Quando la sera non riesco a dormire mi ritrovo a meditare su mille argomenti. Penso sempre al dono meraviglioso che il Signore elargisce a chi crede in Lui: la Fede.
Comprendo che per molti, tutti coloro che si basano sulla ricerca e la scienza o, più semplicemente, al pensiero “credo solo a ciò che vedo e che posso toccare", riesca difficile pensare che ci siano Esseri superiori, invisibili all’occhio umano, a cui prestare attenzione: quel Dio Creatore che governa la matematica del mondo, che dispone del tempo e della materia....mah! La scienza si basa sugli studi del big bang, sul brodo primordiale, sull’equilibrio della natura e fa sempre nuove ed entusiasmanti scoperte.
Tutto ciò che non è percepibile dai miei cinque sensi, allora non esiste?
L’aria la vedo? Lo sappiamo che è composta da azoto, ossigeno, argon, anidride carbonica più una quantità minore di altri elementi, ma la posso “toccare”? Il tatto non la percepisce se non in caso di vento o di forte umidità, però non posso trattenerla tra le mie dita. I miei occhi la vedono? La vista non lo permette. Emette rumore? Non la odo, se non solo in caso di vento che fa stormire le fronde, ma in quel caso, sono le fronde ad emettere un suono, non l’aria in sé stessa. Ha odore? Se percepisco qualche olezzo, la sua fonte non è certo nella composizione dell’aria atmosferica, ma piuttosto qualche altra particella che vi si mescola. Quindi, se l’aria non la posso afferrare e se non posso udirla, non esiste!
Parliamo di qualcos’altro. I raggi del sole li vediamo? Certamente la loro luce, ma non il veicolo attraverso il quale raggiungono la Terra, ne percepiamo il calore, ma anche loro non hanno suono, non hanno odore. Quindi, poiché non odo la loro voce, e non aspiro il loro improbabile profumo, allora i raggi del sole non esistono!
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E i sentimenti hanno forma, colore, voce, odore....affinché noi possiamo ammettere che esistano? O anche loro sono ectoplasmi invisibili e quindi inesistenti?
Da cosa comprendiamo che pensieri e sentimenti esistono? Dal nostro stesso sentire, dalle emozioni che ci trasmettono - dalla possibilità di comunicare agli altri ciò che abbiamo pensato o dalle emozioni che stiamo vivendo!
Allora come si fa a non “sentire” l’esistenza CONCRETA di Dio? Come si fa a non comprendere che Suo Figlio è Dio stesso incarnato (della stessa sostanza del Padre) e che lo Spirito Santo è l’Amore che dimora in loro e tra noi?
Mah, ancora una volta uso questa forma dubitativa! Per me è talmente evidente la presenza del Signore tra noi, quotidiana, sempre in azione, che mi riesce difficile spiegarla con parole umane. E’ una percezione forte, un dialogo costante tra la creatura ed il Creatore, è un affidarsi totale al Padre o meglio, è essere un tutt’uno con Lui.
Per il semplice fatto che io non posso vederLo, udirLo, toccarLo, odorarLo, gustarLo, non significa che Egli non esista, altrimenti sarebbe come dire che tutto quanto ho scritto finora - frutto dei miei sentimenti e pensieri - o della mia intelligenza (invisibile anch’essa!!) o della mia conoscenza - è pagina bianca, inesistente!
Forse l’elettricità è visibile, le onde magnetiche o diffuse nell’etere si vedono? Eppure le possiamo sperimentare. Allora, perché non sperimentare Dio?
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Nel dubbio che le mie parole siano tanto povere da non aver sortito il risultato che speravo, passo la parola a tanti Santi e Sante che hanno incontrato il Signore in modo diretto, come Santa Teresa del Bambino Gesù, o la Santa Madre Teresa di Gesù, meglio conosciuta come Santa Teresa d’Avila, o San Giovanni della Croce, Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) e tutti i Santi che hanno avuto un incontro molto ravvicinato con Dio. Se vi rivolgete ad un religioso, ad un sacerdote, ad una suora, ad un insegnante di religione o anche ad un semplice cristiano credente, di sicuro sapranno indicarvi, in base al vostro desiderio di conoscenza, il testo più idoneo per diventare amici di Gesù.
Chi esclude a priori l’idea di conoscenza, si priva dell’occasione di ampliare il proprio mondo interiore, che è il mondo più importante per ognuno di noi!
Per questo io stessa ho voluto informarmi e leggere qualcosa sulle altre religioni, così come amo aggiornarmi sulle ultime scoperte scientifiche, approfondire la mia passione per l'arte in tutte le sue forme, informarmi sugli usi e costumi dei popoli, seguire qualche documentario naturalistico, ecc.
Il mio è un consiglio da amica, non desidero imporre a nessuno le mie scelte, posso solo testimoniare la mia serenità nello stare con il Signore e mi sentirei sperduta, se perdessi i contatti con Lui per mia scelta (Lui non lo farebbe mai, perché ci ama così come siamo, e vuole il nostro massimo bene). Come si fa a non desiderare di avere accanto un Amico che non ci tradisce mai?
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