Ad una persona, forse per pura casualità, o molto più probabilmente per vera fortuna, capitò di mettersi in contatto online con un ragazzo che vive a Lima, in Perù. I motivi di questo contatto riguardavano la ricerca di antenati italiani, da parte di Emanuel. Emanuel ha continuato a scrivere, mandare sms o telefonare a questa lontanissima parente italiana, che ora chiama affettuosamente zia. Alcuni anni fa, Emanuel scrisse alla zia dicendole di aver visto che la stessa soffriva di un problema alle gambe. La zia lo assicurò di non aver nulla di grave: non era invalida, non aveva fratture, né problemi circolatori. Lui insistette col dire che c'era un problema, che lo "vedeva". La zia dovette ammettere che un problema esisteva davvero ma che lo reputava talmente insignificante, rispetto a chi di problemi seri di salute ne aveva di ben più gravi, da non prenderlo in seria considerazione. In verità la zia da ben cinque anni vagava da uno specialista ad un altro, sperando di trovare la cura per un terribile fastidio epidermico alle gambe: prurito, bruciore che, al contatto con acqua, diventavano insopportabili tanto da non poter indossare nulla sulla pelle per almeno un'ora, dopo un bagno o una doccia. Terminato quel primo impatto quasi doloroso, poteva sopportare pazientemente la restante indisponente irritazione epidermica. Nessun dermatologo ha trovato la causa di questa malattia, né tanto meno la cura appropriata. La zia si è tenuta il suo disturbo, pensando fosse una condanna a vita!!!! Ma Emanuel aveva "visto". Un giorno le scrisse del dono che aveva ricevuto dal Signore, e l'ha fatto malvolentieri, perché pensava non spettasse a lui comunicarlo, né intendeva vantarsene. Lo disse solo per convincere la zia ad affidarsi al Signore, e le assicurò che avrebbe pregato intensamente per ottenere la guarigione. Dopo un po' di tempo da quel colloquio, la zia si svegliò una mattina, come se una leggera ma intensa scossa elettrica le avesse percorso la schiena. Pensò di essere stata sfiorata dal marito, nel sonno. Ma lo zio dormiva profondamente. Si alzò e guardò l'ora: erano le 6 del mattino. Troppo presto per alzarsi, si riaddormentò. Verso le 11, dopo aver svolto le sue faccende domestiche, la zia accese il pc, e trovò, tra la posta, una email di Emanuel. "Cara zia, ieri sera, alle 22, con alcuni amici, abbiamo intensamente pregato Gesù ed i suoi angeli, affinché intervenissero per quel tuo disturbo alle gambe. Fammi sapere se ti sembra di star meglio, o quando questo accadrà". La zia fece presto due conti: le 10 di sera a Lima, corrispondono alle 6 del mattino in Italia. Nello stesso momento in cui Emanuel pregava per la guarigione della zia, la stessa avvertiva quella scossa e si svegliava.
Bella storia, direte, una coincidenza stravagante!! Niente di tutto questo: la zia da quel momento non ha avuto più alcun disturbo alle gambe: può prendere un bagno, farsi la doccia, nuotare nei laghi o al mare, senza dover patire quell'esasperante prurito e bruciore. Sono trascorsi oltre 4 anni, e il problema non si è più ripresentato.
Come faccio a conoscere così bene questo avvenimento? Semplice, quella zia sono io, e posso testimoniare che il piccolo miracolo è avvenuto sulla mia pelle, grazie alla grande fede di Emanuel.
Siamo fatti di atomi pieni di energia, che può essere positiva o negativa, a seconda di come utilizziamo la stessa. L'energia ci è stata donata dal Signore, nel Suo disegno creativo, e mantenendo i contatti con Lui, intrattenendo un intenso colloquio, quella energia continua a fluire dentro di noi. Non sto parlando di pratiche esoteriche, sto parlando della preghiera costante, col cuore teso verso il Padre che sta nei Cieli.
Credo fermamente nel potere della preghiera, nella bontà di Dio che ascolta e distribuisce grazie a piene mani, nella capacità di uomini e donne colmi di fede, di essere gli esecutori del volere del Signore.
Come ho scritto nel precedente articolo, chi ha fede è realmente ascoltato e accontentato dal Signore di tutto il Creato!!
Bella storia, direte, una coincidenza stravagante!! Niente di tutto questo: la zia da quel momento non ha avuto più alcun disturbo alle gambe: può prendere un bagno, farsi la doccia, nuotare nei laghi o al mare, senza dover patire quell'esasperante prurito e bruciore. Sono trascorsi oltre 4 anni, e il problema non si è più ripresentato.
Come faccio a conoscere così bene questo avvenimento? Semplice, quella zia sono io, e posso testimoniare che il piccolo miracolo è avvenuto sulla mia pelle, grazie alla grande fede di Emanuel.
Siamo fatti di atomi pieni di energia, che può essere positiva o negativa, a seconda di come utilizziamo la stessa. L'energia ci è stata donata dal Signore, nel Suo disegno creativo, e mantenendo i contatti con Lui, intrattenendo un intenso colloquio, quella energia continua a fluire dentro di noi. Non sto parlando di pratiche esoteriche, sto parlando della preghiera costante, col cuore teso verso il Padre che sta nei Cieli.
Credo fermamente nel potere della preghiera, nella bontà di Dio che ascolta e distribuisce grazie a piene mani, nella capacità di uomini e donne colmi di fede, di essere gli esecutori del volere del Signore.
Come ho scritto nel precedente articolo, chi ha fede è realmente ascoltato e accontentato dal Signore di tutto il Creato!!
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