AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

martedì 5 ottobre 2010

MANIPOLAZIONE GENETICA


Premio Nobel a Robert Edwards! Complimenti! La scienza ha fatto passi da gigante in tutte le direzioni, ma c'è una direzione che sarebbe meglio non prendere. Dio solo può disporre della vita. E se non vogliamo tirare in ballo il Creatore, possiamo laicamente dire che la natura deve fare il suo corso, senza ostacolarla e senza forzarla. Il mondo si sta popolando in maniera esponenziale dunque, perché aumentare la già stragrande crescita umana? Mi direte che sono cinica, che la sofferenza di molti genitori che non vedono realizzate le loro aspettative nella nascita di una loro creatura, hanno il diritto sacrosanto di cercare un modo per diventare padri e madri.
Che ci sono famiglie fortunate, nelle quali nascono figli poiché non ci sono problemi di procreazione, e vedono coronati il loro desiderio di una prole numerosa. Appartengo ad una di queste. Ho tre figli sani e ringrazio il Signore per questo meraviglioso dono. Ma ho anche perso tre figli in arrivo, durante le gravidanze. Non ne ho fatto un dramma. Ho sofferto, questo è vero, ma ho concluso che questo era il volere del Signore. Così come la famiglia Martin, che ha avuto figlie sane, ma anche tanti angioletti in Cielo, strappati presto alla vita. Sono doni anche loro, e non sono perdite, ci hanno solo preceduti in Paradiso. 
Ci sono poi coloro che non accettano di mettere al mondo figli: vuoi per egoismo, vuoi per chissà quali timori: forse paura del parto, di non saperli crescere, di non essere buoni genitori. E ci sono coloro che, di fronte ad una gravidanza indesiderata, scelgono di abortire. Sono tutte azioni che non rispettano la natura, tanto meno la volontà del Signore. Il caso della fecondazione artificiale è un caso inverso, una forzatura. Perché le coppie sterili non accettano la loro situazione, vedendola anch'essa come un dono?Forse il Signore vuol dire loro qualcosa al riguardo: ci sono tanti bambini abbandonati, orfani, che non aspettano altro che l'amore di due genitori disposti ad adottarli e ad amarli come se li avessero concepiti loro stessi! Il desiderio di maternità e paternità verrebbe automaticamente soddisfatto con l'adozione! Io lo avrei fatto, se non avessi avuto la possibilità di mettere al mondo figli miei! Così non ci sarebbero tante creature sole, abbandonate, sofferenti, ma bambini felici di aver trovato un nido d'amore in due coniugi desiderosi di essere genitori.
Perché dunque manipolare cellule umane, quando ci sono già in attesa di una famiglia tante creature che non attendono altro!
Se il mondo umano si stesse estinguendo, forse, ma è una possibilità lontana, potrei pensare che la scoperta del ricercatore a cui è stato assegnato il Nobel, sia un bene per l'umanità, ma non è quanto risulta oggi. E quindi non concordo nè con questo tipo di ricerca, nè tantomeno con l'alloro attribuito allo scienziato!
Il Vaticano la pensa come me, e quindi mi sono sentita in diritto di scrivere quanto ho appena esposto.
I figli sono un dono, i nostri e quelli degli altri. Se non possiamo procreare, adottiamo bambini abbandonati e orfani. Chiedete a chi lo ha fatto, quanta gioia ha ricevuto e donato, e quanto non si sia sentito sminuito  ma, al contrario, come si senta, a tutti gli effetti, un vero genitore, forse ancora più preparato a questo, perché l'adozione è un atto d'amore grandioso!


2 commenti:

  1. Mi piace molto il punto in cui scrivi: "Forse il Signore vuol dire loro qualcosa al riguardo".
    Verissimo....ma c'è tanta...sordità!
    Pensiamo che solo perché siamo esseri dotati di intelligenza, tutto sia in nostro potere....e poi, magari, vengono fuori tragedie ben peggiori di un figlio che non arriva.....penso, tanto per dirne una, a genitori che, dopo fuoco e fiamme per avere un bimbo, non sanno fare i genitori, o che si ritrovano con figli difficili.
    Allora, forse si capisce, il Signore parlava dietro e dentro quell'apparente mancanza di risposta.
    Mentre ti scrivo, mi viene in mente una situazione particolarissima di una coppia che conosco: si sposano, non riescono ad avere bambini.
    Lui si sottopone ad un intervento, pensando che il mancato concepimento derivasse da un suo problema.
    Ritentano, ma il figlio desiderato non arriva.
    Provano ad avviare le pratiche per l'adozione di un bambino. Non uno a caso, ma uno in particolare.
    Le pratiche, per non so quale motivo, per loro si bloccano e il bimbo diventa il figlio di un'altra coppia.
    Questo bimbo, si è poi scoperto avere numerosi problemi (non psicologici, ma di salute), e mi sono più volte chiesta: il Signore ha voluto risparmiare un dolore in più a quella coppia, oppure ha voluto evitare di trovarsi con l'incapacità di gestire un bambino con seri problemi,o, ancora, ha cercato di provvedere per il bimbo al meglio, "mandandolo" dove avrebbe trovato maggiore cura ed attenzione?
    La risposta non la posso dare, ma è vero quello che dici tu: il Signore ha parlato nel suo "no".

    Un abbraccio!

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  2. Certo, il Signore parla con un "SI" o con un "NO". Ma noi dobbiamo essere capaci di comprendere le sue risposte, non arrivare a conclusioni scevre dal disegno di Dio. L'esempio di quella coppia è eclatante,ma di esempi così ce ne sono moltissimi. Posso aggiungere che si possono adottare anche figli spirituali, o figli a distanza. Ci sono tanti modi per distribuire amore, basta capire dove indirizzarlo secondo il volere del Signore!
    Ricambio l'abbraccio!

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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi