Ciclo sulla Via Crucis di
S. Gottardo al Corso in Milano
LA
CONDANNA
Credevi di
lavarti la coscienza
con
dell’acqua e sapone. Sei, Pilato,
per sempre
ormai bollato dalla Storia!
CARICATO
DELLA CROCE
Di tutti
s’impossessa la pazzia,
volendo
sovra spalle flagellate
la Croce
universale caricare...
LA PRIMA
CADUTA
Non basta
la caduta sotto un peso
immane? Pur
volete scudisciare
uno che mai
commise alcun reato...
INCONTRA LA
MADRE
Vergine,
nel Figliolo convogliare
tu sai la
forza immensa dell’Amore
in vista
dell’umana Redenzione!
IL CIRENEO
Simone, vieni
preso dalla stizza,
ma un
giorno capirai d’essere stato
l’unico ad
aiutar il Salvatore!
LA VERONICA
Veronica, t’avvince
quel ritratto
dipinto dal
Maestro col suo sangue.
Nessuno un
tal tesoro vanterà!
LA SECONDA
CADUTA
Altra
caduta... Nessuno si sente
rimorder la
coscienza. Non ci sono
mani fraterne
tese all’innocente!
INCONTRA LE
PIE DONNE
Tanto il
vociare frammisto a invettive…
Sol il
pianto sincero delle donne
vuol il
dolce Maestro sostenere!
LA TERZA
CADUTA
Terza
caduta... Forse si conclude
anzi tempo
il cammino del reietto.
Pensan gli
sbirri alla festa mancata!
SPOGLIATO
Sembrano
belve affamate le mani,
che
vogliono sgualcire pur le vesti.
Poi si
contentan di tirarle a sorte...
LA
CROCIFISSIONE
Ad ogni
martellata pur il core
materno di
Maria trapassare
si sente
dalla lancia del dolore...
LA MORTE IN
CROCE
Vergine,
pendi sol dal labbro amato
del Figlio,
che morendo perpetuare
vuol il
ruolo materno in terra e in Cielo!
LA
DEPOSIZIONE
Vergin,
inconsciamente tu ripeti
Il gesto
fatto all’Angelo quel giorno:
t’affidi
pienamente al sommo Iddio!
LA SEPOLTURA
Son gli
ultimi consigli d’una Madre:
“Figlio, saprò
vegliarti ed affrettare
coi palpiti
materni il tuo risveglio!”.
(Milano 3-4-2019), Padre
Nicola Galeno
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