SANTA TERESA DI GESÙ BAMBINO
Nasce ad Alençon in Francia il 2
gennaio 1873, nona figlia di Louis Martin e Zélie Guerin. Quattro fratellini
muoiono prima della sua nascita; le sorelle che restano sono Maria, Paolina,
Leonia e Celina. All'età di quattro anni perde la mamma per un cancro al seno.
Dopo questo grave lutto la famiglia si trasferisce vicino allo zio materno,
Isidoro Guerin, farmacista a Lisieux. Teresa cresce coccolata dal papà, dalle
sorelle e anche dallo zio, e "adotta" per seconda mamma la sorella
Paolina.
Poco dopo Paolina entra nel Carmelo di Lisieux. Teresa soffre molto per questa seconda separazione, tanto da essere quasi in punto di morte per una malattia misteriosa, guarita dal sorriso della Madonna il 13 maggio 1883. A quattordici anni chiede anche lei al papà il permesso di entrare al Carmelo, ma viene ostacolata dallo zio e dal parroco per la sua giovane età. La sua decisione però è ferma, tanto che approfitta di un pellegrinaggio a Roma per chiedere al Papa di intervenire in suo favore. Naturalmente rimane delusa perché egli rimanda la decisione al Vescovo della suo Diocesi di Bayeux. A quindici anni finalmente riesce ad ottenere il permesso ed entra al Carmelo, dove fa la professione religiosa emettendo i voti l'8 aprile 1888. La sua vita non contiene particolari esperienze mistiche o miracolose, ma la rivoluzione che la sua esperienza porta a tutto il mondo cristiano del tempo e fino al terzo millennio, è l'esperienza di un Dio vicino, misericordioso, che non aspetta la santità della Sua creatura, ma solo che questa si lasci portare in Cielo da Lui. Da qui la sua delicatezza e attenzione alle più piccole, umili e banali occasioni di tutti i giorni come opportunità per dire a Gesù presente nelle sorelle tutto il suo amore. Muore di tubercolosi il 30 settembre 1897 a soli 24 anni.
Con la morte Suor Teresa irrompe nel mondo come un uragano di santità e con la sua "Storia di un'anima" è di luce e conforto per tanti uomini che cercano Dio e desiderano vivere il Vangelo.
Nel 1923 è beatificata da Pio XI che la proclama Santa nel 1925 e patrona delle Missioni nel 1927.
Giovanni Paolo II la dichiara Dottore della Chiesa nel 1997.
Poco dopo Paolina entra nel Carmelo di Lisieux. Teresa soffre molto per questa seconda separazione, tanto da essere quasi in punto di morte per una malattia misteriosa, guarita dal sorriso della Madonna il 13 maggio 1883. A quattordici anni chiede anche lei al papà il permesso di entrare al Carmelo, ma viene ostacolata dallo zio e dal parroco per la sua giovane età. La sua decisione però è ferma, tanto che approfitta di un pellegrinaggio a Roma per chiedere al Papa di intervenire in suo favore. Naturalmente rimane delusa perché egli rimanda la decisione al Vescovo della suo Diocesi di Bayeux. A quindici anni finalmente riesce ad ottenere il permesso ed entra al Carmelo, dove fa la professione religiosa emettendo i voti l'8 aprile 1888. La sua vita non contiene particolari esperienze mistiche o miracolose, ma la rivoluzione che la sua esperienza porta a tutto il mondo cristiano del tempo e fino al terzo millennio, è l'esperienza di un Dio vicino, misericordioso, che non aspetta la santità della Sua creatura, ma solo che questa si lasci portare in Cielo da Lui. Da qui la sua delicatezza e attenzione alle più piccole, umili e banali occasioni di tutti i giorni come opportunità per dire a Gesù presente nelle sorelle tutto il suo amore. Muore di tubercolosi il 30 settembre 1897 a soli 24 anni.
Con la morte Suor Teresa irrompe nel mondo come un uragano di santità e con la sua "Storia di un'anima" è di luce e conforto per tanti uomini che cercano Dio e desiderano vivere il Vangelo.
Nel 1923 è beatificata da Pio XI che la proclama Santa nel 1925 e patrona delle Missioni nel 1927.
Giovanni Paolo II la dichiara Dottore della Chiesa nel 1997.
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