessa riservata a Teresina.
Più dall’Amor che dalla malattia
tu fosti consumata in un silenzio
nutrito dalla Fede cieca in Dio!

Ripresi allor in mano quella “Storia
di un’anima”, scoprendo la ricchezza
che l’infantile stile nascondeva.
Era la tua vittoria, Elena Rocca:
prima di me sapesti tu sentire
la forza risucchiante dell’Amore
divino che ci chiama a santità.
Ed or il tuo dubbioso osservatore
d’un tempo si tramuta in paladino
di chi diventa fulgida Patrona!

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   Al termine della Prima Guerra Mondiale nel 1918 scoppia una seconda tragedia: l’epidemia della spagnola. Elena Rocca veniva ricercata da tutte le amiche contagiate quale premurosa infermiera. Anche una sua sorella era gravemente inferma ed Elena aveva chiesto che il Sacerdote le portasse il conforto della Comunione, impegnandosi poi lei a fare il ringraziamento al suo posto…

IL RINGRAZIAMENTO EUCARISTICO DI ELENA ROCCA   69711


Elena, sorellina premurosa,
che non ti curi affatto del contagio,
per questa Comunione vuoi restarmi
accanto, ringraziando quel Signore
consolatore d’ogni afflitto core.

Ti vedo inginocchiata sulla nuda
terra, in adorazione sprofondata.
Parendomi sin troppo prolungato
questo ringraziamento, nel voltarmi
vedo raggiante il dolce volto tuo:
sembri dal Paradiso risucchiata.
Comincio a dubitare di me stessa,
eppur son desta. Torno a contemplarti
più volte: troppo forte quell’incanto!

Nel ripensarti ad anni di distanza
capisco che l’intensa implorazione
fatta da quell’angelico tuo core
mi ottenne dal Signor la guarigione!

……………………………..

   Il compianto P. Marcello Zucchetti di Ferrara ed Elena Rocca avevano una caratteristica in comune: il sorriso accattivante. Mi pare il volto della più genuina carità cristiana, che tende sempre a far risaltare soltanto la firma del Signore nella propria donazione!

IL CARATTERE DI ELENA ROCCA   69712

Elena, non amavi comparire,
pur quando davi il meglio di te stessa
con una sì fraterna dedizione.
Il volto imperturbabile diceva
la somma padronanza di te stessa.
Sapevi sempre tutti indirizzare
al Salvator, datore d’ogni bene.
Gioivi immensamente nel vederlo
alfin amato pur dai peccatori,
che seppe tanto zelo convertire!

……………………………………..

   Non sono poi tante le famiglie che possono annoverare tra i propri membri ben due sacerdoti ed una suora (ce ne sarebbe stata anche una seconda, se non fosse dovuta uscire dal monastero all’indomani dei ravvicinati lutti di Elena e Don Rocco). Mi pare logico allora parlare di una feconda mietitura da parte del Signore e di questo Elena non può che goderne…

LA MIETITURA NELLA FAMIGLIA DI ELENA ROCCA       69713

Seppe il Signore mietere in famiglia:
una sorella Suora e due fratelli,
che vengon ordinati Sacerdoti!
E tu ti senti vittima felice
di profumar dinanzi a Chi si volle
fare del Tabernacol prigioniero.
Quanto l’adori! Sai scordar il tempo,
in santa adorazione sprofondata...

…………………….

   Ci sono purtroppo divergenze sulla data esatta della morte di Elena Rocca: alcune fonti parlano di Capodanno 1919 ed altre del 2 gennaio. Nell’attesa che si dirima la questione io propendo affettivamente per la seconda e ne capirete subito il perché…

LE DATE DI ELENA ROCCA        69714


Nasci vent’anni dopo Teresina
senza saperlo, mentre sei felice
morendo di lasciare questa terra
nel giorno stesso che la vide entrare...

Nella sua Storia di un’anima vedi
tracciato il tuo cammino: ti sai fare
gioiosa annunciatrice dell’Amore
divino che si curva per salvarci!

…………………………………….

   Sul finire degli anni Settanta passò dalla nostra Parrocchia di Bologna il Provinciale d’Austria e mio compagno di studi teologici P. Giovanni Bruderhofer, diretto a Roma. Era il giorno delle Prime Comunioni e si meravigliò che in Italia potessero rivaleggiare con le cerimonie nuziali, se pensava alla sua compassata Austria… Ma come fu la Prima Comunione di Elena Rocca?
  
LA PRIMA COMUNIONE DI ELENA ROCCA   69724

Mi seppi intensamente preparare
a questo primo incontro col Signore,
eppur all’improvviso sono preda
d’ansia ed agitazione inusitate...

Sento il bisogno d’una confessione
davvero generale: mi par sempre
d’esser indegna d’offrir all’Agnello
immacolato dimora in quest’alma.

Ma lui ben sa che questo picciol core
vuol diventar la Betania beata
ove scordare potrà la freddezza
che dagli ingrati mortali riceve...

……………………………………….

   Confesso che qualche volta mi frulla per la testa la domanda: “Ma perché la Chiesa aspetta così tanto tempo prima di riconoscere certi Santi?”. Mi trovavo in Giappone quando la Tv trasmise eccezionalmente il funerale del Papa polacco Giovanni Paolo II. Mi stupii nel vedere tanti cartelli con la scritta “SANTO SUBITO”…



IL FULGORE DI ELENA ROCCA     69746

Amo le creature che si sanno
far dall’umano oblio seppellire:
rimangon più fulgenti presso Dio.

…………………………………..

   A sedici anni esatti dalla prima scoperta dell’esistenza di questa giovane imolese potei finalmente soddisfare un mio profondo desiderio: pregare davanti alla sua tomba. Mi accompagnò l’unica Piccola Suora che potrebbe condurmi anche ad occhi chiusi a quella parte riservata del Cimitero del Piratello, tanto è l’affetto che serba nei suoi confronti…

LA TOMBA DI ELENA ROCCA    69759

Ci sono delle tombe dove sa
fiamma di santità covar paziente.
nell’ora della Grazia esploderà!

…………………………………….

   La foto sulla lapide sembra sbiadita, eppure non viene minimamente appannata una certezza…

L’ATTESA DI ELENA ROCCA    69783

Elena Rocca, quasi da cent’anni
attendi silenziosa nella tomba
anime che ti voglian imitare
nella sequela ardente del Signore,
sapendosi immolare per Amore.

……………………………………….

   Confesso di aver sempre ritenuto quell’espressione di Gesù “Ti benedico, Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti” la miglior fotografia della piccola Teresa di Lisieux, che non ha mai potuto frequentare regolarmente le scuole a causa della malferma salute. Altrettanto si potrebbe dire di Elena Rocca…

LA SCIENZA DI ELENA ROCCA    69784
Sul basamento delle Elementari
sapesti costruir la superiore
scienza, che venne infusa dal Signore.

………………………….

   E’ dell’apostolo Paolo la stupenda espressione “scienza della Croce” e mi pare che in questa si sia laureata a pieni voti la nostra imolese…

I PASSI DI ELENA ROCCA     69785

Grazie all’Amore passi da gigante
facesti nella Scienza della Croce.

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   Si deve alla lungimiranza di Don Giuseppe Mazzanti se suggerì al Parroco Don Rocco di far frequentare alla sorella Elena un corso diocesano per l’abilitazione all’insegnamento del Catechismo…

LA CATECHISTA ELENA ROCCA    69786

Elena, tu sapevi entusiasmare
a catechismo i bambini perché
sentivan la fragranza dell’Amore
di chi viveva unita al suo Signore.

………………………………….

   Non c’era verso che Elena Rocca perdesse un’Adorazione eucaristica nella Cripta della Cattedrale o nella Cappella delle Suore del S. Cuore. Il non vederla dava l’impressione di non trovare acceso il cero davanti ad un Tabernacolo…


ELENA E L’EUCARISTIA     69787

Elena, tu sai fare compagnia
a Chi nel tabernacolo rimane
sovente prigioniero dell’oblio.

……………………………………
    Credo di avere una ricchissima collezione di foto che riproducono quadri relativi alle Stigmate di S. Francesco d’Assisi. Si può immaginare una vicinanza più reale al Redentore quando si portano nel proprio corpo quelle sue stesse Piaghe lancinanti?

LE PIAGHE DI ELENA ROCCA    69788

Le Piaghe del Signore sol in pochi
si sanno riprodurre: voglion sempre
massima vicinanza al Salvatore.

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   Ho sempre ripetuto a me stesso che l’Amore più genuino deve portarmi alla più reale imitazione del Signore e nulla come l’esperienza della sua stessa Croce mi avvicina a lui…

L’AMORE DI ELENA ROCCA      69805

Elena, tu capisci che l’Amore
più genuino sempre si ritrova
a fianco del Signor tutto piagato,
sapendo condividerne i dolori.

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   Mi è sempre piaciuto il proverbio “Chi rompe paga e i cocci sono suoi”, ma quante volte nella vita si tocca con mano che uno, pur avendoli rotti, vorrebbe addebitare solo agli altri quei cocci. Elena Rocca era di tutt’altro avviso…

ELENA ROCCA RIPARATRICE    69806

Elena, ti convinci che l’Amore
non può restar inerte: deve sempre
con somma riverenza riparare
le tante offese fatte al Salvatore.

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   Questa nostra società, che si va paganizzando creando sempre nuovi idoli, sta perdendo il senso della genuina adorazione. Questa sembrava far parte del DNA di Elena Rocca…


ELENA ROCCA ADORATRICE     69807

Elena, scordi il tempo quando sai
inabissarti nell’adorazione
di Chi si volle fare nostro cibo
lungo la traversata della terra.
Tentan di ridestarti inutilmente.
Sei troppo sprofondata nel mistero:
l’eterna dimensione stai vivendo!

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   Se mi chiedessero “Qual è l’oasi meglio descritta dal santo Vangelo?”, senza esitazione risponderei “Betania”! Questa località sembra l’emblema di ogni vita claustrale completamente incentrata in Dio. Ma anche Elena Rocca, pur restando nel mondo, aveva la sua Betania…

LA BETANIA DI ELENA ROCCA     69808

Elena, non ti sazi d’ascoltare
ogni parola del divin Maestro,
che sa mirabilmente dilatare
le prospettive della breve sosta
su questa terra. Sommo lo stupore,
sentendoti partecipe del piano
affascinante della Redenzione!

………………………………….

   Elena, a differenza del suo Direttore spirituale Don Giuseppe Mazzanti, non ha scritto molto, anche perché molto restia a parlar di se stessa, ma quando invece doveva presentare Gesù agli altri, pareva un fiume in piena…

L’AFFLATO DI ELENA ROCCA     69809

Elena sempre parca di parole
sovra te stessa, sembri invece un fiume,
che gli argini travolga quando devi
parlare dell’amabil Salvatore.
Persino i muri avvertono l’afflato
di chi si nutre sol d’eterno Amore!
…………………………………….
    Non occorre andare fino al Carmelo di Lisieux per ammirare nella Cappella della Madonna del Sorriso la stupenda statua in cera, che ritrae S. Teresa morta nell’atto di stringere sul petto il Crocifisso amato. La Chiesa del Monastero di Milano e quella dei nostri Padri di Verona Tombetta ci fanno risparmiare parecchie centinaia di chilometri. Ebbene guardando la foto di Elena Rocca rivestita dell’abito delle Figlie di Maria io ho avuto la stessa impressione…

IL TRAPASSO DI ELENA ROCCA    69810

Elena, nel morir come Teresa
ti senti sempre unita al Crocifisso:
con lui soffristi ed or con lui trionfi!

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    A me è capitato in Giappone di assistere ad opportuna distanza di sicurezza al risveglio di un piccolo vulcano, che dormiva pacificamente da molti decenni. Che sia questo centenario la volta buona di Elena Rocca?

LA PAZIENZA DI ELENA ROCCA   69818

La santità per secoli pazienta,
ma poi d’incanto sorge rifulgente.

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   Conoscevo un anziano confratello che dinanzi alle galoppanti innovazioni tecnologiche ripeteva ammirato; “Non se ne sa mai abbastanza!”. Ma sinceramente io rimango maggiormente stupito quando la Provvidenza mi mette sotto gli occhi figure sconosciute, che poi senti veramente fratelli e sorelle pur senza legami di sangue…

LA FRATELLANZA DI ELENA ROCCA     69830

Amo scoprir i Santi più nascosti:
mi stringe a lor gioiosa fratellanza.
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   E’ capitato con una certa frequenza sia alla sorella Maria che a qualche Suora di dover scuotere Elena Rocca per svegliarla non dal suo torpore, ma dalla troppa immedesimazione nel mistero eucaristico…

L’ADORAZIONE EUCARISTICA DI ELENA ROCCA     69849

Elena, sa il pallore del tuo viso
il candore dell’Ostia pareggiare.
Davvero ti sprofondi nel mistero
di Chi si volle fare nostro cibo.
L’adori fino al punto di scordare
il tempo e pure chi ti sta vicino.
Tu sei rapita solo dalla voce
di Chi sublimi cose dice al cor!

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   Siamo nel Convento di Piacenza nei primi anni Sessanta quando frequentavo il Liceo e ricordo la foga con la quale il nostro Professore di Storia dell’Arte, Prof. Ferdinando Arisi, ci parlava di quelle due celebri statue michelangiolesche battezzate “il Pensiero e l’Azione”. Di per sé anche il Vangelo possiede altrettanto nelle figure delle sorelle Marta e Maria di Betania…

MARTA E MARIA IN ELENA ROCCA     69850

Elena, mi sorprende l’armonia
che sai crear in te: sei come Marta
intraprendente e pur contemplativa
come Maria. Mai dissidio vedo
in te: sei sempre presa dal divino!

……………………………

   Raramente mi è capitato di concentrarmi in qualcosa a tal punto da perdere la cognizione del tempo trascorso. Cosa abituale invece per Elena Rocca quando si trattava di…

LA CONCENTRAZIONE DI ELENA ROCCA    69851

Inutile chiamar quella ragazza
quando il Santissimo esposto si trova:
la sa calamitar l’Ostia radiosa!
Nel dialogo d’Amore si sprofonda...

……………………………………….
  

   Elena si trovava in una posizione davvero fortunata. Poteva continuamente fare riferimento a due punti fissi nella vita: il fratello maggiore Parroco della Cattedrale e la sorella maggiore Suora Ancella del S. Cuore, assommando in sé entrambe le missioni…

LA DUPLICE VOCAZIONE DI ELENA ROCCA    69852

Il fatto d’abitar accanto al Duomo
t’aiuta a coniugar mirabilmente
la strana vocazione di sentirti
in parte Suor Colomba e insieme pure
Don Rocco: sei Ancella dell’Altare,
servendo con fragranza il Salvatore!

…………………………………….

   Noi del portafoglio abbiamo un concetto che ci sembra molto logico: più lo svuotiamo, meno soldi ci rimangono. Elena invece la pensava in maniera diversa, naturalmente sotto un altro punto di vista…

ELENA ROCCA RIPARATRICE     69853

L’Amore vuol saldar i conti altrui,
sapendo prosciugare pur se stesso,
convinto che svuotato di se stesso
si fa dal Cristo meglio ricolmare!

……………………………………..

   Io non ho mai avuto dimestichezza con gli animali, soprattutto se di grosse dimensioni. Ricordo che da piccolo, mentre mi trovavo in ferie a Trani, mio zio Vincenzo volle portarmi con sé in campagna. Non so se la mula all’improvviso avesse visto una biscia, frenando di colpo la sua corsa, ed il carro si rovesciò. Ricordo l’urlo dello zio, pensando che io fossi rimasto schiacciato. Probabilmente lo stesso S. Antonio, che mi aveva salvato da piccolo, si interpose come cuscino provvidenziale. Altrettanto capitò ad Elena Rocca…

LO SPAVENTO DI ELENA ROCCA   69854

Elena, questo brusco cambiamento
d’umor della cavalla insospettire
ti fa: non è che l’animale avverta
la scomoda presenza del maligno,
che il gracil corpo martoriando sta?
Finite tutti quanti dentro a un fosso...
Più lo spavento che le ammaccature!
Rimane misterioso questo morbo
dinanzi al qual s’arrende pur la scienza...

…………………………………

   Andiamo indietro di tanti decenni fa. Don Mazzanti stava pubblicando a puntate la vita di Elena Rocca sul fascicoletto delle Piccole Suore “Rose di S. Teresa”. Il Segretario del Vescovo d’allora gli dice si smettere quella tiritera…

LE REMORE DI UN VESCOVO ED ELENA ROCCA    69855

Capita a un Vescovo pur d’inciampare,
scordando quanto esimio Cardinale
devotamente scrisse su chi venne
fisicamente provata e arricchita
misticamente dall’almo Signore...

Elena ride e bisbiglia a Mazzanti:
“Non ti preoccupar ed ubbidisci.
Tu sai quanto m’affascini il silenzio.
E’ bello continuar indisturbata
quest’amoroso dialogo con Dio!”.

……………………………………

   Mi è sempre piaciuto analizzare i visi di certi bimbetti: sono uno specchio tersissimo di quanto hanno in cuore…

LO SGUARDO DI ELENA ROCCA     69856

Vorrebbe questo sguardo diventare
più cristallino per meglio impregnarsi
della purezza eccelsa che richiede
la vera sintonia con l’Eterno.
………………………………………..

   Mi hanno sempre avvinto le scie lasciate dalle navi sul mare. Ma qual era la scia di Elena Rocca?

L’ASSILLO DI ELENA ROCCA       69857

E’ bello scomparir lasciando sempre
l’immagine del Cristo risaltare.

……………………………….

   Posseggo una vastissima collezione di visi di Madonne ritratte al momento dell’Annunciazione. Di alcuni posso dire che sono perennemente appesi nel cuore…

ELENA ROCCA INABISSATA     69858

Amo l’adorazione che consente
all’alma di potersi inabissare
nell’incessante lode del Signore.

…………….

      Ricordo che da piccolo mi affascinava la calamita per la sua capacità di attirare cose metalliche. Ma anche Elena Rocca aveva una sua calamita tutta speciale…

GLI ANELITI DI ELENA ROCCA     69859

Eucaristia, sempre calamiti
gli aneliti possenti del mio cor.

…………………………….

   Una volta mentre stavo scalando una montagna delle Alpi centrali giapponesi non ebbi l’avvertenza di portarmi dietro una borraccia d’acqua. Quanto me ne pentii durante la salita! Ma ben più difficoltosa è la traversata del deserto, no?

L’EUCARISTIA PER ELENA ROCCA    69860

Volesti farti nostro nutrimento,
il solo che ci possa garantire
indenne traversata del deserto.

…………………………………….

   E’ l’ultima settimana di dicembre del 1918 ed Elena Rocca si rende conto di essere stata anche lei contagiata dalla spagnola…

VERSO LA FINE DI ELENA ROCCA     69861

Signore, non mi lascio intimorire
dallo sgretolamento del mio corpo.
L‘anima si prepara a decollare
verso il beato porto dell’eterno!

…………………………….

   Anch’io da piccolo, appena terminata la guerra, sembravo destinato a far la fine di miei due fratellini. I dottori non mi davano alcuna possibilità di sopravvivenza. I miei fecero un voto a S. Antonio e ci sono ancora…

S. ANTONIO DI PADOVA ED ELENA ROCCA   69862

Elena, nel veder tanto fulgore
del Santo con in braccio il Bambinello,
ti vuoi inginocchiare sovra il letto.
Davvero sei rapita come Pietro
dinanzi al Salvator trasfigurato!

Nitide le parole son del Santo:
“Alzati, sei guarita! Vatti a casa:
finisti finalmente di penare!”.

E quella sera stessa coi parenti
tra lo stupor di tutte le infermiere
potesti far ritorno al focolare!
………………………………….
   Non vi è mai capitato di cedere alfine alle insistenze di chi crede di aver capito le ragioni del vostro silenzio in merito ad una determinata cosa? Nello svelargliela vi sembra di esservi finalmente tolto dal cuore un macigno! Capitò altrettanto ad Elena Rocca…

UN SEGRETO DI ELENA ROCCA    69863

Seppe la Suora alfine dal mio core
strappar questo segreto: fu l’Amore
per la sorella tanto sofferente
a trasformarmi in vittima gioiosa,
offrendo al Salvator la mia salute.
……………………………………

   Elena Rocca in un certo senso si macchiò la “fedina penale” per quel breve ricovero all’Ospedale psichiatrico. Qualcuno, clero compreso,  gliela menò per tutta la vita. Io comunque ho sempre sostenuto che anche allora, quando c’erano i manicomi, erano più i matti di fuori rispetto a quelli di dentro…

LE CRITICHE AD ELENA ROCCA    69864

Le critiche non fanno più prurito
a chi vuol compiacer il Salvatore.
Signore, non mi sento più ferita
da chi rivanga sempre il morbo strano,
che tanto seppe me debilitare.
Ripeto lietamente quel proverbio:
acqua passata non macina più.
Mandasti Sant’Antonio a risanarmi,
schiudendo gli orizzonti a questo core
per una più fulgente immolazione.

…………………………………….

   Raramente si vedono un fratello ed una sorella convergenti con perfetta sintonia verso il Cristo Gesù, giungendo praticamente al traguardo finale sol di poco distanziati…

IL CENTENARIO DELLA MORTE DI ELENA E DON ROCCO   69865

Tra poco scoccheranno già cent’anni
da quando la spagnola nella tomba
nel giro d’otto giorni si portò
Elena col fratello prediletto.

Accanto a lui poté sperimentare
il giubilo del cor nel diventare
Ancella premurosa dell’Altare.

Seppe coadiuvar nel ministero
sacerdotale Don Rocco, spianando
sovente a lui la strada con l’orante
presenza, che fa sempre scivolare
nei cuori il desiderio del Signore.

…………………………………..

   Avevamo un caro confratello portinaio che, quando nel pomeriggio chiamavano un Padre al telefono, immancabilmente rispondeva che era ancora impegnato nello studio del…”russo” (siesta). Anche Elena non si poteva assolutamente disturbare, ma solo in queste occasioni…

L’ABBONAMENTO DI ELENA ROCCA      69866

Elena? Intendi forse la ragazza
che fa l’abbonamento puntualmente
ad ogni adorazione del Signore?

La Chiesa sembra vuota senza lei.
Nell’Agnello eucaristico s’immerge,
scordando il tempo e tutto. Riverente
non puoi che rispettar il suo silenzio!

……………………………………….

   A volte si ha la sensazione che manchi qualcosa sull’altare…

L’INTERCESSIONE DI ELENA ROCCA     69867

Sembra che manchi un Santo sull’altare...
Non ti preoccupar: dal Ciel sorride.
Intercede lo stesso pei devoti!

………………………………………

   C’è una risposta semplicissima per certi denigratori di Elena Rocca…

LA PRESUNTA ISTERIA DI ELENA ROCCA   69868

Scambiar la santità per isteria?
Quest’ultima non ama mai la Croce!
……………………………………….

   La giornata lavorativa di Elena non sembrava avere soste tra impegni liturgici, lezioni di catechismo, lavori casalinghi tra i quali prediligeva il ricamo, insegnato pure alle figlie del popolo nella Scuola di lavoro delle Suore Ancelle…

LA LABORIOSITA’ DI ELENA ROCCA    69869

Elena, sai stupir chi allor ti vide
sì tanto tribolata di salute...
La Mamma stessa dice che ti sanno
coadiuvar degli Angeli: siffatta
quantità di lavoro non si spiega.
E pur la qualità si fa apprezzare:
dalle tue mani tutto deve uscire
con una grazia sempre sorprendente!

…………………………………..

   Ho sempre odiato una certa località lombarda per i furiosi temporali estivi con abbondanza di fulmini, mentre i lampi mi hanno sempre affascinato…

                                          I PRESENTIMENTI DI ELENA ROCCA    69870

Ci son presentimenti nella vita
a volte indefinibili. Son lampi
troppo guizzanti per esser fermati
con nitida chiarezza dentro al cor...

Elena, seppe quella malattia
farti capir che breve la tua sosta
sarebbe stata sulla vana terra.

Ti prende allor novella frenesia
di dedizione piena al tuo Signore,
servendolo gioiosa tra i fratelli.

………………………………….

   In Giappone, terra altamente tellurica, avevamo un caro confratello trevigiano che non aveva paura di affermare: “Se c’è una forte scossa di terremoto, non venite a cercarmi in Chiesa!”. Elena invece si sapeva sempre dove trovarla…

DOVE TROVARE ELENA ROCCA     69871

Tra casa, Chiesa e scuola dalle Suore
passa la tua giornata in un baleno,
sempre animata da struggente Amor!

…………………………………………..

   Un giorno vennero affidate ad Elena per il catechismo le ragazzine meno istruite. Lei non si scoraggiò, portandole ad un livello superiore a quello delle altre classi…

LA CATECHISTA ELENA ROCCA     69872

Nel confessar i piccoli s’avvede
subito il Sacerdote che così
sol l’Elena può averli preparati:
quanta premura nel volere lindo
il cor che deve accogliere il Signor!

………………………….

   Sono tanti gli assilli che si rincorrono sul nostro taccuino. Elena ne aveva uno solo…

L’ASSILLO DI ELENA ROCCA      69873

Elena, solo assillo del tuo core
fare scordar al Cristo la freddezza
di tanti col calore del tuo Amore!

………………………………..

   C’è un detto che dice “Passata la festa, gabbato lo Santo”. Elena invece serbò sempre tanta riconoscenza per la grazia ricevuta…

LA CONSAPEVOLEZZA DI ELENA ROCCA    69874

Da quando tu venisti risanata,
la consapevolezza di sentirti
possesso incontrastato del Signore
ingigantire seppe le energie
per una sconfinata donazione...

…………………………………

   Credo che l’impressione delle Stigmate sia una delle esperienze più scarnificanti. Elena accettò anche quella…

IL CRISTO MORTO, VEGLIATO DA MARIA ED ELENA ROCCA  69875

Vergine, volli ancora unirmi a te
per fare compagnia nel sepolcro
a questo dolce Figlio martoriato,
lasciato troppo solo dai mortali...

“Davvero vuoi unirti al mio patire,
Elena dall’Amor trasfigurata?”.
“Certo, Maestro! Ma ti chiedo solo
che non appaia nulla esteriormente”...

Venisti soddisfatta: quel tuo corpo,
esile all’apparenza, sperimenta
tutto lo schianto della Santa Croce,
la sola che ci arrechi Redenzione...

……………………………………………

   Dire Ostensorio voleva dire… Elena Rocca!

L’OSTENSORIO PER ELENA ROCCA    69960

Elena par tutt’uno diventare
con l’Ostensorio: vive in sintonia
somma con chi si fece nutrimento
unico di quest’alma sulla terra.

…………………………..

   Ricordo che un decennio fa suonò il campanello d’allarme dell’infermeria. Mi premurai di andare a svegliare il confratello infermiere, che non aveva sentito nulla. Non si alzò, dicendomi semplicemente: “Se proprio ne avrà bisogno, si farà vivo un’altra volta! E riprese a dormire…
L’ADORAZIONE NOTTURNA DI ELENA ROCCA   69961

Mi sembra strana quest’ispirazione
d’andar a San Domenico in orario
insolito. Davver non c’è nessuno,
eppure par un rantolo quel suono
ed ecco che mi trovo un involtino
candido dentro al quale con stupore
e pur con raccapriccio cosa vedo?
Un’Ostia che fu appena masticata...
Dal confessore vado riverente.
Lui mi consiglia di portarla a casa,
vegliarla in segno di riparazione
e poi all’indomani consumarla...

…………………………………………

   Confesso che nella penisola sorrentina sono rimasto di stucco dinanzi a certi altari coi marmi policromi. Eppure certe anime sanno superarli!

LA PAZIENZA DI ELENA ROCCA    69988

Elena, ti ripenso dolcemente.
Ammiro la pazienza con la quale
da un secolo sopporti tanto oblio,
quantunque fossi faro luminoso
per ogni adoratore dell’Eterno.

Il dolce suo Figliolo volle unirti
alla tremenda Passione: sapesti
con quel sorriso angelico occultare
pur la visitazione delle Piaghe,
che fecero di te fragrante altare!

…………………………

   Elena sarebbe stata assunta subito dal controspionaggio per la sua capacità di dissimulare anche le prove più lancinanti…



L’OFFERTA DI ELENA ROCCA    70032

Elena, tu non fosti spettatrice
fredda della Passione del Signore.
Ti offristi come vittima d’Amore,
facendoti per lui scarnificare.

Esternamente nulla vien notato,
eppure sperimenti il lancinante
impatto delle Piaghe del Signore.

……………………………………………

   C’è nella Bibbia questo stupendo detto: “Il mio segreto è per me e per il mio Re”! Sarebbe potuto diventare il motto episcopale, se Elena fosse stata un… uomo!

LA RISERVATEZZA DI ELENA ROCCA    70056

Elena, non volevi che restasse
traccia di quelle grazie singolari,
che volle a te conceder il Signore.
Sempre nemica fosti di scalpore.

……………………………………..

   Certo che rispetto a un tempo anche noi sacerdoti siamo diventati forse troppo sbrigativi. Elena non ci avrebbe di certo imitati…

IL RINGRAZIAMENTO DI ELENA ROCCA    70057

Elena, tu vuoi sempre ringraziare
l’almo Signor appena ricevuto.
Sai sprofondarti nell’adorazione,
scordando pur il tempo che già pare
essere dall’eterno risucchiato.

………………………………….

    Quando mi chiedono di pregare per qualche intenzione, io mi sento sempre più povero, avvertendo la mia personale pochezza. Elena invece si sentiva come ingagliardire…

LA SICUREZZA DI ELENA ROCCA    70058

Venivi subissata di richieste.
Tu rispondevi: “Lo dico a Gesù!”.
Sorprende quest’innata sicurezza:
davvero sei di casa col buon Dio!

…………………..

   Ricordo un caro confratello, che non era affatto rassegnato a lasciare anzi tempo la terra, ma che quando vide entrare il confratello specializzato nell’assistere tutti i moribondi della Parrocchia disse scrollando il capo: “Allora non c’è più niente da fare!”. Elena comunque aveva una grazia speciale per preparare anche i più refrattari al congedo terreno…

LA STRATEGIA DI ELENA ROCCA    70059

Elena, tu sai sempre disarmare
i cuori più agguerriti e li prepari
ad un miglior congedo dalla terra.

………………………………..

   Ricordo l’espressione di un Padre somasco quando facevo il ginnasio a Cherasco (CN). Si riferiva all’epoca dei suoi studi teologici: “Era indiscutibilmente più interessante l’Inferno descritto dal Padre tal dei tali rispetto al… Paradiso di quell’altro!”. Elena sapeva rendere sempre avvincenti le sue lezioni di catechismo.

LA CATECHISTA ELENA ROCCA     70060

Perché quel catechismo diventava
il miglior passatempo per le alunne?
Elena le sapeva entusiasmare,
facendo i loro cuori palpitare.

………………………………….

   Bastava un semplice sguardo per capire che quella gracile signorina non era tagliata per portare grandi pesi. Eppure quando si trattava di portare la Croce del Cristo…

LA CROCIFERA ELENA ROCCA    70061

Sapevi d’esser gracile. Volesti
ugualmente affiancar il Salvatore,
facendoti gioiosa portatrice
di quella stessa Croce di salvezza.

………………………………..

   La prima volta fu una cara Piccola Suora a districarmi nel dedalo di tombe in quella parte del Cimitero del Piratello. Quando a distanza di tempo provai a tornarvi da solo, sinceramente temetti di non farcela. Poi mi parve di sentire un sussurro…

LA TOMBA DI ELENA ROCCA    70062

M’aggiro fra le tombe alla ricerca
di quella che segnala la tua sosta
davvero troppo breve sulla terra.
Un secolo cancella tante cose.
Mi lascio sol guidare da un bisbiglio
col sapore d’un riso celestiale.
“Sei riuscito a scovarmi finalmente!
Perché cercare me quando possiedi
nel Cristo una ricchezza smisurata?
Io null’altro feci che all’eterna
sorgente dell’Amor abbeverarmi!”.

…………………………………

   Parecchi secoli fa il Papà di S. Teresa Margherita Redi si pentì di aver bruciato dietro ordine della giovane claustrale tutto il carteggio spirituale di entrambi. Ai tempi di Elena Rocca ci fu un sacerdote, che risiedeva nella stessa Canonica del fratello Don Rocco. Aveva compilato segretamente un diario, annotando tutto quanto sentiva raccontare di mistico riguardo ad Elena e pure ciò che lui stesso aveva avuto modo di constatare. Ma un giorno che cosa successe? Chi fu mai ad indicare ad Elena dove lui gelosamente custodisse il suo tesoro?

IL DIARIO DISTRUTTO DA ELENA ROCCA   70063

Era quel quadernetto il mio tesoro,
eppur furtive mani trafugarlo
seppero. Non volevano lasciare
traccia di quell’aroma che doveva
restare confinato nel suo cor!

……………………………………

   Luca è l’evangelista che meglio ci ha tramandato episodi dell’infanzia di Gesù ed io sinceramente avrei desiderato da parte sua maggiori dettagli su quei lunghi decenni trascorsi dalla Sacra Famiglia nel villaggio di Nazaret. Per me sarebbe stata la dimora ideale di Elena.

LA NAZARET DI ELENA ROCCA    70064

Nel ripensar al tuo breve cammino
su questa terra ritengo che fosse
Nazaret l’unico posto bramato
da chi voleva soltanto celarsi
per compiacere lo sguardo divino.
(Ferrara 23-3-2016)

…………………………………..

   Una cugina di mio Papà, nata solo quattro giorni dopo di lui nel maggio del 1912, vide la sua intera famiglia sterminata dalla spagnola. L’orfanella venne affidata alle Suore della Carità di S. Vincenzo De’ Paoli, maturando poi la scelta vocazionale che la portò anche a passare parecchi decenni tra i lebbrosi prima in Libia e poi anche in Italia. Lei si salvò mentre Elena s’immolò…

LA MORTE DI ELENA ROCCA    70065

Elena, la spagnola ti stremò.
Non ti preoccupasti del contagio:
desti la precedenza all’assistenza
di chi vedevi tanto tribolato
e sulla breccia ti colse l’Amor!

…………………………

      Don Giuseppe Mazzanti fu testimone della mirabile trasformazione di Elena appena spirata…

L’ISTANTE DEL TRAPASSO DI ELENA ROCCA  70066

Sorella, consumasti il tuo Calvario
con uno schianto sovra questa terra,
eppur non so spiegarmi quanto avviene...
Scompaion tutte quelle contrazioni
dal viso. Per incanto si distende
un riso celestiale: già contempli
il sospirato Sposo nel fulgore!

………………………………….

   Io ormai da decenni sono restio a dormire fuori convento perché a cambiar letto per almeno tre notti non dormo: la schiena cerca disperatamente il suo alveo. Ma qual era l’alveo di Elena Rocca?

L’ALVEO DI ELENA ROCCA    70082

Elena, ti ringrazio per avermi
fatto sentir la Croce del Signore
qual alveo dell’alma innamorata.

………………………………..
  
   Soltanto a due persone ho confidato le poche righe che vorrei fossero incise sulla mia tomba. Elena le dettò esplicitamente al suo Direttore spirituale…

LA LAPIDE DI ELENA ROCCA  70088

Lapide strana e tanto misteriosa
volutamente dettata da chi
già stava per varcar l’eterna soglia...

Sapeva di venir al mondo affetta
ancora dalla colpa originale
e trova nel morir la Vita vera!

…………………………..

   Indescrivibile la mia gioia nel poter finalmente avere tra le mani un bigliettino ingiallito di Elena Rocca…



UN AUTOGRAFO DI ELENA ROCCA   70089

Una scrittura spigliata e decisa,
rivelatrice di un’anima tesa
all’essenziale, che sa tralasciare
pur i puntini e gli accenti: le preme
giungere prima all’incontro col Cristo!

…………………………………..

   Anche la piccola Teresa sperimentò l’orrore del dubbio, suscitato dal demonio, per ottenebrare tante luminose certezze della Fede. Don Giuseppe Mazzanti, che assistette Elena nella lunga agonia, ci ha lasciato profondissime testimonianze…

IL CROGIUOLO DI ELENA ROCCA   70090

Volle il superno Amore raffinarti,
facendoti passar per il crogiuolo
del dubbio atroce: fu tutta la vita
un’unica finzione... Gongolava
per l’insperata vittoria il maligno,
ma un guizzo sfolgorante dell’Amore
riporta somma pace nel tuo core!

………………………………………..

   Ho voluto sintetizzare con una semplice terzina il profondo legame che unì entrambi.

RIPENSANDO AD ELENA ROCCA E DON MAZZANTI      70103

Vissi a contatto con anime eccelse,
dal Cristo sublimate sulla terra:
mi sento lor perenne debitore.

……………………………..

   Io sono convinto che parecchi denigratori di Elena nell’incontrarla in Paradiso si siano premurati di domandarle scusa…



L’ATTESA DI ELENA ROCCA    70104

Ci sono pure santità pazienti,
che sanno per un secolo aspettare...
Acerbi furon quanti pur vivendo
a fianco poco seppero intuire...

…………………………………….

   Certi fascini sono inspiegabili…

IL FASCINO DI ELENA ROCCA    70130

Ci sono creature che ti sanno
affascinare per la trasparenza
della bontà divina che le impregna.

…………………………………

   Confesso di non essere mai stato portato all’arredamento, ma ammetto di non saper pensare ad Elena Rocca senza immaginarla accanto al Crocifisso…

LA CROCE ED ELENA ROCCA     70131

Ci sono degli spiriti che sanno
se stessi nella Croce incastonare.

…………………………….

   Quando parecchi decenni fa in Giappone un caro confratello mi mostrò le sue gambe piagate, rabbrividii… Elena avrebbe avuto ben altra reazione.

LE PIAGHE DI ELENA ROCCA   70148

Mi sento radicata nell’Amore
del Cristo: perciò vivo la Passione
portando nel mio corpo quelle Piaghe,
che sanno trasformarlo in santo Altare.

………………………………………………….

   I segreti hanno sempre un fascino, soprattutto se riguardano lo scambio di confidenze tra l’anima ed il Cristo…

I SEGRETI DI ELENA ROCCA    70163

Elena, fosti sempre assai gelosa
di quanto riguardasse il tuo Signore,
sapendo tutto in core sigillare.

…………………………………..

   Anche Don Giuseppe Mazzanti si dovette ricredere, trovando in quella “Storia di un’anima” di Teresa quella di Elena ed anche parte della sua…

ELENA ROCCA E LA SANTINA    70197

Elena, quella Storia ti rapì.
Fosti una pioniera della via
dischiusa dalla piccola Teresa
e presto in te l’Amor ingigantì!

……………………………….

   Tutte le volte che mi ritrovo in quella cappelletta solitaria del Piratello davanti alla tomba di Elena Rocca provo la stessa sensazione…

LA TOMBA DI ELENA ROCCA     70198

Troppo celata resta la tua tomba,
eppure son convinto che vedrai
venir a frotte gente sol bramosa
di vera intimità col Salvatore!

………………………….

   Elena, sei contenta? Hai visto che anche stavolta ce l’ho fatta, sfidando il freddo? Volevo a tutti i costi farti gli auguri, portandoti una… mammoletta!




IL COMPLEANNO DI ELENA ROCCA   70209

Fosti paragonata a mammoletta,
che sfugge ad occhi assai meticolosi,
eppur celar non può la sua fragranza!

Ti contentasti del divino sguardo,
facendogli scordar tanta freddezza
di troppi ingrati cuori sulla terra...

……………………………………..

   Capita a volte anche in convento che i confratelli si dimentichino di farti gli auguri, ma io mi consolo sempre con Elena e Teresa…

ELENA ROCCA E LA SANTINA    70210

Un compleanno d‘Elena in sordina,
eppure questo core fa gran festa
per questo sorellina ritrovata,
che tanto s’impregnò della Santina.

…………………………………………..

    La scadenza del 1919 stava diventando per me un assillo, ma Elena con un sorriso mi disse di non preoccuparmi. Tanto lei viveva ormai immersa nella luce!

VERSO IL CENTENARIO DI ELENA ROCCA   70211

Elena, fra un triennio compiresti
un secolo dal lieto ingresso in Cielo.
Pur tu provasti tutto l’abbandono
del Cristo in mezzo al buio del Calvario.
Cadde il diaframma e t’avvolse la luce!

……………………………….

     Elena diventava sospettosa in presenza di sguardi indiscreti, che volevano violare la sua libertà interiore…


LA GUARDINGA ELENA ROCCA     70212


Elena, diventavi sospettosa
quando vedevi gli altri concentrarsi
curiosamente sulla tua persona
in cerca del vistoso: t’arroccavi
in un silenzio tanto riverente
e sprofondavi nell’adorazione.

………………………………..

     La maggior condivisione è quella che si fa con la Passione del Signore…

LA CONDIVISIONE DI ELENA ROCCA    70213

Elena, dissetasti il Salvatore
coi genuini palpiti del core,
condividendo tanta sua Passione
prestandogli le fragili tue membra
per attutir in parte i suoi dolori.

……………………………………………….
  
   Una delle frasi più avvincenti della piccola Teresa è per me “la mia vocazione è l’Amore!”.
E la vocazione di Elena?

LA VOCAZIONE DI ELENA ROCCA    70214

Ti balenò talvolta il desiderio
di farti suora. Poi ti convincesti
d’aver più libertà di movimento
per soddisfare l’immensa tua sete
d’apostolato, aiutando il fratello
nel sì svariato campo parrocchiale.

…………………………….

   Stavolta sono i fratelli a raccontarci questo tratto della sorellina Elena…


QUELLA PERMALOSETTA DI ELENA ROCCA   70262

La piccola sembrava permalosa,
ma a ben pensarci tutto dipendeva
da noi fratelli alquanto risentiti
per tante tenerezze della Nonna
nei suoi confronti. Allor che facevamo?
Quando nessuno poteva vederci,
nel passare davanti alla sua culla
partivano sberleffi all’indirizzo
di quella coccolina! Ignoravamo
che lei nel cuoricino registrasse
quei dispettucci, fonte di dolore...

………………………………..

   Ciascuno ha i suoi santi preferiti. A dir la verità per tanto tempo io ho avuto soltanto la piccola Teresa, aggiungendovi poi Edith Stein, ma vedo che da tempo entrambe hanno volentieri fatto spazio anche ad… Elena Rocca! Ma lei, oltre a S. Antonio di Padova, chi aveva?

S. AGNESE ED ELENA ROCCA   70263

All’insaputa del motivo accetta
d’accompagnare Suor Imelde in Coro
per una prolungata implorazione.
Per Elena diventa leccornia
il tempo che si spende per Iddio!

La Suora poi la chiama. Non risponde.
La scuote per sentirsi tramortire
da quanto non le aveva rivelato...
“Quella cognata che sta per morire
alfine cederà, riconciliando
se stessa col Signor!”. – “Chi te l’ha detto?”. –
Elena sorridendo addita il quadro
di Sant’Agnese appeso alla parete.

Nella serata stessa la cognata
un sacerdote chiama per staccare
quell’ultimo biglietto per il Cielo!

…………………………..

   Una delle prime testimonianze sull’intercessione di Elena Rocca dal Cielo…

LEGGENDO LA VITA DI ELENA ROCCA   70272

Nella degenza dopo l’intervento
chirurgico mi sento assai depressa
per un disturbo molto fastidioso
che non ne vuol saper di scomparire...

Per ingannar il tempo tra le mani
prendo la Vita d’una signorina
dal viso che m’incanta, eppure smetto
di leggerla: rimango disgustata
dal fatto che si volle tamponare
una ferita con un pannolino...

Ma poi nel ripensarci mi sussurro:
“Elena, sei sei santa, fammi avere
da Signor una pronta guarigione!”.
Ed all’istante vengo risanata...

………………………………….

   I santi hanno una grande abilità: tu cerchi loro ed essi ti fanno trovare… Dio!

LA RITROSIA DI ELENA ROCCA   70273

Elena, sol conosci ritrosia
quando qualcuno vuole i tuoi segreti
carpire: sei gelosa del tuo Dio!

………………………………….

   Il Signore non finisce di arricchire i Santi che questi hanno già distribuito agli altri tutti i suoi doni…

I DONI DI ELENA ROCCA      70311

Doni straordinari che sapesti
sempre al servizio della Chiesa porre.

……………………………….

    Adesso la cera liquida sta sostituendo tante candele, ma io ritengo che le antiche candele siano spiritualmente molto più istruttive…

LA CANDELA DI ELENA ROCCA     70312

Ci son delle candele che si sanno
veloci consumare per Iddio.

…………………….

   Un sacerdote gesuita rinomato in tutta Roma per la sua assiduità al confessionale disse ad un pellegrino imolese: “Perché venir fino a Roma quando voi avete al Piratello una santa incorrotta?”. Io sinceramente vorrei assistere alla sua riesumazione…

PROFEZIA SU ELENA ROCCA      70386

Elena, non sapevo che ci fosse
a tuo riguardo questa profezia...
Trovandomi dinanzi alla tua tomba,
ebbi come un sussulto: mi pareva
d’intravveder il candor della veste
di figlia di Maria! Pur la morte
si arrese alla palese santità.

…………………………….

   Se di certuni si può dire che vissero inutilmente, di altri bisogna ammettere che furono un tesoro vivente per tutti!

LA SOSTA DI ELENA ROCCA   70410

Angelica la sosta di certuni
su questa terra: sanno conservare
la veste del Battesimo illibata.

…………………………….

   Se dovessi scegliere un verbo riassuntivo di Elena Rocca?

L’EMBLEMA DI ELENA ROCCA   70411

Fu l’adorar l’emblema della vita.

………………………..

   Io ho avuto la Mamma distrutta dal morbo di Alzheimer, ma il giorno del funerale mi meravigliai di vederla come rifiorita nella bara…

IL VOLTO DI ELENA ROCCA   70412

Disinvolta ed allegra t’hanno detta
con l’aggiunta d’angelica da chi
poté vederti sul letto di morte.

…………………………..

   Quante volte nella vita ci domandiamo: “Ne vale davvero la pena?”. Per Elena il problema non si poneva quando c’era di mezzo il Cristo…

LA DEDIZIONE DI ELENA ROCCA   70413

Elena, ti spendesti senza posa,
sfidando pur il micidial contagio.
Per te portar il Cristo ai sofferenti
era il miglior suggello della vita!

………………………………..

   Tacciano le chiacchiere e parlino i fatti!

IL SACRIFICIO DI ELENA ROCCA   70414

Elena, tu sorridi a chi ti avversa.
Potresti lor mostrare quelle piaghe,
indiscutibil frutto d’un Amore
che volle suggellarsi sul Calvario.
Tacciano le parole e sol trionfi
del tuo sacrificio la fragranza!
……………………………..
  
   I santi hanno una grande abilità nel celarsi a chi cerca soltanto scalpore…

IL NASCONDIMENTO DI ELENA ROCCA    70429

Elena, tu sapesti ben celare
grazie straordinarie, allontanando
sempre profani sguardi su di te.

……………………………..
  
   Non ho mai capito nella vita chi critica soltanto per scusare se stesso…

CERTO CLERO ED ELENA ROCCA     70430

Non so capire certa insofferenza
del clero verso chi privilegiata
vien dal Signor con una vicinanza
maggior al suo mistero di salvezza.

……………………………………………..

   Anche S. Teresa d’Avila in una sua opera ricorda alle monache che vorrebbe vedere in loro perfettamente fuse azione e contemplazione…

L’ARMONIA IN ELENA ROCCA     70431

Elena, tu sapesti armonizzare
Marta e Maria: la contemplazione
sapeva il tuo agir sempre impregnare.

…………………………………….

   Se ai tempi di Elena Rocca fosse già stato inventato il navigatore satellitare, è indiscusso che il suo sarebbe stato sempre orientato verso una sola direzione…

IL TABERNACOLO PER ELENA ROCCA    70432

Elena, non ti stanchi d’adorare
Chi resta prigioniero per Amore
nel santo Tabernacolo: tu sai
scendere nel profondo del Mistero,
facendoti dimora dell’Eterno.

…………………………………

   A volte si potrebbe definire la creatura un essere più disposto a ricevere che a dare, ma per nostra fortuna c’è ancora qualcuno che va nella direzione opposta…

L’IMMOLAZIONE DI ELENA ROCCA    70433

Elena, che potremmo aggiunger noi
a tanta tua fragrante immolazione?
Sei tu che ci arricchisci ancor dal Cielo!

………………………………..

   Viene sovente rivolta questa critica alla gioventù odierna: incline a cedere alle prime prove…

LA CERTEZZA DI ELENA ROCCA    70434

Si seppe il nostro Amore cementare
in mezzo a prove: l’intima certezza
d’esser uniti al Cristo ci sostiene!

……………………………………………

   Come si può rimanere inerti dinanzi al Cristo in croce?

LA PASSIONE ED ELENA ROCCA     70435

Elena, tu non fosti spettatrice
della Passione del Cristo: sapesti
tutta impregnarti del Sangue divino!

………………………………..

   A volte la gente potrebbe rivolgere a noi sacerdoti questo velato rimprovero: “Perché non vi scaldate, parlandoci di Dio?”.


IL CALORE DI ELENA ROCCA    70436

Elena, tu sapevi far vibrare
i cuori con parole suggerite
dalla dimestichezza col Signore.

………………………………..
   Elena non fu mai amante degli applausi…

LA BRAVURA DI ELENA ROCCA    70437

Elena, tu apprendesti la bravura
dell’orchestrare tutto, scomparendo
perché gli applausi vadano al Signore.

………………………….

   Ma qual era veramente il segreto di Elena?

LA SINTONIA DI ELENA ROCCA    70438

I palpiti del cor sintonizzasti,
Elena, sol con quelli del Signore.

………………………………….

   Una volta a Bologna mi azzardai a dire a due “filarini” (fidanzatini): “Ma che cosa avete ancora da dirvi?”. La risposta fu: “Ha ragione, Padre. Son sempre le stesse cose, ma ripetute con accenti nuovi!”.

L’EUCARISTIA ED ELENA ROCCA    70439

Gli innamorati perdon la nozione
del tempo quando parlan tra di loro.
Elena, tu sapesti inabissarti
nel fulgido mistero dell’Amore,
che volle farsi nostro nutrimento.

………………………..

   Nel fare la Via Crucis Elena sapeva sempre armonizzare due personaggi…


LA VIA CRUCIS DI ELENA ROCCA    70465

Veronica ti senti e Cirenea:
Elena, ti consumi per il Cristo.

………………………………..

   Quante volte nella vita abbiamo la sensazione di camminare al buio e ci par di rivivere anche al solo veder una fiammella!

IL RICORDO DI ELENA ROCCA    70466

Elena, resti viva sol nel core
degli umili che seppero vederti
come un’ardente torcia del Signore.

……………………………………..

   Oltre mezzo secolo fa dovetti aspettare parecchie ore in uno studio dentistico frequentato anche da noi frati poverelli. Mi sembrarono interminabili, ma Elena che cosa avrebbe detto?

IL GAUDIO DI ELENA ROCCA    70467

Un secolo d’attesa non par tanto
a chi già gode in Ciel l’eterno gaudio.

……………………….

   E’ risaputa la risposta della piccola Teresa ad una sua consorella, che concepiva il Paradiso come un eterno… riposo! Sarebbe stata occupata fin sopra i capelli e credo che lo stesso capiti ad Elena Rocca…

L’INTERESSE DI ELENA ROCCA   70468

In terra si cammina, in Ciel si vola.
Elena, ti continui a interessare
di quanti vuoi portar al Salvatore.

……………………………

  
   Elena riteneva inutile rispondere a certe critiche…

LA CORONA DI ELENA ROCCA    70469

Elena, chi ti avversa non saprebbe
neppur per un istante sopportare
quella corona di spine sul capo...

……………………………..

   Forse soltanto pochi hanno questa gioiosa consapevolezza…

LA CANDELA DI ELENA ROCCA    70470

Elena, ti spegnesti qual candela
lieta d’avere gli altri rischiarato:
per Cristo consumarsi fu tua vita.

……………………………..

   Elena ignorò sempre una simile frustrazione…

L’AMORE DI ELENA ROCCA      70471

Elena, non ti crucci per l’oblio
nel qual cadesti per l’opposizione
di creature ignare di divina
intimità: tu sai che il vero Amore
inalterato serba il suo fulgore.

………………………………….

  E’ innegabile che per il Crocifisso la massima consolazione sul Calvario fosse quella di avere sempre sotto gli occhi il Cuore palpitante della Madre…

IL CRISTO ED ELENA ROCCA    70540

Elena, tu ripeti al Cristo amato:
“Non posso abbandonarti sul Calvario.
Sentimi crocifissa accanto a te!”.

………………………..

   Capita a volte anche in Parrocchia che alla Messa siano in pochi, ma alle cene comunitarie in tanti…
IL CALVARIO ED ELENA ROCCA    70541

Elena, non potevi lasciar solo
il Cristo lungo l’erta del Calvario.
Volevi condivider la Passione
per il riscatto dell’umanità.

……………………………..

   Non potrò mai dimenticare l’impressione avuta parecchi decenni fa nel trovarmi a Milano a fianco di Madre Teresa di Calcutta, un cosino che nemmeno mi arrivava alle spalle… Ora invece avrei bisogno del telescopio per guardarla!

LA FIGURA DI ELENA ROCCA      70542

Esile sulla terra la figura,
possente ora dal Ciel l’intercessione.

…………………………………………

   La fama per i Santi diventa soltanto un grande disturbo…

IL NASCONDIMENTO DI ELENA ROCCA   70543

Elena, ti sapesti ben celare
all’ombra dell’amato Redentore.
Ti garba pur l’oblio sulla terra:
più libera tu sei d’intervenire
dal Cielo con fraterna intercessione.

……………………………….
  
   Nel leggere le tante interviste fatte oltre trenta anni fa da Don Francesco Nanni, pronipote di Elena Rocca, a persone che l’avevano conosciuta mi impressionò questa risposta di una vecchietta: “Se non è santa lei!”.
LO STUPORE SU ELENA ROCCA      70544

La gente si stupisce che non sappia
la santità commuovere del clero.
Il volto burocratico non sente
i palpiti d’Amore genuino.

………………………………..

   Davanti a certe lapidi si deve rimanere in silenzio, perché così pulsa meglio il cuore…

DAVANTI ALLA TOMBA DI ELENA ROCCA   70581

Elena, ti verranno a supplicare
davanti a quella tomba tanto scarna
per chiederti adesione al Salvatore.

…………………..

   Facevo la terza media a Cherasco nel 1956 quando mi capitò tra le mani il periodico che si era portato dietro un confratello messicano del compianto P. Vincenzo Prandoni. Un titolo mi scosse profondamente: “Amici di Cristo, dormiamo?”. Chiara l’allusione ai tre apostoli nell’Orto degli ulivi…

LA NOTTE DI ELENA ROCCA     70582

La notte pare fatta per il sonno,
eppure tu sovente la passavi
pregando per strappare qualche grazia.

…………………………..

   A volte anche i santi ci possono sembrare troppo silenziosi, ma una ragione c’è: hanno troppo da dialogare col Cristo!

IL SILENZIO DI ELENA ROCCA    70583

Vuoi tutto seppellire silenziosa
nel core, confidandoti col Cristo,
che sa le umane cose dipanare.
…………………………………..
   Certe amiche, che l’avevano invitata a pranzo, si meravigliavano che l’Elena mangiasse così poco, dubitando della bontà della propria cucina…

I PASTI DI ELENA ROCCA     70584

Qualcuno si stupisce che tu mangi
pochissimo: non sanno che si nutre
l’alma dell’eucaristico Signore.

………………………………………………

   Io immagino i salti di gioia che avrebbe fatto Elena Rocca se avesse già allora potuto sapere  che un giorno Teresa d’Avila, Caterina da Siena e Teresa di Lisieux sarebbero state proclamate Dottoresse della Chiesa…

LA CULTURA DI ELENA ROCCA   70585

Bagaglio culturale limitato
sul quale s’innestarono nozioni
dall’indiscusso divino sapore.

……………………………….

   Anche i Dottori nel Tempio di Gerusalemme si chiedevano meravigliati dove mai quel “ragazzino” avesse potuto attingere tanta scienza…

LE RICCHEZZE DI ELENA ROCCA    70586

Dall’amoroso dialogo col Cristo
zampillano ricchezze favolose.

……………………………………

   Sovente il nostro parlare è troppo scarno perché poco corredato da azioni…

LE PAROLE DI ELENA ROCCA    70587

Elena, tu sapevi con le azioni
mirabilmente arricchir le parole.

……………………………..
   Avete mai visto una tartaruga tenere il passo di una lepre? Eppure sovente noi siamo distanti anni luce dall’andatura di Elena Rocca…

LA SINTONIA DI ELENA ROCCA   70588

Sapevi sempre i palpiti del core
con quelli del Signor sintonizzare.

…………………………………………..

Siamo alla fine degli anni Settanta a Bologna. Avevamo da poco inaugurato l’Asilo parrocchiale ed ho notato una bimbetta di nome Francesca guardare estatica la sua maestra. Le ho chiesto: “Cosa guardi, Francesca?”. “E’ così bella la Loretta (la sua maestra)! Qualcuno ricorda di Elena un analogo atteggiamento estatico…

L’ESTASI DI ELENA ROCCA     70589

Estatica ti videro adorare
il Santissimo esposto: sprofondavi
nella contemplazione. In te l’eterno
prendeva il sopravvento: la nozione
del tempo giubilante tu perdevi...

………………………………………

   Ci sono dei momenti nella vita che paiono perennemente blindare il tuo cuore…

LA PRIMA COMUNIONE DI ELENA ROCCA   70590

Elena, il primo bacio del Signore
avviluppò d’Amore l’esistenza.

……………………………………..

   Capita di trovarci di fronte a un dilemma senza sapere da che parte propendere. Questo non capitò mai ad Elena Rocca…

LA SICUREZZA DI ELENA ROCCA    70591

Elena, con certezza l’occhio andava
sull’Ostia consacrata solamente:
troppo profonda la dimestichezza
col Cristo per cader in un abbaglio.

…………………………………

   C’è un episodio biblico che mostra un re d’Israele nell’atto di strapparsi le vesti perché il potentissimo Re dell’Assiria gli aveva inviato insieme a tanti doni un suo generale affetto da lebbra perché lo guarisse. Elena invece andava a colpo sicuro…
  
L’IMPLORAZIONE DI ELENA ROCCA   70592

L’intensa implorazione strappa sempre
grazie per gli altri dal Cor dell’Eterno.

……………………………….

   La gente nel rivolgersi ad Elena si sentiva sempre riscaldare il cuore…

LA FIAMMA DI ELENA ROCCA    70593

Elena, tu continui a riversare
nel core della gente la fragranza
di quel divino Amor che t’infiammò.

…………………………….

   Quante volte forse anche noi ci siamo detti scrollando il capo: “Mica sono un santo come lui o lei!”. Eppure i santi rispetto a noi avevano di straordinario soltanto l’attaccamento al Cristo!

L’ADESIONE DI ELENA ROCCA    70594

Elena, quanto agli altri pare sempre
straordinario fu per te normale:
troppa la sintonia col Maestro
per non riviverne le sofferenze
con l’adesione dell’alma e del corpo.

………………………….

  
  
   Qualcuno quando sente nominare il diavolo pensa subito al simbolo della squadra rossonera… Elena invece fu sovente vessata dal maligno, che non poteva sopportare di vedersi strappate tante anime dall’intensa implorazione dell’imolese…

ELENA ROCCA VESSATA DAL DIAVOLO    70595

Elena, sperimenti vessazioni
diaboliche, che paiono sfiancarti.
Vuol il maligno sempre ostacolare
l’azione salvatrice del Maestro,
sfogandosi con chi lo sa sa servire
a costo pur di farsi dilaniare.

…………………………….

   Sono convinto che ad Elena piacesse un mondo l’immagine del Pastore che riporta sulle spalle all’ovile la pecorella sperduta…

IL GAUDIO DI ELENA ROCCA    70596

Elena, già pregusti il gaudio eterno
quando riesci alfin a riportare
le pecorelle smarrite all’ovile.

……………………….

   Credo che Elena si sia stancata di ripetere tante volte a chi l’invitava a pranzo le ragioni della sua inappetenza…

IL NUTRIMENTO DI ELENA ROCCA    70597

Elena, sai nutrirti ben di poco:
ti basta l’eucaristico Signore!

……………………………

   Una sorella maggiore di Elena a detta dei suoi stessi fratelli aveva dei “filarini” (giovani pretendenti o fidanzatini). Con Elena invece nessuno mai la spuntò…



I FILARINI DI ELENA ROCCA     70598

Elena, non avesti “filarini”:
vedevan il tuo cor tutto occupato
dal dirompente Amore dell’Eterno!

………………………….

   Ho conosciuto dei confratelli che per tirarli giù dal letto al mattino occorreva una bomba ad orologeria. In compenso stavano a lungo svegli la sera. Elena lo faceva solo per una ragione…

LE NOTTI DI ELENA ROCCA      70599

Il sonno, che per gli altri rappresenta
giusto riposo, fu sacrificato
sovente per intense implorazioni...

…………………………………..

   Non vi è mai capitato di sgolarvi senza che alcuno risponda ai vostri appelli? Elena di Lui non perdeva nemmeno il minimo sussurro…

L’APPELLO AD ELENA ROCCA     70633

“Non puoi lasciarmi sempre confinato
in questo Tabernacolo: mi devi
far compagnia con struggente Amor!”.

……………………………….

   Capita a volte anche in convento di non trovar nessuno disposto a… prestare!

IL PRESTITO DI ELENA ROCCA    70634

Non posso sopportare che Tu debba
portar da solo quell’immane Croce:
le povere mie spalle e il cor ti presto.

……………………………………

   
   Accade in certi uffici che la nostra pratica venga automaticamente spostata sempre in fondo alle altre. Per Elena invece un prolungato ringraziamento al Signore eucaristico aveva la precedenza su tutto…

IL RINGRAZIAMENTO DI ELENA ROCCA   70635

Non seppi mai capir lo sbrigativo
ringraziamento: vuol a dismisura
effondersi il mio cor per tanto dono.
Farsi dal Cristo stesso inabitare!

……………………………………..

   Ci sono dei posti dove il nostro spirito vorrebbe perennemente rimanere, come capitò a Pietro sul monte della Trasfigurazione. Anche Elena aveva le sue preferenze…

IL BENVENUTO DI ELENA ROCCA     70636

Signor, sei benvenuto in questo core,
che vuole diventar altra Betania
ove potrai effondere tesori.

………………………………..

   Per quando possa sembrare angusto, il nostro cuore saprebbe diventare anche la più spaziosa cassaforte. Basta imparare da Elena…

L’EUCARISTIA PER ELENA ROCCA      70637

Sola presenza che colmare sappia
l’anima nostra di somma bontà.

……………………………….

   Se qualcuno mi chiedesse: “Che programmi hai per l’eternità?”, gli risponderei senza pensarci…

A TU PER TU CON ELENA ROCCA    70638

Elena, quante cose ci potremo
contar un giorno in piena libertà,
avendo a noi dinanzi l’infinito!

………………………….

   Per il Processo di Beatificazione di Don Giuseppe Mazzanti e Madre Maria Zanelli, Fondatori delle Piccole Suore di S. Teresa di G. B., ho dovuto trascrivere parecchie migliaia di foglietti, che mai erano stati pubblicati. Paragonerei il primo al Rio delle Amazzoni e la seconda al Tevere. Per fortuna da questo punto di vista Elena era soltanto un ruscelletto, che però aveva nel suo piccolo dei precisi connotati…

LA GRAFIA DI ELENA ROCCA   70688

Questa grafia nitida rivela
chiarezza di vedute: tutto ruota
fulgidamente sempre intorno al Cristo!

…………………………..

   Un sacerdote, pronipote di Elena Rocca, conserva con venerazione questa sua reliquia…

LA SUOLA INSANGUINATA DEL SANDALO DI ELENA ROCCA  70689

Sandalo ancor macchiato da quel sangue
sgorgato da ferita che imitare
più da vicino volle il Redentore...

……………………………..

   Mia sorella ha sempre invidiato la facilità con la quale anche al computer so buttare giù degli schizzi interessanti dai vivaci colori. Ma lei non sa che io invidio maggiormente la sua mano ricamatrice, che poteva benissimo rivaleggiare con quella di Elena …

RICAMO DI ELENA ROCCA   70690

Fratello Sacerdote, celebrando
il santo sacrificio, senti sempre
di questa sorellina la presenza.

Tu vedi sovra il calice il ricamo,
che solo concepir poteva un core
bramoso d’eucaristico alimento!
…………………………..

   Anni fa lasciai al giovane figlio del nostro tipografo di un tempo la foto incantevole che mi ritrae vestito da fratino con un giglio quasi più alto di me. La volevo sulla mia lapide. Per Elena Rocca invece non c’erano problemi…

L’ULTIMA FOTO DI ELENA ROCCA    70691

Elena, non credevo di vederti
con una chioma tanto affascinante.
Sembri davver la Sposa dell’Agnello,
pronta ad andargli incontro con fulgore!

……………………………………

   Nel 1968 quando venni ordinato sacerdote feci ancora in tempo a vedermi fasciare le mani appena consacrate da un fazzolettino bianco. Elena ebbe il privilegio di confezionarlo per l’ordinazione del fratello Rocco…

UN RICORDO DI ELENA ROCCA    70692

Fazzolettino che leghi le mani
di questo mio fratello Sacerdote
Indissolubilmente al Salvatore...

………………………….

   Nel visitare anni fa la vecchia Canonica dove abitò la Famiglia Rocca quando il figlio Don Rocco venne nominato parroco della Cattedrale mi soffermai a lungo davanti alla vetrata del piano terra dove Elena amava ricamare perché poteva sempre contemplare il cielo…

LA FINESTRA DI ELENA ROCCA    70693

Sei l’unica finestra che consenta
a questo cor d’immergersi nel Cielo,
che tutte sa le brame condensare...

………………………………….

   La nostra indiscutibilmente è una società molto trafelata, ma Elena che concetto aveva del tempo?
UN ANELITO DI ELENA ROCCA    70694

Il tempo pare fatto per amare
il Cristo ed affrettar l’eterno incontro.

…………………………………..

   Forse Elena non fece in tempo a leggere questa lettera scrittale da una sorella claustrale…

L’ULTIMA LETTERA DELLA SORELLA MARIA AD ELENA ROCCA    70714

Elena cara, spesso mi lamento
col Salvator dicendo cose strane...
Perché non consentì che vi ammalaste
quando ancora tra voi io soggiornavo?

Vi avrei servito sempre con amore
e tenerezza. Il fatto di trovarmi
in Monastero acuisce il distacco.

Eppur vedendoti quieta nel letto
col viso sorridente mi vergogno
di queste stesse lacrime che verso...

……………………………..

   Elena da piccola aveva sicuramente un rimpianto: la Chiesa era troppo lontana da casa. Adesso invece ha la fortuna di averla proprio di fronte all’abitazione grazie al fratello Parroco!

LA CATTEDRALE PER ELENA ROCCA  70715

Quanto sognai da piccola d’avere
sotto lo sguardo sempre una Chiesetta
ove potermi sempre rifugiare
per adorar silente il Salvatore!

………………………….

   Ho sempre avuto una grande propensione a scandagliare i volti, mentre in confessionale abitualmente tengo gli occhi chiusi perché così meglio afferro l’intimo…

LO SGUARDO DI ELENA ROCCA   70906

Sguardo rivelatore di profonda
capacità d’intuire le cose.

……………………………

   Ho conosciuto in Giappone un caro confratello, campato fino a 99 anni ed 8 mesi, che nemmeno col caldo torrido riusciva a sudare. Ma a ben pensarci anche Elena Rocca sapeva stupendamente tutelarsi…

LA TUTELA DI ELENA ROCCA    71008

Elena, ti sapesti tutelare
dagli indiscreti sguardi della gente,
vivendo più arroccata nel Signore,
sempre amorosamente dialogando
su quanto sol ricolma il nostro core.

……………………………….

   Una forma di epatite non mi consente più di assaggiare il fritto e nella vita solo i ritardi mi facevano… friggere! Anche in Giappone ho sempre sostenuto che per essere puntuali bisogna arrivare in anticipo. Elena mi guarda un po’ sorniona come per dirmi: “E che cosa dovrei dire io?”.

L’ATTESA DI ELENA ROCCA    71009

Elena, non ti stanchi d’aspettare
il riconoscimento della Chiesa.
Puoi ugualmente grazie riversare
nel core della gente: sai strapparle
dal Salvator con riso celestiale!

…………………………………………
  
   Per i parrocchiani di S. Cassiano dovette essere un colpo tremendo inaugurare l’anno nuovo senza più l’orrore della guerra con un doppio funerale nel giro di una settimana…

ELENA E DON ROCCO      71010

Fratello Sacerdote, mi volevi
davvero troppo bene: non potevi
resistere da solo sulla terra...
In Ciel torniamo a farci compagnia!
……………………………..

   Ho sempre amato usare il termine di “paladino” per l’Arcangelo S. Michele, ma credo che lo stesso si potrebbe usare anche per Elena Rocca…

ELENA ROCCA PALADINA    71225

Elena, fosti sempre paladina
d’adorazione eucaristica intesa
a riparare le profanazioni
di questo Sacramento dell’Amore.

………………………..

   Ci sono tante croci, che nessuno vede, ma pesano terribilmente nel cuore. Elena ne seppe portare una sempre con tanto Amore…

ELENA ROCCA PORTATRICE    71249

Elena, tu capisti che non può
un’anima restare spettatrice
della Passione del Cristo: si deve
fare di quella Croce portatrice!

……………………………..

   Ci sono certi visi di bimbi che paiono fontanelle di gioia perenne…

RIPENSANDO AD ELENA ROCCA    71363

Nel ripensarti mai potrò scordare
il celestial sorriso che ti fa
la gioia dell’eterno pregustare.

……………………………..

   Credo che Elena non abbia mai dimenticato quell’improvviso imbizzarrimento della cavalla, che rovesciò il carro nel fosso. Apprese una diversa maniera di galoppare…
IL GALOPPO DI ELENA ROCCA    71364

Sapesti galoppare nell’Amore
costante all’adorabile Signore.

…………………………………..

   Una delle più belle caratteristiche dell’Amore divino è quella di essere… preveniente!

L’INTERCESSIONE DI ELENA ROCCA   71365

Elena, più che d’esser invocata
t’industri d’intercedere in segreto,
felice che lo sappia sol Iddio.

…………………………………

   Ricordate Mosè che s’incuriosisce vedendo quel roveto ardere senza però consumarsi? Ma Elena dove attingeva le energie per rimanere sempre… accesa?

IL CERO DI ELENA ROCCA    71366

Elena, fosti un cero sempre acceso
dinanzi all’eucaristico Signore.

………………………………………..

      Non mi pare che i grandi Dottori della Chiesa abbiano storto il naso vedendo annoverate tra di loro anche la spagnola Teresa d’Avila, l’italiana Caterina da Siena e la francese Teresa di Lisieux benché prive di titoli accademici. Anche Elena Rocca praticò la teologia di ogni giorno…

LA TEOLOGIA DI ELENA ROCCA   71367

Tu fosti una teologa concreta,
sfruttando le occasioni d’ogni giorno
per meglio ricondurre tutto a Dio.

…………………………………
   Non so se Elena Rocca s’intendesse anche di musica, ma di certo era una corda sensibilissima tra le dita del Signore…

LA CORDA DI ELENA ROCCA    71368

Corda sensibilissima ai soavi
tocchi delle divine ispirazioni.

……………………………

   Elena Rocca, dovunque si trovasse, non fu mai ingombrante nella vita. Il segreto poteva apprenderlo soltanto dal Cristo…

GLI INTERVENTI DI ELENA ROCCA   71369

Sapevi intervenir sempre facendo
la firma del Signor sol risaltare.

…………………………….

   Ho l’impressione che l’epoca moderna ben difficilmente ci lascerà degli Epistolari spiritualmente fruttuosi. La messaggistica immediata ci regalerò solamente dei… ripetuti singulti!

LETTERE DI ELENA ROCCA   73355

Riprendo tra le mani le missive
scambiate fra due spiriti assetati
soltanto d’adesione al Salvatore.

…………………………………

   Certi scritti distano anni luce dai monotoni bombardamenti quotidiani di tanti cellulari…

LE CONFIDENZE DI ELENA ROCCA   73356

Ci sono degli spiriti che sanno
scambiarsi confidenze trascendenti:
paiono già pervasi dall’eterno.

……………………………………………

   Dante diceva “nel mezzo del cammin di nostra vita”, ma io credo di averne trascorsi ben oltre tre quarti. Se volessi tracciare un bilancio, mi pare di annoverare all’attivo soltanto questo…

ELENA ROCCA E DON MAZZANTI   73367

Almeno sul finire della vita
mi seppi dedicar a propagare
la conoscenza d’anime elevate,
che vollero se stesse alimentare
con l’eucaristico Pane di vita.

……………………………….

   Per anni ho dovuto trascrivere gli articoli di un caro confratello. Non li sapeva nemmeno battere a macchina, perché forse il ticchettio della tastiera gli rubava l’ispirazione, e vi garantisco che anche una sua sorella stentava a decifrarli… Eppure la gente li leggeva sempre con vivo interesse.

LE LETTERE DI ELENA ROCCA   73381

Elena, quando scrivi, par la mano
non regger allo slancio del pensiero,
che viene risucchiato verso Dio.

………………………………….

   I santi sono frettolosi per una sola cosa…

LA FOGA DI ELENA ROCCA    73388

Elena consumata dalla foga
d’Amore per il dolce Salvatore...

………………………………..

   Siamo continuamente bombardati da immagini, ma ritraggono la vera eccellenza?

L’ECCELLENZA DI ELENA ROCCA    73432

Bisogna divulgare l’eccellenza
d’anime innamorate dell’Eterno.

………………………………………..

   A causa di un incidente agricolo in Giappone (potevo finire il resto dei miei giorni in carrozzella) non riesco più ad inginocchiarmi. Che figuraccia avrei fatto stando accanto ad Elena Rocca inginocchiata in Cappella!

ELENA ADORATRICE    73525

Elena ti sapevi sprofondare
in un’adorazione, che pareva
già quella celestial anticipare.

……………………………….

   In un pittore apprezzo sempre la capacità di ritrarre tutto l’intimo del cuore. Elena te lo fa soltanto intravvedere…

IL VISO DI ELENA ROCCA    73526

Salvaguardar sapesti tutto quanto
si riferisse al dialogo col Cristo.
Mai nulla trapelò di quell’Amore,
che forse sol il viso palesava
per l’irruente fiamma dentro al core.

………………………..

   Di certe anime basta uno sguardo per intuire la temperatura del loro cuore…

LA BRAMA DI ELENA ROCCA    73527

Comunicar il Cristo fu la brama,
che seppe la tua vita arroventare.

………………………………

   Elena non si stancò mai né in vita né in morte…

LA BARA DI ELENA ROCCA    73528

Elena, sai fidente pazientare:
la bara è tabernacolo d’Amore.
………………………………………

   Esistono anche delle persecuzioni… benedette?

ELENA ROCCA PERSEGUITATA    73529

Elena, ti perseguita il Signore
con partecipazione inusitata
a tutta la straziante sua Passione!

…………………………

   Ma chi sono poi questi prediletti del Signore?

LA SOFFERENZA DI ELENA ROCCA   73530

Soffrir atrocemente sotto gli occhi
sovente indifferenti della gente:
è questa l’invisibile Passione
che il Cristo sol riserva ai prediletti.

………….……………..

   Certuni avrebbero facilmente scambiato per presunzione certe affermazioni di Elena Rocca…

LA SICUREZZA DI ELENA ROCCA 73615

Elena, chi ti dà la sicurezza
di certe affermazioni? Sol il Cristo,
che servi con Amore insuperato.

……………………………………..

   Nella bara Elena Rocca indossava la divisa caratteristica delle Figlie di Maria…

LA VESTE DI ELENA ROCCA    73707


Ti sapeva incantar, Elena Rocca,
la Vergine Maria. Sol dal Cielo
potesti contemplare quella veste
candida che alla bara seppe dare
un’atmosfera di gioia nuziale.

………………………..

   Elena diventava stranamente ciarliera quando doveva evidenziare le sue carenze…

L’UMILTA’ DI ELENA ROCCA    73708

Elena, vuoi che tutti a conoscenza
vengan della miseria del tuo core...
E’ l’umiltà che non ti fa vedere
il bene che negli altri tu riversi.

……………………………….

   Anche Elena aveva la sua amica del cuore…

ELENA E ZEFFIRINA    73709

Elena, con l’amica Zeffirina
sapesti sempre insieme ricavarti
un angolo nel Cor del Salvatore.

………………………………………….

   Elena si appoggiava e soltanto al Cristo…

LA FIDUCIA DI ELENA ROCCA    73710

Elena, non conosci avvilimento.
Troppo confidi nel divin perdono.

…………………………………..

   Molti si sentono vittime, ma pochissime forse sanno farsi tali soltanto per Amore…


ELENA ROCCA ESPIATRICE    73711

Spasimi con l’amica d’espiare
le tante offese fatte al Salvator,
facendoti sol vittima d’Amore.
…………………………………

   Dicevano micidiale quel contagio della spagnola, ma Elena non se la sentiva di far mancare alle amiche il suo conforto altamente spirituale…

IL VIATICO DI ELENA ROCCA   73712

Elena, che ti attardi a consolare
e medicar le affette da spagnola,
prendi il contagio e lo sai accettare
qual viatico d’Amore per il Cielo.

…………………………………..

   Non dispongo di alcuna ruspa, ma volentieri con la vanga e la zappa dell’umiltà porto avanti i miei scavi alla ricerca di reperti… agiografici!

ELENA ROCCA E LA STORIA    73724

Non cesso di scoprir aspetti nuovi
di santità scordata dalla Storia.

……………………………………

   Esiste anche un’omertà della Storia…

VERSO IL CENTENARIO DI ELENA ROCCA     73731

Fallirono persino Cardinali...
Eppur per il vicino centenario
d’Elena Rocca vincer l’omertà
voglio con indefessa dedizione.

…………………………………

   L’inquinamento atmosferico sta portando ad un innalzamento atipico delle temperature con fenomeni mai prima registrati… Soltanto i cuori avvampati dal divino Amore non creano danni!


LA MORTE DI ELENA ROCCA   73756

Veder morir i Santi fa sentire
struggente nostalgia d’un Amore,
che sappia il nostro cor arroventare.

…………………………………………
  
   Esistono anche degli appuntamenti mancati nella Storia?

IL PROCESSO CANONICO DI ELENA ROCCA   73757

Ci son gli appuntamenti della Storia.
Si deve solamente agli svampiti
Monsignori di Curia se il processo
d’Elena Rocca venne poi bloccato.
Si perse l’occasione per dotare
Imola di fulgente santità.

…………………………..

   Ma perché il diavolo ce l’aveva così tanto con Elena Rocca?

IL DIAVOLO ED ELENA ROCCA    73758

Al diavol dà fastidio un core puro,
che gli ricordi la verginità
di chi fu dolce Madre del Signore.

…………………………….

   Soltanto la mano creatrice dell’Onnipotente sa creare tutto in un istante!

LA MORTE DI ELENA ROCCA    73763

Non s’improvvisa morte edificante:
è frutto d’una vita coerente.

……………………………..
  

   In Europa si rinfaccia giustamente alla nostra Penisola il primato dei “Processi Lumaca”…

IL CENTENARIO DI ELENA ROCCA    73778

Vorrebbe questo cor almen vedere
pel primo Centenario della morte
d’Elena Rocca il processo avviarsi.

…………………………………..

   Quando anche l’Amore consuma…

LA MORTE DI ELENA ROCCA    73932

Elena Rocca, muori consumata,
più che dal morbo, dal divino Amore!

………………………………….

   Il maligno, forte della sua vittoria sui progenitori, pensava di sbrigarsela in quattro e quattotto anche con la Vergine Maria… Ma quanti altri smacchi dovette subire dai santi?

IL DEMONIO ED ELENA ROCCA    73933

Aspra fu la tenzone col demonio.
Elena, ti voleva scardinare
dal solo Amor che resse l’esistenza,
ma sai alfin vittoria riportare.

……………………………….

   In quella Cappella del Piratello Elena Rocca si sente nella più fraterna compagnia…

LA TOMBA DI ELENA ROCCA    73934

Quanto silenzio attorno alla tua tomba!
Ti vedi circondata da coloro,
che seppero gustar la tua fragranza.

…………………………….

   Elena non volle mai imporre un suo tracciato al divin Maestro…

LA STRADA DI ELENA ROCCA    74122

Elena, percorresti trafelata
la strada che ti venne dal Signore
tracciata sovra questa vana terra.

……………………………….

   La progressiva sordità continua a crearmi intralci nella vita, ma chiedo sempre ad Elena Rocca di acuire il mio udito interiore…

ELENA ROCCA     74423

Non cadono nel vuoto mai gli inviti
del Cristo alla discepola fedele

…………………………………….

   Oltre quattro decenni fa, mentre percorrevo in Lambretta l’autostrada tra Alessandria e Vercelli, si spensero improvvisamente tutte le sue luci. Ero diretto a Biella. Uscii dall’Autostrada e con del nastro adesivo attaccai una pila sopra la targa posteriore per essere almeno visto da chi mi veniva dietro…

LA TORCIA DI ELENA ROCCA   74537

Ti voglio far riviver, sorellina
Elena Rocca, torcia del mio Dio.
Per lui sapesti tutta consumarti!

…………………………

   A volte borbotto tra me dicendo: “Elena, se chi ti ha denigrato tanto, avesse speso maggior tempo nel contrastare il marxismo scristianizzante in quelle terre!”…

I DENIGRATORI DI ELENA ROCCA   74623

Dimenticar ti vollero certuni
per un partito preso. Mai sapranno
perdutamente amar il Salvator!
……………………………

   Il Signore si fida solo se vede in noi le sue stesse Piaghe…

LE PIAGHE DI ELENA ROCCA   74624

Impresta le sue piaghe il Redentore
soltanto a chi le porta con Amore.

………………………………..

   Mi ha sempre fatto ridere l’espressione di una poco amante del calcio: “Che gusto ci provano quei maschietti in mutandine a dar dei calci ad un pallone?”. Eppure ci sono stadi dove centomila persone guardano estasiate quel pallone. Elena si estasiava per altro…

L’OSTENSORIO PER ELENA ROCCA   74625

Sembravi inebetita a dei profani
quando fissavi l’Ostia lungamente:
ti risucchiava sol l’eterno Amore!

…………………………..

   Anche il diavolo alla fine si arrese, scornato per non essere riuscito a staccare Elena dal Cristo…

IL DIAVOLO ED ELENA ROCCA    74626

Il diavol si scocciava nel vederti
intimamente unita al Salvatore.
Sino alla fine volle disturbare
l’impareggiabil dialogo d’Amore!

………………………………………..
  
   Elena avvertiva come un peso la solitudine forzata del Cristo nel Tabernacolo…
  
IL TABERNACOLO PER ELENA ROCCA   74627

Signore, non ti senti troppo solo
nel Tabernacolo? Voglio supplire
all’eccessiva freddezza dei cuori,
offrendoti i miei palpiti d’Amore!
…………………………………

   Nulla è più fecondo del dialogo col Signore…

IL DIALOGO DI ELENA ROCCA    74628

Non tollero chi voglia curiosare
in questo nostro dialogo silente
senza dimenticar se stesso, scomparendo
in tanto vasto oceano d’Amore!

………………………………

   Perché certuni non ricevono mai confidenze dal Signore?

LE CONFIDENZE AD ELENA ROCCA   74629

Senza rinunce mai convinceremo
l’amabile Signor a confidarsi.

………………………………………..

   Che cosa conta di più?

L’ASCOLTO DI ELENA ROCCA    74630

Più del dire conta l’ascoltare
nell’intenso dialogo d’Amore.

…………………………..

   Non abbiamo mai provato ad impersonare certi soggetti del Vangelo?

ELENA ROCCA E LA SAMARITANA   74631

Ero samaritana ed or mi sento
anima sitibonda d’acqua viva!
……………………………….

   Quant’è difficile disfarsi di certa burocrazia?

IL PROCESSO DI ELENA ROCCA   74632

Dei Monsignori svampiti di Curia
vollero il tuo processo ostacolare
senza neppure conoscerti a fondo...
Burocrati che mai vibrar sapranno
di genuino Amore per Gesù!

………………………….

   Io ritengo che il discorso funebre di Don Giuseppe Mazzanti tenuto nel trigesimo della morte di Elena Rocca sia un capolavoro di psicologia e teologia…

ELENA ROCCA, MITE E CARA FANCIULLA   75429

(Parafrasi da un testo di Don Giuseppe Mazzanti)

E’ già trascorso un mese dalla morte
d’Elena Rocca ed il rimpianto vive
tuttora intenso dentro al cor di chi
la conobbe, l’amò, venendo messo
a parte d’interiori confidenze.

Elena Rocca, la mite fanciulla,
qual mammoletta timida sapeva
le più belle virtù nel cor celare,
nel suo breve soggiorno sulla terra
il buon odor di Cristo diffondendo.

Elena, fosti un Angelo! Il candore
dagli occhi, tratti e insieme traluceva.
Era il tuo volto diafano e direi
quasi etereo, sempre improntato
ad un sorriso di dolce mestizia
capace di bear chi lo guardava.

Anima che rivela una bellezza
senza scorie mondane che soddisfa
senz’attaccar i sensi sol il core;
un genuino che riscalda
di santi affetti quanti dai suoi raggi
si lasciano davvero illuminare.

E questa tua purezza virginale,
Elena, non potevi a noi celare.
Le restanti virtù dissimulasti,
coprendole con velo d’umiltà:
eri persuasa di non possederne,
eppur nel tuo corredo c’eran tutte!

Fortunati color che avvicinarla
poteron, penetrando nei recessi
intimi e sì preziosi del suo cor!

………………………

   Anche in Giappone la gente diceva che facevo in fretta a prendere la cadenza del posto, tanto che stentavano a prendermi per italiano. Così a forza di concentrarmi su queste figure imolesi comincio anch’io a sentirmi concittadino della Rocca.

TRE PERLE IMOLESI    80041

Imola, che ti culli nei ricordi
d’un fulgido passato, non t’avvedi
che mancano tre perle alla corona,
di cui tu meni vanto? Don Mazzanti,
Madre Zanelli e pur Elena Rocca!

Lei forse fu la prima ad intuire
della Suorina di Lisieux l’eccelsa
ricchezza spirituale, dando spunto
dal Cielo a Don Giuseppe per fondare
nuova famiglia con Madre Zanelli!

………………………………….

Grazie al Cielo qualcuno ancora crede nell’unione indissolubile dell’Amore!

L’ADORAZIONE DI ELENA ROCCA   82213

Sapevi star a lungo inginocchiata
fissando l’Ostensorio con l’ardore
di chi soltanto brama sulla terra
l’unione indissolubile d’Amore.
(Imola 24-10-2017)

…………………………………….

   Esistono anche le esplosioni della …Grazia divina!

AL TERMINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE   83554

(Elena Rocca)

Cent’anni nella tomba ancor non t’hanno
dal cor degli Imolesi cancellata,
Elena Rocca, fiamma silenziosa
che attendi l’esplosione della Grazia!

………………………………..

    Nel ritrovarmi di fronte alle tombe di Elena e del fratello Don Rocco al Piratello provo sempre un’identica sensazione: è come aver davanti S. Benedetto Abate e sua sorella S. Scolastica…

IL CAN. ROCCO ROCCA E LA SORELLA ELENA ROCCA   88509

(Morti nella prima decade del gennaio 1919)

La morte parve cogliervi qual lampo
al termine di questa lunga guerra,
che vide sempre entrambi come al fronte
nella testimonianza del Vangelo
per attutire tante sofferenze...

Elena, non potrò giammai scordare
che tu facesti il tuo ingresso in Cielo
nel giorno in cui la stessa Teresina
cominciava a vagir su questa terra.
Un invisibil filo vi legava!

………………………………………..
   Certi vincoli nemmeno i secoli li sanno cancellare…

CENTENARIO DI ELENA ROCCA     88928

Pur a cent’anni di distanza resta
l’incanto del tuo Amor, Elena Rocca,
per il Signor crocifisso: ti senti
a lui perennemente vincolata!

…………………………………

   Tanti decenni fa un prete lombardo, che aveva invitato due confratelli come predicatori, dopo aver ascoltato il primo chiese al secondo prima di farlo salire sul pulpito: “Ma lei è come lui?”. “Mi assai e poi dica!”. La seconda soddisfazione cancellò la prima delusione… Ma Elena come era?

LA PARLATA DI ELENA ROCCA      88929

Elena, tu sapesti a noi parlare
con l’eloquenza della santa Croce.

…………………………………

   Tutti indistintamente davanti alla Bara di Elena ebbero la stessa sensazione…

LA VESTE NUZIALE DI ELENA ROCCA   88938

Elena Rocca, fosti rivestita
qual Figlia di Maria: quel candore
nuziale già d‘eterno rifulgeva!

…………………………………..

   Quando da piccolo scendevo da Biella coi Nonni fino a Trani, ero costretto dalla zia materna a far la siesta pomeridiana per via del caldo torrido. Mi dicevano poi che con una certa frequenza io mi risvegliavo soltanto al mattino seguente. Anche Elena comunque sovente andava scossa…

ELENA ROCCA ADORANTE   89113

Tu sapevi inabissarti
nell’intensa adorazione
di Chi volle nostro cibo
farsi in terra e pur in Ciel.

Già del tempo la nozione
tu perdevi, anticipando
la pienezza dell’eterno.

Solo dopo averti scossa
tu sembravi ritornare
sovra questa stanca terra...

……………………………….

   Un eminente teologo gesuita, invitato da Don Rocco, ma anche dai Frati del Piratello per predicazione, ebbe modo di intervistare seriamente Elena Rocca, che a lui come ringraziamento indirizzò la sua ultima lettera terrena scritta dopo la Messa della mezzanotte santa…

L’ULTIMO NATALE (1918) DI ELENA ROCCA   89212

(Parafrasi da una lettera a P. Guido Matiuzzi, S.J.)

In modo tutto speciale stanotte
per lei mi son sentita di pregare,
domandando al Signore tante cose.
Davvero si sta bene con Gesù!

Quando sarà che l’anima potrà,
dal fardello del corpo liberata,
volare fino a Dio, inabissando
se stessa tutta in lui senza timore
d’offenderlo, ingannandosi e ingannando?

Preghi per me Gesù perché m’aiuti
ad amarlo con tutta la potenza
del mio amor e del mio slancio. Poterlo
amare come lui ama se stesso!
Tutti i giorni vorrei poter morire
per dimostrargli tutto quest’Amore!

Piccoli sacrifici quotidiani,
troppo vi gusto, tanto che non posso
chiamarvi sacrifici, ma soltanto
intime gioie! Come si sta bene
quando si vede agonizzar l’orgoglio!

Allora sa lo spirito slanciarsi
con impeto d’Amore rinnovato
verso l’unico Bene. Sento un fuoco
dentro di me che tutto mi divora!
Fu notte irripetibil di delizie!

(Milano 1-12-2018), Padre Nicola Galeno

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L’INVOCAZIONE DI DON GIUSEPPE MAZZANTI AD ELENA ROCCA  

Gesù, divino Amante delle anime, purezza delle Vergini, amore dei Serafini, con tutto il cuore io Ti benedico e Ti dò gloria per le grazie che hai diffuso sulla Tua serva Elena. Noi sottomettiamo il giudizio alla S. Chiesa, pensiamo che veramente Ella sia stata in singolar modo da Te eletta, a Te cara, per Te accesa d’amore immenso. Grazie, o Gesù benignissimo, Grazie! Or Ti preghiamo a concedere anche a noi qualche parte dei doni onde arricchisti quell’angelo fortunato che Tu facesti Tua Sposa, a cui donasti la Tua corona, le Tue Piaghe, il Tuo Cuore, e Ti preghiamo ancora che Tu la voglia glorificare concedendo grazie per intercessione di Lei. Particolarmente Ti prego, o Gesù, di far sì che per i meriti e le preghiere dell’Elena Tu ti degni a venire a nostro soccorso concedendoci la grazia... onde noi, Signore, possiamo venire in un giorno non lontano, insieme alla Tua serva Elena, a cantare alla mamma Tua bella le Tue lodi e le Tue benedizioni in eterno. Amen.

Padre Nicola Galeno della Madonna del Carmine, ocd


DON ROCCO E LA SORELLA ELENA



ELENA ROCCA NELLA BARA

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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi