AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

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colei che ci ha donato lo scapolare

domenica 17 gennaio 2010

SCIENZA E CREAZIONE

Ho ricevuto una critica di scherno, quando nel post Castità ho parlato dell'uomo Adamo e della donna Eva.
Mi è stato detto: ma come, non sai che c'è stata l'evoluzione della specie, durata milioni di anni, e che l'homo sapiens è la conseguenza di una continua metamorfosi? Ma credi ancora a queste storielle della Genesi?

Allora rispondo a coloro che hanno avuto lo stesso pensiero. Non sono nata ieri, conosco le ricerche scientifiche, e so bene che l'uomo non è stato plasmato dal fango, né che la donna è la conseguenza di una costola estratta dall'uomo!! Mi rendo perfettamente conto che la Genesi è scritta in forma allegorica, per gente che quasi 4 mila anni fa, non avrebbe compreso una spiegazione scientifica. Se pensiamo che non è trascorso molto tempo, da quando l'umanità credeva che la terra fosse piatta, che gli astri celesti fossero buchi attraverso cui filtrava la luce, nel panno nero del cielo o qualsiasi altra cosa,  prima di scoprire che si tratta di globi celesti enormi, molto più grandi della Terra, stelle, nebulose, galassie, supernova e buchi neri, ecc.
Bene, ora sappiamo che la scienza ha una spiegazione a tutto, perché l'uomo, nella sua sete di conoscenza, ha fatto ricerche i molti campi, scoprendo ogni giorno realtà sempre nuove.
Ma l'uomo non ha in mano tutto il sapere dell'universo, poco alla volta incomincia ad avvicinarsi a quella che potrebbe essere la "scienza divina", ma non ha fatto che pochi passi. Mi sta bene che si sia scoperto come è avvenuto il Big Bang, la grande esplosione cosmica che ha creato il brodo primordiale che, lanciato ad una velocità straordinaria, ancora oggi sta espandendosi nel grande spazio siderale. E da questa scoperta, tutte le conseguenti altre, sulla distanza calcolata in anni-luce, tra il nostro pianeta azzurro e gli altri corpi celesti, e la loro composizione chimica. Mi sta bene, perché ciò mi conforta. Bertholt Brecht, in Vita di Galileo, sostiene che "scopo della scienza non è tanto quello di aprire una porta all'infinito sapere, quanto quello di porre una barriera all'infinita ignoranza". Sono contenta di sapere che l'uomo è dotato di intelligenza, che sfrutta per studiare l'origine della vita.



Ma il giorno che lo scienziato mi dirà da dove è partito il brodo primordiale che ha dato vita alle galassie, come si è formato (dal nulla?) allora sono certa che quello scienziato ha incontrato Dio, il Creatore!!
La scienza sta percorrendo a ritroso il cammino delle civiltà, e quindi della situazione che si è creata in un certo momento sulla Terra, per poter dar origine alla vita, e ancora più indietro, quando la terra si è staccata dal sole, e quando il sole si è staccato da un immenso magma di elementi incandescenti, insieme ad altri soli e stelle, e a retrocedere fino al big bang, la grande esplosione nucleare. Ma ancora l'uomo non è riuscito ad arrivare a chi ha originato tale esplosione! Ed io che sono credente, ritengo che solo una Intelligenza superiore alla nostra, abbia potuto progettare così perfettamente ogni cosa, con una sincronia tale, che neppure l'uomo più sapiente possa spiegare.
Certo, sostengo questo, poiché ritengo che il "peccato originale", quella macchia che continua a permeare l'umanità, altro non sia che l'enorme superbia dell'uomo di volersi sostituire a Dio. L'uomo che sa tutto, che trova una risposta a tutto, che cancella Dio dalla sua vita, perché si ritiene lui stesso un dio.
La scienza che trova tutte le risposte, mi trovi allora l'antidoto al cancro, all'infarto, alle malattie genetiche, all'hiv, alla stessa morte!!!! Volete sfidare Dio? Ed io sfido la scienza!
Ma è la stessa scienza che ha scoperto la bomba atomica, la guerra chimica, e tutte quelle schifezze che distruggono anzicché costruire. Scusate, ma allora ne faccio volentieri a meno!!!
Preferisco romanticamente pensare che Adamo ed Eva sono usciti dalle mani di Dio, incorrotti, sapienti, fino a  che divennero corruttibili e privati della sapienza, ricaduti nello stesso caos dal quale erano usciti.
Ma Dio li aveva voluti perfetti, così come era perfetta la Creazione, prima che l'uomo pensasse di modificarla a suo piacimento, nella sua sete di potenza, distruggendo la natura  in tutte le sue forme, distruggendo la sua stessa natura umana, privandola di quella scintilla divina che gli avrebbe impedito di compiere stragi, devastazioni e quant'altro. Rifiutando Dio nella propria vita, l'uomo rifiuta sé stesso. La verità è questa: poiché l'uomo si trova nell'interno della Creazione, la cui scintilla è divina, in ogni creatura vi è Dio. Se allontaniamo Dio dalle nostre esistenze, scappiamo da noi stessi.
Ammiro quegli scienziati che nelle loro ricerche pensano sempre alla salvezza dell'uomo, in quanto creatura di Dio, ed in questo caso è giusto che la scienza cammini ed affianchi l'umanità.
Il resto è solo superbia!!!

2 commenti:

  1. La scienza ha un "solo" "inghippo": è azionata dalla libertà umana, e quella è una cosa che anche il Padre Eterno, nella sua dimensione di Amore, rispetta. Da qui, la possibilità di farne anche cattivo uso....

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  2. Purtroppo si!!! Non ho nulla contro la scienza, come vedi, ho citato Brecht che riassume il mio pensiero! Ma sono convinta che il libero arbitrio venga esercitato molto spesso a sfavore della stessa umanità e anche a scapito di Dio!!!

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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi