Ciao,
sono Giovanni De Simone, famoso e stimato poeta, scrittore e pittore. Sono colui che ti ha inviato i fiori più belli e profumati del suo giardino. Purtroppo non ho potuto inviarti la rosa damascena, provvederò quanto prima, perché il mio giardino ne è sprovvisto.
Il piccolo raggio di luce, di cui avanti, ha squarciato il velo che avvolge la tua "Smemoria"? Se non è bastato aumenterò la grandezza e la potenza della luce ricorrendo al sole.
Lasciamo il faceto e torniamo al serio. Questa mattina ho ricevuto, finalmente,il libro che attendevo con ansia, ma non ho potuto divorarlo com'è mio costume perché la "cervicale" mi tiene avvinghiato alle sue spire con tenacia. E' già una settimana che non mi concede di concentrarmi e di essere libero sia mentalmente che fisicamente. Ho letto la prefazione di Gavino, la premessa e il primo capitolo. Riprenderò nel pomeriggio cercando di finirlo al più presto
Il primo impatto è stato piacevolissimo ed ha confermato la mia stima nei tuoi confronti.
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ROSA DAMASCENA
A
Di una calda pioggia
Amica dei sogni
Nutriamo i nostri
cuori
Intrecciati di poesia
Lo splendore tagliato
a cuspide
Accende la regina
delle rose
Grazie Giovanni per la stima e la lettura del mio primo impegno in prosa, spero non resterai deluso, strada "leggendo"!! E infinite grazie per la dedica poetica! Dei tuoi fiori, ormai ho la casa invasa, profumati e meravigliosi!
Ti auguro una pronta guarigione, con un abbraccio formato Paradiso!
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