Oggi ricorre la festività della Santa carmelitana Teresa Benedetta della Croce!
Ci inchiniamo profondamente di fronte alla testimonianza della vita e della morte di Edith Stein, illustre figlia di Israele e allo stesso tempo figlia del Carmelo. Suor Teresa Benedetta della Croce, una personalità che porta nella sua intensa vita una sintesi drammatica del nostro secolo, una sintesi ricca di ferite profonde che ancora sanguinano; nello stesso tempo la sintesi di una verità piena al di sopra dell'uomo, in un cuore che rimase così a lungo inquieto e inappagato, "fino a quando finalmente trovò pace in Dio"", queste parole furono pronunciate dal Papa Giovanni Paolo II in occasione della beatificazione di Edith Stein a Colonia, il 1° maggio del 1987. Chi fu questa donna? Quando il 12 ottobre 1891 Edith Stein nacque a Breslavia, quale ultima di 11 figli, la famiglia festeggiava lo Yom Kippur, la maggior festività ebraica, il giorno dell'espiazione. " Più di ogni altra cosa ciò ha contribuito a rendere particolarmente cara alla madre la sua figlia più giovane ". Proprio questa data della nascita fu per la carmelitana quasi un vaticinio.
l 14 ottobre Edith Stein entra nel monastero delle Carmelitane di Colonia. Nel 1934, il 14 aprile, la cerimonia della sua vestizione. L'Arciabate di Beuron celebrò la messa. Da quel momento Edith Stein porterà il nome di Suor Teresa Benedetta della Croce. Nel 1938 scrive: " Sotto la Croce capii il destino del popolo di Dio che allora (1933) cominciava ad annunciarsi. Pensavo che capissero che si trattava della Croce di Cristo, che dovevano accettarla a nome di tutti gli altri. Certo, oggi comprendo di più su queste cose, che cosa significa essere sposa del Signore sotto il segno della Croce. Certo, non sarà mai possibile di comprendere tutto questo, poiché è un segreto ". Il 21 aprile del 1935 fece i voti temporali. Il 14 settembre del 1936, al tempo del rinnovo dei voti, muore la madre a Breslavia. " Fino all'ultimo momento mia madre è rimasta fedele alla sua |
religione. Ma poiché la sua fede e la sua ferma fiducia nel suo Dio ... fu l'ultima cosa che rimase viva nella sua agonia, ho fiducia che ha trovato un giudice molto clemente e che ora è la mia più fedele assistente, in modo che anch'io possa arrivare alla meta". |
Il giorno 9 novembre 1938 l'odio portato dai nazisti verso gli ebrei viene palesato a tutto il mondo. Le sinagoghe bruciano. Il terrore viene sparso fra la gente ebrea. Madre Priora delle Carmelitane di Colonia fa tutto il possibile per portare Suor Teresa Benedetta della Croce all'estero. Nella notte di capodanno del 1938 attraversa il confine dei Paesi Bassi e viene portata nel monastero delle Carmelitane di Echt, in Olanda. In quel luogo stila il 9 giugno 1939 il suo testamento: " Già ora accetto con gioia, in completa sottomissione e secondo la Sua santissima volontà, la morte che Iddio mi ha destinato. Io prego il Signore che accetti la mia vita e la mia morte ... in modo che il Signore venga riconosciuto dai Suoi e che il Suo regno venga in tutta la sua magnificenza per la salvezza della Germania e la pace del mondo... ".
In tutta fretta Edith Stein scriverà ad Echt il suo saggio su " Giovanni della Croce, il mistico Dottore della Chiesa, in occasione del quattrocentesimo anniversario della sua nascita, 1542-1942 ". Nel 1941 scrisse ad una religiosa con cui aveva rapporti d'amicizia: " Una scientia crucis (la scienza della croce) può essere appresa solo se si sente tutto il peso della croce. Dì ciò ero convinta già dal primo attimo e di tutto cuore ho pronunciato: Ave, Crux, Spes unica (ti saluto, Croce, nostra unica speranza) ". Il suo saggio su San Giovanni della Croce porta la didascalia: " La scienza della Croce ". |
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l 2 agosto del 1942 arriva la Gestapo. Edith Stein si trova nella cappella, assieme alla altre Sorelle. Nel giro di 5 minuti deve presentarsi, assieme a sua sorella Rosa che si era battezzata nella Chiesa cattolica e prestava servizio presso le Carmelitane di Echt. Le ultime parole di Edith Stein che ad Echt s'odono, sono rivolte a Rosa: " Vieni, andiamo per il nostro popolo ". Assieme a molti altri ebrei convertiti al cristianesimo le due donne vengono portate al campo di raccolta di Westerbork. Si trattava di una vendetta contro la comunicazione di protesta dei vescovi cattolici dei Paesi Bassi contro i pogrom e le deportazioni degli ebrei. " Che gli esseri umani potessero arrivare ad essere così, non l'ho mai saputo e che le mie sorelle e i miei fratelli dovessero soffrire così, anche questo non l'ho veramente saputo ... in ogni ora prego per loro. Che oda Dio la mia preghiera? Con certezza però ode i loro lamenti ". Il prof. Jan Nota, a lei legato, scriverà più tardi. " Per me lei è, in un mondo di negazione di Dio, una testimone della presenza di Dio ". All'alba del 7 agosto parte un carico di 987 ebrei in direzione Auschwitz. Fu il giorno 9 agosto nel quale Suor Teresa Benedetta della Croce, assieme a sua sorella Rosa ed a molti altri del suo popolo, morì nelle camere a gas di Auschwitz. Ho tagliato molto sulla vita di Edith, poiché è talmente ricca di vicende che consiglierei vivamente di leggerle direttamente dai suoi libri e dalla sua biografia. Si tratta di una donna piena di fascino, di cultura e di coraggio!!! E sopra trovate una meravigliosa opera di Manfrini, con una altrettanto toccante didascalia poetica di Padre Nicola Galeno, che ben descrive l'analogia della Croce di Cristo con quella di Edith. |
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