Non desidero parlare di politica, facendo propaganda per
questo o quel partito, e neppure per un
determinato personaggio, Non voglio
parlare né in negativo né in positivo riguardo i singoli individui.
Analizziamo per prima cosa, il significato del termine
“politica” e di come viene definito da alcuni studiosi.
La prima definizione di "politica"
(dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa
città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, "politica"
significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la
determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano.
Altre definizioni, che si basano su aspetti peculiari della politica, sono state
date da numerosi teorici: perMax Weber la politica non è che aspirazione al potere e monopolio legittimo
dell'uso della forza; per David Easton essa è la allocazione di valori imperativi (cioè di decisioni)
nell'ambito di una comunità; per Giovanni Sartori la politica è la sfera delle decisioni collettive sovrane.
Al di là delle definizioni, la politica in
senso generale, riguardante "tutti" i soggetti facenti parte di una
società, e non esclusivamente chi fa politica attiva, ovvero opera nelle
strutture deputate a determinarla, la politica è l'occuparsi in qualche modo di
come viene gestito lo stato o sue substrutture territoriali. In tal senso
"fa politica" anche chi, subendone effetti negativi ad opera di
coloro che ne sono istituzionalmente investiti, scende in piazza per
protestare. Secondo altri pareri invece, la politica in senso generale è
l'occuparsi del bene pubblico e dello Stato nel senso più ampio, come ad
esempio prendere una carta da terra e metterla nel cestino.
Desidero sottolineare solo questi
concetti:
1.
Il personaggio politico deve occuparsi del bene
della Nazione cui è preposto alla guida.
2.
Ne consegue, che lo stesso personaggio, non può
pensare al proprio tornaconto personale, mentre si trova a governare un Paese
3.
Se l’uomo politico conduce una vita dissipata,
non rappresenta in modo adeguato la propria Nazione, poiché rende poco
credibile la sua persona, e quindi anche lo Stato che rappresenta
4.
La sua vita privata, sento dire, non ha alcuna
influenza sulla vita pubblica, e questo mi trova del tutto discorde. Infatti,
poniamo un esempio parallelo; se un sacerdote vive una vita dissipata, ma poi è
un perfetto oratore, nelle sue omelie e celebra correttamente la Messa, che si
dice di lui? Che predica bene ma razzola male. Perché non dovrebbe valere lo
stesso pensiero per un politico?
5.
Se il politico si arricchisce alle spalle del
popolo, non pensando che è suo preciso dovere occuparsi prima degli interessi
della Nazione, che non al suo profilo economico, per quale motivo io, elettore,
dovrei votarlo?
6.
Cerchiamo di valutare molto bene chi merita
davvero la nostra fiducia, per non pentirci in seguito.
7.
Per quale motivo votare un candidato che, nelle
legislature precedenti, ha dimostrato inadeguatezza e ha portato alla crisi la
propria Nazione?
Non ho altro da aggiungere, sono
solo riflessioni che mi sono posta e che giro a voi, cattolici soprattutto.
Non mi trovate d’accordo, se date
la vostra fiducia a persone che Gesù avrebbe ben volentieri bruciato nella
Geenna o rovesciato il loro banco di mercanti disonesti. Mi pare che da tempo
l’odore di zolfo arrivi fin dentro la Chiesa, dove il senso del male e del
peccato, si sia mescolato col vero bene. Chi appartiene alla Chiesa, ed
appoggia ladri, delinquenti, uomini o donne debosciati, e dà loro il potere di
governare, ha dato, senza ombra di dubbio, il potere al demonio. Se c’è
qualcuno che deve contrastare il potere del male, questa è la Chiesa per prima,
con i suoi fedeli, che appartengano al clero o al popolo di Dio, non fa alcuna
differenza.
E se anche volessimo escludere il
nostro senso religioso, dalla nostra umanità, una qualsiasi persona dotata di
discernimento, di ragione e di probità, ovvero di integrità morale e di
rettitudine, saprebbe che certe scelte danneggerebbero gravemente la propria
Nazione ed i suoi abitanti.
Siamo quasi allo sfascio, per
favore, ve ne prego, non date una spinta ulteriore perché la nostra Italia
finisca nella melma più vischiosa ed ingannevole!
Il Papa, col suo gesto
coraggioso, ha dato un esempio a tutti: quando non si ha la forza fisica,
psicologica o morale per rivestire un ruolo difficile, meglio dignitosamente
ritirarsi e lasciar spazio a nuove forze, che possano portare una ventata di
onestà, di coraggio e di buona volontà per tentare di rimettere in piedi questo
nostro Stivale che si è afflosciato ed è pieno di buchi!
Danila Oppio
Il tuo articolo, Danila, mi colpisce in pieno...pensiero perchè hai voluto dare una ulteriore spinta a quella "ratio umana" di cui noi tutti, cattolici o meno, dovremmo esser provveduti, anche in senso lato, se vuoi.
RispondiEliminaMa, ahimè!, da decenni a questa parte, in Italia è successo, e mi auguro non succeda ancora e adesso per le elezioni prossime venture, che gran parte delle teste pensanti del nostro Paese ha deciso di autocondannarsi,
preferendo politici di bassissimo rango, volgari e ignoranti come altra generazione politica non aveva mai prodotto.
Mi dirai che ce li siamo meritati ma, vivaddio, siamo ancora in tempo a render pan per focaccia
stracotta e puzzolente, bocciando questi asini che han creduto di governare se non per loro stessi e le loro ricchissime tasche...da ladroni
legalizzati.
Il tuo appello lo condivido e mi auguro che il buon senso si riappropri di quelli dissennati, diversamente altro baratro ci aspetta, con il resto del mondo che se la riderà alle nostre spalle.
Un pensiero per il Papa che ha dato le dimissioni, nella Sua Chiesa e per la Sua Chiesa.
Non me l'aspettavo, sinceramente, perchè avrebbe dovuto affrontare e risolvere i problemi della sua Casa, non voluti o creati da lui stesso, ma giusto perchè endemici, avrebbe dovuto resistere, a costo di tutto.
La Chiesa non è un'azienda, è qualcosa di molto, ma molto più importante a cui milioni di fedeli si sono dedicati, sacrificati e anche per tutta la vita, fino alla morte.
Grazie comunque, Danila
Ciao
Gavino
Mi stupisce sentire proprio da te, la definizione che la Chiesa non è un'azienda. Il Papa è anziano, io sono dell'avviso che tutti i Papi dovrebbero andare in pensione, come i sacerdoti, e i vescovi. Sono esseri umani, con le loro fragilità, anche loro. E quando sono anziani, avrebbero tutti i diritti di ritirarsi in santa pace, e finalmente riposare. Non conosco le vere ragioni per cui il Papa si è dimesso (o lo hanno costretto a dimettersi? il dubbio permane) in ogni caso, non sta a noi giudicare. Mi sono riferita al Papa, per dire che dovrebbero prendere esempio da lui, nel dimettersi, molti nostri politici, e non certo per le ragioni addotte dal Papa, che sono sacrosante, ma per altre e ben più valide ragioni, che sono la disonestà, la sete di potere, la corruzione. Invece continuano a tener ben caldo il loro scanno, scaldandolo con quella parte del corpo con la quale spesso ragionano! eh, quando ci vuole ci vuole!
EliminaA parte la sequenza dei 7 'if .... endif', che da vecchio programmatore non so cosa ci stiano a fare, sono perfettamente d'accordo che 'prendere una carta da terra e metterla nel cestino' è un buon inizio per amare il proprio Stato e per non dimenticare non solo la terra che ci ha dato i natali ma anche semplicemente la terra che apprtiene a tutti.
RispondiEliminaPoi,è proprio vero, con questo stivale pieno di buchi c'è bisogno di un bravo calzolaio.
Angela Fabbri
Dimmi cosa sono questi 2if..endif, poiché non li vedo, e non li conosco. Spiegamelo Angie, per favore. Bella la finale, speriamo arrivi questo bravo calzolaio!
RispondiEliminaSono questi:
RispondiElimina1. Il personaggio politico deve occuparsi del bene della Nazione cui è preposto alla guida.
7. Per quale motivo votare un candidato che, nelle legislature precedenti, ha dimostrato inadeguatezza e ha portato alla crisi la propria Nazione?
che precedono le 7 frasi.
Angela
Evidentemente da me vengono tradotti in altro modo che poi non esce se li copio.
RispondiEliminaAngela
Molto strano! Chi li ha letti prima di te, non mi ha parlato di questo inghippo!
RispondiEliminagrazie comunque, forse un problema del blogger?
Ciao!