« Vi annuncio una grande gioia:
abbiamo il Papa!
Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio, col nome di Francesco I, è il nuovo Papa. Di origini italiane, di padre piemontese, arcivescovo di Buenos Aires nato nel 1936.
“Hanno preso il vescovo di Roma – ha detto Francesco I – quasi dalla fine del Mondo”. Poi il nuovo papa ha pregato per il il vescovo emerito di Roma Joseph Ratzinger. Ed ha recitato il Padre nostro e l’Ave Maria. Poi ha chiesto al popolo di pregare in silenzio per lui.
Dopo ore e ore di attesa per il conclave più originale della storia avvenuto dopo le dimissioni e non dopo la morte di un papa, un’abbondante fumata bianca ha designato il nuovo papa.
Più volte nei due giorni di conclave un gabbiano si era posato in cima al comignolo come ad incitare i cardinali a decidere chi fosse la nuova guida della chiesa.
La folla, che da ore era in fervida attesa in piazza San Pietro sotto la pioggia, ha accolto la fumata con un grande boato, forse anche di sorpresa, perché probabilmente non si aspettavano una decisione così veloce.
Il papa, infatti, è stato eletto alla quinta votazione. Solo ieri era stato pronunciato il tradizionale “Extra omnes” che ha visto chiudere al mondo esterno le porte della Cappella Sistina.
Le campane della basilica di San Pietro hanno suonato a festa mentre dalla piazza proveniva un grande coro di “Viva il papa, viva il papa!”.
Lunga l’attesa tra la fumata bianca e la presentazione del nuovo papa durante la quale i fedeli hanno festeggiato, pianto di gioia, cantato e sventolato bandiere di tutto il mondo.
Il traffico nella zona del Vaticano è andato completamente in tilt, impossibile effettuare telefonate.
Chi è Jorge Mario Bergoglio.
Nato in una famiglia di origine piemontese, ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia.
Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l’ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969.
Dopo altre esperienze di insegnamento e la nomina a Provinciale dell’Argentina è stato rettore della facoltà di teologia e filosofia a San Miguel e, nel 1986 è stato in Germania per il completamento del dottorato, prima del ritorno in patria, nella città di Córdoba, dove è diventato direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Gesù.
Il 20 maggio 1992 è nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca.
Il 3 giugno 1997 è nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Succede alla medesima sede il 28 febbraio 1998, a seguito della morte del cardinale Antonio Quarracino. Diventa così primate d’Argentina. Dal 6 novembre dello stesso anno è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina.
Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001 con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, dal 2005 al 2011, Bergoglio è stato da sempre considerato uno dei candidati più in vista per l’elezione a Pontefice nel conclave del 2005.
Pur se tradizionalmente il presule aveva sempre rifiutato incarichi di un certo peso nella Curia Romana, Bergoglio aveva secondo gli osservatori dalla sua parte lo schieramento compatto dei vescovi latinoamericani, e lo stesso Joseph Ratzinger, poi divenuto papa come Benedetto XVI sarebbe stato fra i cardinali che avrebbero appoggiato la sua elezione.
"Tú eres Pedro, y sobre esta roca edificaré mi iglesia; y las puertas del Hades no prevalecerán contra ella." (Mateo 16, 18)
¡Bienvenido Francisco I” ... El Papa Argentino...!!!!
¡Bienvenido Francisco I” ... El Papa Argentino...!!!!
Por el amigo Felipe De Urca, Catequista e medico argentino: by his blog: hoy todos nos sentimos Argentinos en ora buena. Que Dios ilumine y Bendiga al Papa Francisco I. Gracias Señor por No abandonar a tu Iglesia.
Quel gabbiano ha avuto da subito,per me, un significato positivo: pareva aspettasse al fumata bianca, un annuncio festoso.
Sì, un benvenuto a questo Papa che, a cominciare dal nome Francesco, sembra avere tutte le caratteristiche di vero testimone del Vangelo. Ho molto apprezzato come si è presentato ai fedeli, ed ora, buona continuazione!
RispondiEliminaGio
Ieri sera ho acceso la televisione, dopo una giornata piuttosto impegnata e faticosa, proprio poco prima che il nuovo papa uscisse. E debbo dire che mi ha commossa non poco per quella commozione visibile che aveva, quel "buonasera", il Pater, ave, gloria per Benedetto XVI, la richiesta che tutta la folla pregasse per lui prima di essere egli stesso a benedire la folla e il mondo. A me non piacciono per niente le manifestazioni di fanatismo popolare, ma il nuovo papa mi è piaciuto tanto, sembra un uomo semplice, buono e accorato. Ho sentito germogliare dentro di me un fiorellino di speranza.
RispondiEliminaDa quel che leggo, di quel che mi dite, apprendo con piacere che questo Papa, pur non essendo stato, il suo nome, tra i favoriti pre-conclave, quindi una assoluta sorpresa, piace.
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto come, con tutta semplicità, si è presentato al popolo che gremiva Piazza S. Pietro.
Così come mi è piaciuta la scelta del nome...Francesco. Semplice, come era semplice S. Francesco. E quel saluto...buonasera..senza tante frasi pompose, quel chiedere di pregare per lui..si, è quanto ognuno di noi dovrebbe fare, pregare per il Papa, affinché abbia la forza,la costanza, il coraggio di portare avanti quel che Cristo ha iniziato.
Leviamo l'ancora, avanti a tutta dritta, la Barca di Pietro riprende a navigare, sicura di seguire la giusta rotta!