AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

mercoledì 9 dicembre 2020

IN MEMORIA DI MADRE M. MARCELLA DI SANT'ELIA Carmelitana

  Congregazione

SUORE CARMELITANE di S. TERESA di TORINO Corso A. Picco, 104 - 10131 TORINO 

BREVE PROFILO BIOGRAFICO DI


Madre M. Marcella di Sant’Elia

Rota Vanda Erminia

Brembate (BG) il 4.5.1935 - Torino 8.12.2020

La Vergine Immacolata nel giorno della sua festa, alle15.20, è venuta a prendere Madre Marcella per accompagnarla in Paradiso.

Dopo una vita consumata per l'annuncio del Regno di Dio e nel servizio generoso e pieno di amore alla nostra Congregazione, la pensiamo nella beatitu- dine. Preghiamo per lei e le chiediamo di intercedere per noi.

Madre Marcella è nata a Brembate, nella terra bergamasca, da una famiglia numerosa di cristiani solidi e lavoratori. Era la quarta di sette figli. Raccontava di non essere stata una ragazza particolarmente devota... ma la direzione spirituale dei Padri Carmelitani del vicino convento di Concesa l’ha aiutata a scoprire la chiamata del Signore e a rispondergli con prontezza, entrando come postulante il 20 marzo 1957. Diceva anche di essere un po’ orgogliosa e che la sua mamma dubitava che sarebbe rimasta in convento a lungo, invece Erminia ha lasciato che il Signore la lavorasse e ha cominciato subito a donargli tutto, senza più tirarsi indietro in nessuna occasione.

Terminato il noviziato ha emesso la Professione religiosa il 3 ottobre 1959 e nello stesso mese è partita per il Madagascar, per la prima fondazione missionaria della Congregazione, con l’entusiasmo dei suoi 24 anni. In Madagascar, dove insegnava ai piccoli della Scuola dell’Infanzia e si dedicava all’evangelizzazione, si preparò anche alla Professione perpetua che emise il 29 settembre 1962 a Ilanivato. Nel 1967 rientrò per la prima volta in Italia e riabbracciò la sua famiglia.

Tornata in Italia nel 1973, i Superiori la trattennero a Torino: conseguì l’abilitazione all’insegnamento e per dieci anni diresse una Scuola dell’Infanzia parrocchiale, facendo la pendolare dalla Casa Generalizia. Nel 1985, quando meno se lo aspettava, le fu chiesto di tornare in Madagascar, in Noviziato, come Maestra di formazione. Lasciò con sacrificio la scuola, si reinserì nell’amato Madagascar e per nove anni accompagnò aspiranti, postulanti e novizie, formandole con affetto esigente e soprattutto con l’esempio della sua vita.

Nel 1994 il Signore le chiese ancora un cambiamento radicale: eletta Vicaria Generale della Congregazione accettò con disponibilità un nuovo distacco doloroso dal Madagascar.

Anche in questo servizio mise a disposizione tutte le sue energie e i suoi doni, con grande umiltà e favorendo sempre l’unità. Nel 2006 la responsabilità e il carico del servizio aumentarono ancora, quando divenne Superiora Generale. Rieletta per un secondo sessennio nel 2012, visse l’esperienza dura e faticosa di dover rinunciare all’incarico per gravi problemi di salute. Fu una nuova dolorosissima prova, che accettò e offrì, ritrovando in breve tempo la serenità nella comunità di Torino Corso Farini, dove si prestava a tutti i piccoli servizi che le sue condizioni fisiche le permettevano di compiere. Il 6 ottobre 2019 fu trasferita nell’infermeria della Casa Generalizia per poter essere meglio accudita, perché le sue condizioni di salute declinavano rapida- mente.

A fine giugno 2020 il suo cuore ha avuto un cedimento e la comunità ha avuto il dispiacere di vederla costretta a letto o in poltrona, proprio lei che ha fatto tanti passi e tante corse per annunciare il Signore e per compiere con naturalezza infiniti gesti di carità! Aggravatasi due giorni fa, è stata vegliata continuamente da molte Sorelle, contente di estinguere almeno in parte il grande debito di riconoscenza della Congregazione nei suoi confronti.

Questa mattina, la nostra Congregazione ha vissuto la gioia della Professione di tre novizie (due nel suo amato Madagascar e una in Italia). Senza turbare la gioia delle celebrazioni, Madre Marcella ha atteso il pomeriggio per rispondere il suo ultimo sì alla chiamata del Signore!

Condividiamo la sofferenza del distacco con i suoi familiari, maggiormente provati dalla forzata lontananza ma uniti a tutte noi nella preghiera e nell’affetto. In tutte le nostre comunità pregheremo più volte il Rosario per lei. La data e l’orario del funerale saranno comunicati appena possibile.

Madre Marcella sarà sepolta nel Cimitero Monumentale di Torino accanto alle Sorelle.

   
 



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