Semina d’amore
di Gavino Puggioni
Ho seminato tutto nell'orto dei profumi
dalla zagare ai tulipani
quando il tempo mi diceva di riposare
nel desiderio di una carezza dalle tue mani
Qualche seme non è cresciuto
e non me ne sono accorto
ma qualcuno lo sapeva, ora,
di ciò che credevo e non era
Ho dato la colpa al vento
e l'erba calpestata ricresceva
anche dove era passato il fuoco
con le mie inutili passioni
Ho colto una zolla antica e dura
che dava vita a vermi e lombrichi
Oh! povero me che credevo ancora poco
ma toccavo i doni di questa natura!
Volevo andare via mi sentivo oppresso
vento freddo nuvole pioggia e noia
dentro al mio corpo offeso
che anelava ancora presenza d'amore e gioia
Bellissima introspezione! Nella vita seminiamo tanto, a volte i semi sono buoni, e danno frutti deliziosi, a volte seminiamo male, e raccogliamo erbacce, o il nulla. L'uomo non è perfetto, ma soffre quando vede sprecati attimi della propria vita, in cose inutili e fatue.
RispondiEliminacomplimenti Gavino!! Una poesia di grande insegnamento
Giunge il tempo dove la semina è terminata,
RispondiEliminadove il pianto si è gia' versato,
dove le nuvole appaiono oltre il meriggio,
dove è tacita la risposta sugli eterni desideri.
Giunge, ancora, quel tempo
quando ancora bambini,
si calpestava a pèiedi nudi
l'umida terra,
ora si spengono le ultime luci
aspettando che la notte nasconda la nostra vita.
"poesieinsmalto" ciao
Grazie Danila, grazie Annamaria
RispondiEliminaI vostri commenti
uno più bello e significativo dell'altro
Un caro saluto ad entrambe
Gavino
Ringrazio anch'io Annamaria per la sua bella poesia, che pubblico subito! Peccato lasciarla solitaria tra i commenti, a volte nessuno li legge, e quindi nessuno potrà apprezzare i tuoi versi, Anna cara!
RispondiEliminaPer Gavino, mi pare che sia stato il minimo, il mio commento alla tua poesia, che reputo sempre una scuola di vita! Un abbraccio ad entrambi!!