Ancora
violenze sulle donne in India: una suora stuprata da un branco per una
settimana
Una ragazza cattolica di 28 anni è stata attirata con l'inganno da un
gruppo di uomini che l'ha stuprata per giorni
È ancora violenza di gruppo sulle donne in
India. Questa volta nel mirino degli aguzzini è finita una suora cattolica di
28 anni, rapita con l'inganno e stuprata a turno da un gruppo di uomini per
un'intera settimana. Tra loro c'era anche un suo cugino. Non si ferma dunque
l'escalation di violenze sessuali che da mesi sta sconvolgendo l'India senza
risparmiare bambine così come ragazze con handicap sembra destinata a non
fermarsi. E a nulla sembra servire il decreto emanato lo scorso febbraio dal
presidente Pranab Mukherjee dopo la morte di una giovane studentessa morta in
seguito a uno stupro di gruppo. La legge ora prevede un inasprimento delle pene
per gli stupratori fino all'esecuzione capitale nel caso la vittima muoia o
resti gravemente menomata.
ARRESTATO
- La trappola per la giovane religiosa, che vive a Chennai
(Tamil Nadu), dove sta completando gli studi al college, è scattata con una
telefonata ricevuta il 5 luglio scorso. Una donna la informava che la madre era
molto malata. La suora non ha esitato ed è salita sul primo treno per
Bamunigam, dove ad attenderla per accompagnarla alla casa della madre c'erano
due cugini e alcuni amici. Al villaggio di Minapanka, dove abita la mamma la
giovane religiosa però non è mai arrivata: condotta con l'inganno in un luogo non
ancora identificato, la donna è stata brutalizzata da un gruppo di uomini per
un'intera settimana, fino all'11 luglio. Dopo essere stata abbandonata alla
stazione ferroviaria di Berhampur con la minaccia di tenere la bocca chiusa, la
religiosa ha invece deciso di denunciare i suoi aguzzini alla polizia. Per il
momento sono finiti in manette due aggressori, tra cui il cugino che l'ha
venduta al branco. Degli altri aggressori si sono perse le tracce. Il fratello
della vittima sospetta che all'origine dello stupro di gruppo ci siano «motivi
famigliari» collegati all'omicidio di uno zio della religiosa avvenuto lo
scorso anno. Domani la superiora farà visita alla suora. Nel frattempo si è
levata la condanna di monsignor John Barwa, arcivescovo di Cuttack-Bhubaneshwar.
« I colpevoli devono essere assicurati alla giustizia senza indugi e la legge
deve fare il suo corso. Quanto accaduto è una vergogna», ha detto ad AsiaNews.
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