Giovan Battista Salvi, detto il Sassoferrato La Crocifissione e la Maddalena |
La Croce di Cristo e la sua potenza
Gesù era appeso sulla croce, ma scuoteva tutto l'universo; tremava sul patibolo, ma tutto questo mondo tremava davanti a lui; era tra i supplizi e veniva ferito, ma donava il regno dei cieli; divenuto il peccato di tutti, lavava i peccati del genere umano.
Infine morì - lo dico per la seconda e la terza volta inneggiando: "Morì" - affinché la sua morte divenisse fonte di vita per i morti.
Ma in verità anche la sua sepoltura ha qualcosa di mirabile. Infatti, sebbene fosse stato unto da Giuseppe e collocato nel suo sepolcro, con un'azione davvero nuova egli stesso, sebbene morto, dischiudeva il sepolcro dei morti.
Il suo corpo giaceva nella tomba, ma egli, 'libero tra i morti' (salmo 87,6), distrutta la legge della morte, donava il perdono a coloro che stavano nell'inferno. Dunque la sua carne era nel sepolcro, ma la sua potenza operava dal cielo.
(Sant'Ambrogio, vescovo. Da 'Il mistero dell'incarnazione del Signore', V )
Ringrazio la Comunità Secolare Carmelitana della Provincia Campana, per il testo qui riprodotto!
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