SEMINA LA GIOIA NEL GIARDINO DI TUO FRATELLO...
..e la vedrai fiorire nel tuo! "
Ho "rubato" immagine e scritta dal blog di Scarlet, e le chiedo scusa, ma mi ha colpito così tanto, che ho pensato occorra farla girare!!!
Credo sia l'interpretazione moderna, della frase di Gesù, nella parabola del giovane ricco:"In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa e moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà". (dal Vangelo secondo Luca 18,29-36).
Inoltre, nel discorso della Montagna, il Signore, dopo aver proclamato le Beatitudini, aggiunge: "Date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio". Luca 6,38.
La ricompensa è evidente: Cristo Gesù ha promesso ai generosi di cuore, non solo la certezza di essere accolti nel Regno dei Cieli, ma già in terra, nel tempo presente, la raccolta dei frutti della generosità verso il prossimo!
Seminare la gioia è anche un'azione piacevole, mentre la offri a piene mani, te ne resta un po' tra le dita!!
E dar gioia ai nostri fratelli, è nel dono di noi stessi: non solo di beni materiali, sempre comunque necessari a chi non ne ha, ma anche il nostro prezioso tempo, che spesso sprechiamo in azioni inutili, a volte perfino dannose a noi stessi.
E i nostri scarsi sorrisi, spesso riservati solo alla nostra ristretta cerchia di familiari ed amici, e qualche volta, neppure a loro!! Che ce li teniamo a fare? Sono fatti per gli altri, i sorrisi, così come ogni gesto d'affetto! Perché farci fagocitare dallo stress, che ci spegne il sorriso, il canto nel cuore, la parola gentile? Perché viaggiare con un bagaglio piuttosto pesante: mugugni, sguardo corrucciato, viso teso,
senso di fastidio per quelli che ci interpellano, che ci fermano per scambiare un saluto, un'impressione?
Spesso si risponde con: "scusa, non ho tempo, devo scappare" e si prosegue nella corsa verso mille affari, tralvolta importanti, spesso solo di stampo egoistico. "Il tempo è mio e me lo gestisco come mi pare"!!
Il tempo, invece, è un dono gratuito datoci dal Signore, e non ne conosciamo la durata.
Il Signore ce lo ha donato affinché lo gestiamo al meglio, un po' come nella parabola del Seminatore.
Se lo buttiamo in mezzo ai sassi, non raccoglieremo nulla! Se si semina vento, si raccoglie tempesta!!!
Cioè, le cose fatte male, o non fatte, non fruttano anzi, ci si ritorcono contro.
Donando qualcosa di noi, meglio ancora, tutto di noi, invece che sentirci svuotati, avremo il cuore colmo di gioia: sentiamo di esserci arricchiti interiormente, di aver messo a frutto il nostro tesoro, come un capitale accantonato nel Regno dei Cieli.
Ma, come assicura il Signore, la ricompensa la riceviamo già in questa vita: il sorriso di chi ci circonda, la gratitudine dipinta sul suo volto, sono certo ricompense, ma mai come la felicità che nasce nel nostro stesso cuore, quel senso di pace che ci dona il sapere di aver agito secondo la volontà del Padre.
E Lui, che ben conosce l'animo umano, ci ha suggerito la Via che conduce a Lui, che è lastricata di Pace, di Speranza, di Fede e di Amore!
Ecco allora che chi semina la gioia nel giardino di suo fratello, la vede crescere anche nel proprio!!!
Non ho scritto questo solo per chi mi legge, ma anche per me stessa, per ricordare che:
DUE GIARDINI FIORITI, SONO MEGLIO DI UNO!!!!
Io penso che la ricompensa, spesso, sia anche in una piccola cosa....ossia, se ci si prodiga per gli altri, anche quando si pensa, come dici tu, di non avere tempo, alla fine salterà fuori il tempo per loro ed anche per le nostre cose personali, che magari in primo momento abbiamo accantonato, tentando di dare all'altro, con gioia :)
RispondiEliminaUn abbraccio :)
Si, è esattamente quello che intendevo dire!!
RispondiEliminaLa gioia e la pace che scende nel cuore,dopo aver fatto una buona azione per gli altri, ci permette di affrontare i nostri personali impegni con maggior vigore, e far fruttare al meglio anche il poco tempo personale che ci è rimasto!