IN MEMORIA DI PADRE ENRICO AIOLFI OCD

Carmelitani Scalzi in lutto per la scomparsa di padre Enrico Aiolfi (Da Legnano News)

I Frati di Legnano in lutto per la scomparsa di padre Enrico Aiolfi della Madre di Dio, carmelitano scalzo. Il frate scomparso venerdì 15 febbraio, è ricordato come assiduo confessore e apprezzato padre spirituale.

I funerali, saranno celebrati lunedì 18 febbraio alle 10 nella Parrocchia S. Teresa del Bambino Gesù. 

Una breve biografia del Padre appena scomparso, per gentile condivisione da parte di Padre Giuseppe Agosteo.

P. Enrico della Madre di Dio (Giovanni Aiolfi) nato il 28 aprile 1936 a Colturano (MI)

Luglio 1948, entrata nel Collegio di Monza per le Medie e il Ginnasio

04 ottobre 1953, vestizione nel noviziato di Concesa di Trezzo S/Adda (MI)

10 ottobre 1954, professione semplice a Concesa

1954-1958 Liceo e Filosofia a Piacenza

1958-1962 Teologia a Venezia con il conferimento di Tonsura, Ordini Minori, Suddiaconato e Diaconato

07 aprile 1962, ordinazione sacerdotale nel duomo di Milano per le mani del Cardinal Montini, poi papa san Paolo VI

1962-1963, Corso di Spiritualità al Collegio Internazionale di Roma

1963-1969(?)  Vicerettore al Collegio di Monza

1970-1975, Viceparroco a Legnano (MI)

1975, Viceparroco a Parma… Priore a Monza.

1990 Procuratore delle Missioni con visite in loco e preparazione di vari container per la costruzione del convento di Nkolbisson a Yaounde in Camerun

2000… Sottopriore ed Economo del Monte Carmelo ad Haifa

2012 Susseguirsi di operazioni alla gambe e alle anche e all'ernia in vari ospedali

2013 In infermeria a Legnano fino alla morte avvenuta nella notte tra il 14 e 15 febbraio 2019      

Oggi si sono celebrate le esequie di Padre Enrico Aiolfi. La sua è stata una dipartita improvvisa, avvenuta nel sonno e reputo quanto accaduto quel che mi piace chiamare "una bella morte". Certo, siamo rimasti spiazzati, perché da quel che raccontano i suoi confratelli, la sera prima aveva cenato con loro, e poi era andato a coricarsi come suo solito. 

La partecipazione al funerale è stata grande, non solo per i tanti suoi confratelli arrivati da ogni convento della Provincia Lombarda di San Carlo Borromeo, che comprende non solo la Lombardia ma anche altre regioni della pianura padana. La chiesa era gremita di laici, e non solo parrocchiani, poiché P. Enrico era un valido confessore e consigliere spirituale.

Con la collaborazione di Padre Nicola Galeno, che ha scattato molte foto durante le esequie (qui non le pubblico tutte perché sono davvero numerose), e con altro materiale che mi ha inviato, sto cercando di creare questo primo articolo ma spero di poter parlare ancora di Padre Enrico, perché merita tutta la nostra riconoscenza per quanto ha fatto e dato durante la sua vita religiosa.

Posso dire che l'omelia del Padre Provinciale Fausto Lincio, legnanese, ha offerto una bella immagine del defunto, con semplicità e tanta passione liberamente esposta e senza essersi preparato un testo scritto, ci ha descritto la figura di P. Enrico. Sul finire della Celebrazione Eucaristica P. Nicola ha dato il suo speciale addio al confratello. Ecco il testo che gentilmente mi ha fatto avere, insieme alle immagini. 

Mi scrive Padre Nicola Galeno:

Il parroco del suo paese, Don Andrea, ha voluto il testo di quanto da me letto verso la fine della Messa. PN

Caro Enrico, devi avermi attaccato la stessa afonia..Comunque credo di essere stato l'ultimo a fotografarti quel venerdì 25 gennaio in occasione della festa della Fraternità proprio qui a Legnano.Ricordo che mi chiamasti poi in disparte per ricordarmi la promessa che ti avevo fatto di darti i primi rudimenti di informatica, perché volevi anche tu imparare a scrivere una lettera elettronica a a riceverla. Ci accordammo per la prossima primavera, ma è arrivata prima quella del Cielo per te!

Comunque a tua insaputa credo di essere stato il primo a farti questa fotografia poetica, proprio pensando a come il Signore ti abbia chiamato da questa terra.

RICORDANDO IL CARO P. ENRICO AIOLFI

Facciamo il funerale d'un focoso

e caro Confratello, che si seppe

gioiosamente spendere per Cristo,

venendo ripagato col risveglio

fulgente nella gloria dei Beati!

(in giapponese)

ENRICO SHINPU SAMA, SAYOUNARA!

(Padre Enrico, addio!)

Avrei voluto aggiungere anche questo che considero il più bel ricordo steso su di te da parte di P. Flavio Caloi, per 12 anni Vicario Generale dell'Ordine a Roma e poi tuo Superiore in Terra santa al Monte Carmelo.

Grazie, P. Nicola, d'avermi subito trasmesso la notizia della morte di P. Enrico. Quanto gli devo! La Trinità lo ha di certo accolto direttamente in Paradiso. Quanto gli devo! E quanto gli devono le Missioni e i Missionari, l'Ordine e la Chiesa! Si è dato completamente al Signore in tutto e per tutto e dovunque sia stato. Condoglianze e preghiere per un vero uomo di Dio.

 Qui di seguito una sequenza di foto del funerale celebrato il 18 febbraio 2019.

Il Priore della Parrocchia Padre Silvano Vescovi  e il Padre Provinciale Fausto Lincio

Il fratello e la sorella del defunto

Il Priore Padre Silvano Vescovi

Padre Roberto Vitale

Il Padre Provinciale Fausto Lincio

L'organista Notaio Vittorio Zambon

Il coro parrocchiale

Fra Girolamo Carella

Il Parroco Padre Renato Rosso

Padre Gabriele in primo piano

Padre Fiorenzo Croci

I PP. Paolo, Atanasio, Roberto, Attilio, Walter

PP. Paolo e Atanasio

Dalla sinistra nella foto: 

Mons. Angelo Cairati, P. Gabriele, P. Filippo, P. Carmelo

PP. Claudio Truzzi, Carmelo, Edoardo

PP: Gabriele,Roberto, Paolo, Atanasio, Roberto

PP. Atanasio, Roberto, Attilio

PP. Fiorenzo e Attilio

PP. Gabriele Mattavelli, Filippo Bettati, Carmelo

Mi scuso con P. Nicola Galeno, che mi ha inviato tantissime fotografie, ma sono già molte queste che ho selezionato per l'articolo, e lo ringrazio di vero cuore per tutte le informazioni e le immagini che mi ha inviato in brevissimo tempo. 

Poiché ho svolto solamente un lavoro esecutivo, la firma di questo articolo va a:

PADRE NICOLA GALENO OCD  con uno speciale ringraziamento a Padre Giuseppe Agosteo   per la preziosa sintesi biografica del suo compagno di corso, P. Enrico Aiolfi".