Ciclo sul Sacro Speco di Subiaco
L’IMPONENTE ABBAZIA 10914
La ripida salita tutto cela…
All’improvviso par si squarci un velo
e tu compari, figlia della roccia!
A questo sì provato pellegrino
dopo le troppe nebbie della terra
si schiude per incanto il Paradiso!
(Ferrara 6-6-2008), Padre Nicola Galeno

IL CRISTO PANTOCRATORE 10915
O Cristo, non disdegni di mostrare
quella ferita al cor, da tutti vista
qual segno di disfatta sulla terra…
Eppur tu reggi sempre l’universo
sapendo unir sapienza sconfinata
a sommo Amor, capace di perdono!

L’EVANGELISTA GIOVANNI 10916
Evangelista ben simboleggiato
dall’aquila che sa librarsi in alto
toccando pur le cime inesplorate,
sapesti farci entrare nei misteri
di quel superno Amore che ci salva!

MADONNA E SANTI 10917
Vergine, il Precursore si delizia
di contemplar l’amato Pargoletto
quasi affrettando i tempi dell’annuncio
del sospirato nostro Salvatore!
SOTTO LA CROCE 10918
Quanto vorrebbe il cor poter ridare,
gli splendidi colori a quest’affresco,
Vergine, che contempli il tuo Figliolo
spirato nel donar a te Giovanni
e a tutti noi mortali il suo perdono!

LA DOMENICA DELLE PALME 10919
Par l’asinello dir alla sua mamma:
“Guarda che festa fanno al Salvatore!
La storia non dimentica i giumenti
che seppero salvar il Pargoletto
dalle crudeli mani d’un monarca
ed or affida loro l’alto ruolo
di presentarlo come vincitore
a questa Città santa d’Israele!”.
S. BENEDETTO NELLA GROTTA 10920
Il giovinetto sembra contenere
a stento l’esultanza del suo cuore,
sapendolo dimora dell’Eterno!
LA STRAGE DEGLI INNOCENTI 10921
Il sadico monarca par mostrare
col dito dove voglia lui colpire
le vittime d’un odio che la Storia
rabbrividire fa dalla vergogna…
LA DORMIZIONE DELLA VERGINE 10922
I barellieri posano devoti
la portantina innanzi a quel drappello
d’annunciatori indomiti del Cristo
perché godere possano l’incanto
di questo dolce sonno di Colei
che par gioire già col Figlio in Cielo!
LA MADONNA DEI FIORI 10923
Vergine, il Pargoletto vuol mostrare
d’essere grandicello, stando in piedi
sulle ginocchia d’una tal Regina
fragrante come i fiori che lei porge,
quasi invitando tutti a riscoprire
nel Figlio il vero fior dell’universo!
PIETRO GUARISCE LO STORPIO 10924
Mirabile parola: non tintinna
il soldo sospirato, ma la linfa
di vita inusitata! Vien guarito
l’infermo al dolce nome del Signore!
LA FLAGELLAZIONE 10925
Cede Pilato sotto l’incalzante
vociare della folla, consegnando
alla flagellazione l’innocente
Agnello del riscatto universale…
LA STRETTA VALLATA 10926
Torno per un istante a contemplare
questa vallata stretta che si stende
dinanzi al core tutto trepidante…
Un navigante sembro, assai restio
all’abbandono dell’amato porto
per affrontare rotte sconosciute…
NOLI ME TANGERE 10927
Quanto vorrebbe il cor di Maddalena
il giubilo mostrar, ancor bagnando
i piedi del Maestro col suo pianto!
Avevano il sapor di pentimento
allora le sue lacrime… Pervase
or son di gratitudine perenne!
I FONDATORI SUL CALVARIO 10928
La Vergine trasmette a Benedetto
la dolce eredità del suo Figliolo…
Scolastica sprofonda nella gioia
sentendosi figliola di Maria!
LA CENA FRATERNA 10929
Cena desiderata con ardore
dal core di Scolastica, già conscia
dell’imminente appello dell’Agnello!
E l’anima d’entrambi si dischiude
a lode sconfinata del Signore!
IL CRISTO PORTA LA CROCE 10930
Un Cristo dignitoso si sobbarca
il peso della Croce, accomunato
a malfattori… L’uno sempre impreca,
l’altro profondamente s’interpella
su tanta nobiltà del Nazareno!
IL DIALOGO CON LA MADRE 10931
Col pugno forse vuole questo sbirro
intimidir la Madre di quel reo…
Ma lei non si sgomenta e le sue mani
protende verso il Figlio qual conferma
di sintonia con la sua Passione!
IL BACIO DEL TRADITORE 10932
Evita il traditore quello sguardo
profondo del Maestro nel timore
d’arrendersi dinanzi a tanto Amore…

L’ANNUNCIAZIONE 10933
Vergine, ti sussurra il Messaggero
i fulgidi disegni di salvezza
su te riposti dall’Onnipotente…
E tu benigna doni quell’assenso
che svincolare sa la dolce speme!

L’ADORAZIONE DEI PASTORI 10934
Vergine, ti commuove la prontezza
degli umili pastori nel venire
per riverire il nato Bambinello,
che nella mangiatoia si dimena
cercando la migliore posizione
per contemplar di Mamma lo splendore!
L’ADORAZIONE DEI MAGI 10935
Vergine, sei ripiena di stupore
per questi tre stranieri ardimentosi
che seppero le dune del deserto
e tanta indifferenza superare
pur di venir ai piedi del Bambino,
in lui vedendo il Figlio dell’Eterno!
LA GLORIFICAZIONE DELLA VERGINE 10936
Vergine, quest’angelico concento
ti fa davver rivivere l’incanto
di quella Santa Notte di Betlemme…
Tutto parlava allor di povertà.
Ora trionfa la regalità!

S. FRANCESCO 10937
Umile fraticello che disarmi
tutti con la potenza delle piaghe
del Cristo sempre impresse nel tuo corpo…
IL CRISTO MORTO 10938
O Cristo, ti presenti a noi piagato
senza dir nulla: parlano da sole
le assurde trafitture dei mortali…
Come vorremmo con la dolce Madre
lavarti le ferite, profumando
il tutto con il bacio dell’Amore!

ADDIO, SACRO SPECO 10939
Amo guardarti ancora, caro Speco,
ove di Benedetto respirai
la sete insopprimibile di Dio…
Vederti abbarbicato a quella roccia
come farebbe un bimbo al sen materno
rinsalda la certezza dell’Amore!
(Ferrara 6-6-2008), Padre Nicola Galeno