L'amico Giorgio Zaffaroni ha approntato questo interessante articolo per il nostro Bollettino Parrocchiale Insieme...lo trovo tanto bello, che desidero condividerlo con tutti voi.
Van Honthorst; adorazione dei pastori |
… i Pastori: abusivi ed esclusi di ieri e di oggi…..
Si avvicina il Natale con la magia del presepio
e dei suoi personaggi:
Se la “scena”
è occupata dalla capanna con la natività, la “platea” è quasi tutta
occupata dai pastori.
Da questi in primo luogo possiamo cogliere lo stupore:
c’è sempre qualche “ultimo” che ci sorprende, che arriva “primo”…anche oggi c’è sempre qualcuno che pur non
conoscendo la verità (intesa come conoscenza dei testi sacri), vive la Verità nelle opere che compie, è capace di stupirsi e di
cogliere l’essenza delle cose e degli avvenimenti…. Anche vicino a noi abitano
queste Persone, semplici, schive, che non vogliono comparire nelle fotografie e negli elenchi ufficiali…ma che troviamo
sempre impegnate in prima persona quando ce ne sia bisogno.
ln secondo luogo va sottolineato l’esatto significato della
figura dei Pastori.
Noi siamo abituati a leggere il Vangelo
interpretandolo con la nostra
cultura contemporanea, dobbiamo invece comprendere il significato che gli autori dei testi sacri vogliono trasmetterci
Per ricavare l'intenzione degli agiografi, si deve tener
conto fra l'altro anche dei generi letterari. La verità infatti viene
diversamente proposta ed espressa in testi in vario modo storici, o profetici,
o poetici, o anche in altri generi di espressione. È necessario adunque che
l'interprete ricerchi il senso che l'agiografo in determinate circostanze,
secondo la condizione del suo tempo e della sua cultura, per mezzo dei generi
letterari allora in uso, intendeva esprimere ed ha di fatto espresso…….. ( Dei
Verbum)
Nel brano di Luca si parla di pastori… Siamo soliti
pensarli come persone buone, magari
sempliciotte, dedite ad un umile lavoro, onesto, che forse suonano la
zampogna e si scaldano al fuoco coccolando un agnellino sulle ginocchia ……ma
chi erano in realtà nella Palestina di 2000 anni fa?
Erano gli esclusi : esclusi dal tempio come altre categorie: esattori delle tasse,
usurai, barbieri, prostitute… Essere
esclusi dal tempio, in una società teocratica, significava essere
gli ultimi, essere ai margini
della società (per noi oggi potrebbe essere come non avere alcun diritto, né cittadinanza, nè codice fiscale, ecc…)
Altre categorie
erano allora considerate escluse;
ad esempio un lebbroso non solo era una persona afflitta da una malattia, ma confinato
fuori dalle città era condannato a vivere completamente isolato, separato dalla
famiglia, dagli amici, dal mondo del lavoro e perfino dal culto. Così pure chi
aveva qualche menomazione (ciechi, storpi, zoppi) si pensava fosse così perché
castigato da Dio per colpa propria
o degli antenati… ma anche chi avesse semplicemente toccato una donna nei giorni del ciclo restava
impuro fino a sera…. Tutte queste situazioni erano considerate come
condizioni umane anormali dal punto di vista sociale e culturale, perché
separavano la persona dal gruppo
sociale.
Ma Gesù proprio venendo nel mondo e cominciando dai pastori
inaugura la serie degli “esclusi” di cui il Vangelo è pieno zeppo. Categorie di
Persone che sono state da Lui
toccate, guarite, convertite, sanate, a cui ha dato loro dignità ( Zaccheo,
Levi, il centurione, la donna del profumo, la cananea, l’emorroissa,
l’adultera,….il ladrone, Maria di Magdala… ).
Gesù capovolge la scala dei valori: è venuto per salvare, guarire,
accogliere: nessuno è più un escluso o un abusivo
Perfino i bambini e le donne che all’epoca non avevano alcun diritto, con Gesù si vedono
trattate da sorelle…..a due di esse è perfino dato il mandato di annunciare la
sua resurrezione......
Anche noi oggi abbiamo redatto una sorta di elenco (non
ufficiale) di categorie e persone escluse
perché forse…. perchè non…. perché dicono e sostengono ……. e….. se invece oggi fossimo noi oggi i veri abusivi e gli esclusi?
Scribi e farisei credevano che il Regno di Dio tardasse a
realizzarsi per colpa dei pubblicani e dei peccatori. In realtà questi, con
Gesù, sono già alla mensa del Regno, come scriverà Matteo nel suo vangelo: “i pubblicani e le prostitute vi passano
avanti nel regno dei cieli”
GZ
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