Da Bose, dopo un'incontro fortunato con un monaco:
Giunge la tua voce,
ora che a sera ascolto il silenzio.
Sono parole le tue come calde carezze,
che destano nuovi rossori.
Non so dirti nuove parole,
ora che il tempo ha lacerato
la tela delle mie vele
e il timone ondeggia senza posa.
Ma son qui e aspetto che presto
torni ancora il sereno:
gia' i salmi recano fra le righe
il tuo consueto nome.
Annamaria Gatti
Poesie in smalto
(Bose 26 settembre 2012)
Splendida poesia colma di spiritualità! Complimenti Anna!! Un abbraccio formato Paradiso!
RispondiEliminaGrazie cara amica, sei sempre gentile e premurosa con me,
RispondiEliminaa bose lo spirito riposa, anche se il pensiero rimane agganciato alla realta' trieste e brutta che dopo si deve affrontare.
Ciao
"poesieinssmalto"