Santa Teresa d'Avila Bernini, transverberazione |
Ecco una poesia di Santa Teresa d'Avila, che riesce ad esprimere qui tutto il suo desiderio del cielo, ed a implorare la morte che sola può condurla da quel Signore che ella tanto ama. "Morte, non ritardar, t'imploro" è una delle invocazioni...commovente e struggente...
È lo sfogo della sua anima ardente che non sa più vivere lontana da Dio. È la divina antinomia dei grandi mistici a cui, per l'amore di Dio che li divora, la vita di quaggiù è morte e la morte vita. Sembra che l'abbia composta uscendo dall'estasi dolcissima avuta in Salamanca.
" Mòro perchè non mòro"
Desiderio del cielo
Vivo, ma in me non vivo
E tanto è ben che dopo morte imploro
Che mi sento morir, perché non moro
Più in me non vivo e giubilo,
vivo nel mio Signore,
Per se mi volle, e brucio
Per lui d’intenso ardore.
Gli diedi il cuore, e in margine
Scrissi con segni d’oro:
‘Mòro perché non mòro’
L’alto d’amor incendio,
di cui prigion son io,
die libertà al mio spirito
e mio prigion fè Iddio.
Ma nel pensarmi despota
Di quei che bramo e adoro,
‘Mòro è perché non mòro’.
Quando è mai lunga all’esule
quest’affannosa vita!
Quanto mai duri vincoli
che m’hanno ormai sfinita!
Mentre n’attendo l’esodo,
immenso è il mio martiro:
‘Moro perché non mòro’.
Oh, com’è triste vivere
lungi da te, mio Dio!
Se amor è dilettevole,
lungo sperar è rio.
Troppo pesante è il carico,
troppo, Signor, m’accoro:
‘Mòro, perché non mòro’.
La speme sol m’allevia
d’avere un di a morire
che morir eterea
vita verrò a fruire.
Morte che a vita susciti,
non ritardar! T’imploro!
‘Mòro perché non mòro’
Non mi tradir! Fortissimo –
Vita, ricorsi – è amore.
Puoi guadagnar col perderti.
Cedi! Per te è migliore.
Morte, orsù dunque affrettati!
Scocca il tuo dardo d’oro!
‘Mòro perché non mòrò’.
Quella che in ciel tripudia,
quella è la vita vera:
ma poiché invan raggiungerla
senza morir si spera,
morte, crudel non essere,
dammi, il tesor che imploro!
‘Mòro perché non mòro’.
Per quei che m’è nell’anima
Che posso fare o vita.
Se non te stessa perdere
E andare in Lui smarrita?
Vò tal lucrosa perdita,
vò il sommo ben che adoro:
‘Mòro, perché non mòro’.
Santa Teresa D'Avila
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