AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

mercoledì 25 marzo 2020

CICLO SULL'ARTISTA MANRICO MARINOZZI (1903-1973)


PAESAGGIO
La scampagnata par rasserenare
tutti con questa splendida visuale
col sottofondo della cascatella...


VIA LEOPARDI
Quanto mi piacerebbe che il poeta
stendesse qualche verso col sapore
di quest’antico borgo marchigiano...


FIORI
Fiori dal gusto classico, sentite
attorno voi lo strano mormorio
di chi non sa con voi rivaleggiare...



MARINA
Par il vascello alquanto rinfrancato
da questa sosta dopo traversate
che misero lo scafo a dura prova...


FRUTTA
Le melegrane paion rubicondi
visini di bimbetti sol desiosi
del bacio mattutino della Mamma...


I SOGNI DEL CHIERICHETTO
Un attimo mi basta per sentirmi
di colpo trasformato in Cardinale
immerso nei problemi della Chiesa...


SULLA RIVA
Che strana sensazione quando a riva
ci porta finalmente la barchetta:
par di trovar la casa sospirata!


GITA CAMPESTRE
Gita campestre dove al canticchiare
festoso della gente par s’aggiunga
del fiumicello il murmure grazioso...


IN CAMPAGNA
Pare così lontana la città
coi suoi frastuoni... Qui soltanto parla
coi suoi sussurri tenui la Natura!


FIORI
Sembrano nobildonne alquanto altere:
volutamente sfuggono agli sguardi
di chi non può sfoggiar lussuose vesti...


FIORI
Al sol guardarvi par che primavera
voglia alla terra affranta ridonare
la sospirata gioia e la fragranza...


FIORI
Fiori, se non ci foste, questa terra
davver parrebbe viso di fanciulla
che ignori la dolcezza del sorriso...


FIORI
Fiori, vi domandate perché mai
quel grappolino d’uva a voi s’accosti...
Gli piace questa vispa compagnia!


FIORI

Le pesche voglion far da basamento
a questi fiori splendidi che sanno
pure la farfalletta affascinare...


FIORI
Fiori, sapete sempre dar un tocco
da fiaba ovunque siate... Voi sembrate
riflesso di bellezza immacolata!


A MARIA
Paiono questi fiori messaggeri
d’auguri assai sentiti da quest’alma
che vuole profumare le parole...


L’ANGELO ANNUNCIANTE
Angelo riverente, tu ci porti
l’annuncio che rischiara questa terra
facendo balenar il Salvatore...


L’ANNUNCIATA
Si fa silenzio sommo sulla terra:
s’attende quell’assenso che consente
l’incarnazione al Figlio dell’Eterno...


ANGELI
Angeli che sapete trastullarvi
con quella frutta come dei bambini
che giochin lietamente con la palla...

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LE PRIME BECCACCE DI ANDREA
Giammai potrò guardarvi con fierezza
come il crudele vostro cacciatore...
Vorrei vedervi ancora svolazzare!


VECCHIO BORGO
Sai conservar un’aria assai severa,
o Borgo, che ti reputi felice
d’essere dalla Storia accantonato...


LUNGO IL FIUME
Si torna come sempre sulla riva
per il bucato... Gesto consacrato
da tradizione plurisecolare!


CIPRESSO
Sovente mi ritrovo a meditare
su tanta solitudine, cipresso...
Eppure non ti senti emarginato!


CONCHIGLIE
Al sol guardarvi par di risentire
le tante storie apprese in fondo al mare,
conchiglie dall’udito sopraffino...


CRISTOFORO COLOMBO
La mano sovra il petto par confermi
che tu saprai l’oceano solcare
trovando finalmente il nuovo mondo...


LA PICCOLA  ADUA
Adua, faccetta linda, quegli occhietti
dicon la meraviglia nel vedere
che tutti san d’affetto circondarti...


FANCIULLA CON LA BROCCA
Fanciulla, stringi al sen la tua ricchezza:
sa quella brocca sempre la freschezza
 dell’acqua conservar mirabilmente...


LA FIGLIA GIULIANA
Fa quello scialle meglio risaltare
la compostezza del pensoso viso,
che par il suo futuro investigare...


FIORI
Fiori, sapete sempre un luminoso
fascio gettare sugli aspetti ombrosi
di questa vita piena d’incertezze...


FIORI
Fiori, riproducete della vita
l’aspetto più giulivo coi colori
che sanno il ciel nel core riportare...


FIORI E FRUTTA
Guardandovi mi pare che la vita
voglia sfoggiar il meglio di se stessa
con la maturità dei suoi prodotti...


FRUTTA AUTUNNALE
Se l’occhio par rapito dai colori,
la bocca già pregusta la fragranza
di quanto la Natura sa produrre...


FRUTTA E FIORI
C’è solo l’imbarazzo della scelta
e par la mano alquanto titubante
a romper l’armonia dell’insieme...



UNA VELA
Si lascia questa vela dal tremore
prendere nel veder ormai lontane
le sue compagne: quanta nostalgia!


MOSÈ
Felice scampagnata che mi dona
un figlio galleggiante sovra l’acque:
di colpo la tristezza m’abbandona!


NATURA MORTA
A molti questo desco nulla dice...
Per me diventa il porto preferito
ove scordar il tanto mio vagare!


PAESAGGIO
Il sole del tramonto si diverte
a dar risalto al verde di quel prato
che sa ristoro offrir a chi lavora...


PAESAGGIO CON ARCHITETTURA
Un angolo tranquillo che consente
di riposarsi all’ombra di rovine
nostalgiche dei lor fastosi tempi...


PAESAGGIO CON OBELISCO
E’ l’obelisco il muto testimone
di un’epoca sepolta dalla Storia...
Forse tornar vorrebbe a casa sua!


PANCHINE
Queste panchine sembrano scontente:
chi vi siede mostra lor le spalle...
Son assetate di giocondi visi!


PANE ED ACQUA
Sono all’antica: quel boccale d’acqua
e la pagnotta sanno profumare
la mensa di chi sgobba onestamente...


I MIEI PENNELLI
Son questi i pretoriani miei fedeli:
con lor e con la sola fantasia
il mondo intero ridipinger posso!


ADUA
Adua, con la cuffietta sei fatina
che ingentilisce tutto quanto tocchi
col magico potere dei suoi occhi...


MARIO
Mario, tu guardi sempre all’avvenire
con la letizia che sa dar al core
soltanto l’innocenza dell’infanzia...


PIERINO
Pierino, già pensoso prim’ancora
che gli anni lo dimostrino... Ti chiedi
cosa potrà recarti l’avvenire!


LO STUDIO
Quest’angolo pacato nascer vede
i quadri miei, che vengon salutati
sempre dal sì giulivo canarino...



VENEZIA ALLA MANIERA DEL GUARDI
Questa patrizia villa quasi sfugge
agli occhi di chi cerca solamente
l’abbaglio del vistoso Canal Grande...


TEMPESTA
O roccia benedetta che ci scampi
mentre d’intorno infuria la tempesta,
avida d’ingoiar tutti i navigli...

(Ferrara 10-3-2010), Padre Nicola Galeno

Manrico Marinozzi nasce a Pollenza il 17 dicembre 1903 e muore in Ancona il 5 marzo 1973. Giovanissimo inizia le prime esperienze artistiche nella bottega di restauro e d’antiquariato del padre Remo, in via della Pescheria in Pollenza. S’impone subito per la naturale vocazione e per lo stile originale che riesce a trasfondere nelle opere, sia in pittura che in scultura.
Si dedica con sorprendenti risultati al restauro di tele antiche, all’intaglio e all’intarsio. Fondamentalmente è un autodidatta. La sua formazione artistica matura nella bottega artigiana che, avviata agli inizi del secolo, già negli anni Venti vantava una consolidata notorietà, anche fuori delle Marche.
Non ancora ventenne scopre la scultura. Nel 1931 esegue su commissione le due statue in cemento raffiguranti Cristoforo Colombo e Dante Alighieri, che adornano la monumentale facciata della chiesa di Sant’Antonio da Padova in Pollenza, realizzata su progetto dell’architetto romano Cesare Bazzani. Scolpisce per il Duomo di Acireale la statua in noce della Madonna di Loreto, su ordinazione dell’allora arcivescovo mons. Fernando Cento, suo grande estimatore.
Manrico ha sempre dipinto con grande spontaneità, sostenuto com’era da un’ispirazione intima e dall’amore per le bellezze del creato. Con quel radicato senso di umiltà e di riservatezza che, unito ad un naturale candore, ne fanno una delle figure artistiche più semplici, limpide e coerenti del Novecento. Per oltre mezzo secolo egli ha operato nel silenzio del suo studio-laboratorio, con sorprendente intuizione e sapiente maestria, dispensando mirabili tesori pittorici.
Molte sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero. Egli ha lasciato un ricco patrimonio di opere, in scultura e soprattutto in pittura, raccolto prima dalla moglie Maria Coppari (1913-2003), donna esemplare per umiltà e dedizione alla famiglia, ed ora gelosamente custodito dalle figlie Adua e Giuliana, opere che continuano a parlarci di bellezza e d’armonia, di verità e di trascendenza.
In questo universo plastico e formale si colloca Manrico Marinozzi, artista sensibile e raffinato che ha guardato con interesse al Rinascimento e apprezzato le cose semplici del quotidiano. Come solo i grandi artisti sanno fare.
Per chi volesse conoscere altre notizie che riguardano l'artista, può collegarsi il seguente link:
https://ilparadisononpuoattendere.blogspot.com/search?q=Madonna+Lauretana




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