Cristo
che era stato
preso in prestito
è risorto
e impregna la pace
di succo di sole
gocciolato a lungo
sul nudo tempo
dove la cattiveria
ha divorato parole
ed è morta per
indifferenza
Chiaro
il segno
all'orizzonte:
cresce l'amore
davanti al sorgere
dell'alba
senza parole e gesto
e dona la sua luce
La colomba
esce dal nido
e lancia
un grido di gioia
verso la vita
Giovanni De Simone
Questa poesia, che l'ha scritta un amico poeta, mi ha colpito in modo particolare, soprattutto quell'inizio: Cristo, che era stato preso in prestito, è risorto. Preso in prestito, davvero, il Padre celeste ce lo ha prestato, per salvarci, e l'ha lasciato poco su questa nostra Terra, solo trentatre anni! Che prestito meraviglioso, che dono, direi!
Ringrazio Giovanni per questi versi, che fanno riflettere, e spargono speranza e gioia in chi li legge.
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