Il pollice è il
dito più vicino a te. Così inizia a pregare per chi ti è
più vicino. Sono le persone che più facilmente tornano nei nostri ricordi.
Pregare per le persone a noi care è "un dolce obbligo".
Il dito seguente è
l'indice. Prega per chi insegna, educa e medica,
quindi per maestri, professori, medici e sacerdoti. Questi hanno bisogno di
sostegno e saggezza affinchè possano indicare la via giusta agli altri. Non
dimenticarli mai nelle tue preghiere.
Il dito seguente è
il più alto. Ci fa ricordare i nostri governatori. Prega
per il presidente, per i parlamentari, per gli imprenditori e per i dirigenti.
Sono loro che dirigono il destino della nostra patria e che guidano l'opinione
pubblica. Hanno bisogno della guida di Dio.
Il quarto dito è
il dito anulare. Nonostante possa sorprendere i più, è
questo il nostro dito più debole, e qualunque insegnante di pianoforte lo può
confermare. Bisogna ricordarsi di pregare per i più deboli, per coloro che
hanno tanti problemi da affrontare o che sono affaticati dalle malattie. Hanno
bisogno delle tue preghiere di giorno e di notte. Non saranno mai troppe le
preghiere per queste persone. Inoltre ci invita a pregare per i matrimoni.
E per ultimo c'è
il nostro dito mignolo, il più piccolo tra tutte le dita, piccolo come bisogna
sentirsi di fronte a Dio e agli altri. Come dice la Bibbia "gli ultimi
saranno i primi". Il mignolo ti ricorda che devi pregare per te stesso.
Solo quando avrai pregato per gli altri quattro gruppi, potrai vedere nella
giusta ottica i tuoi bisogni e pregare meglio per te.
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