AFORISMA

Meglio aggiungere vita ai giorni, che non giorni alla vita
(Rita Levi Montalcini)

Nostra Signora del Carmelo

Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare

sabato 14 marzo 2020

Ciclo sui Pensieri di suor Maria di S. Giuseppe (Salazar)


AI TRE PALADINI DI S. TERESA: P. GEROLAMO GRAZIANO,
MARIA DI S. GIUSEPPE ED ANNA DI GESÙ

Ci son delle figure che la Storia
assurdamente par dimenticare,
eppur i loro meriti le sanno
fare vividamente riaffiorare.
Teresa de Ahumada, ti sapesti
davvero circondare di persone,
che furon sitibonde dell’Eterno
ed impregnate dell’intimità
divina. La tua fiamma crepitante
non vollero celar nel proprio core:
la seppero al di fuori della Spagna
disseminare. Quanta fioritura
di chiostri, dove palpitan dei cuori,
che voglion sostener la santa Chiesa
selvaggiamente assediata dal mondo!
Sanno fornir l’aiuto necessario,
basato su orazione, penitenza
ed amoroso studio del Vangelo.
Novella linfa pervade il Carmelo:
fiorisce una mirabil santità!

(Ponderano 30-11-2019), Padre Nicola Galeno
..............................................
Mi piace riportare l’introduzione del caro confratello basco P. Ildefonso Moriones alla sua recente pubblicazione sulla nostra S. Madre Teresa ed i suoi più stretti collaboratori.

(P. Ildefonso Moriones, Pamplona 2018)

INTRODUZIONE

“Il mio primo contatto con la Storia del Carmelo Teresiano ebbe luogo nel 1948, quando accompagnai fra’ Gioachino, Carmelitano Scalzo in carne ed ossa, nel suo compito di raccogliere elemosine per la manutenzione del collegio di Villafranca. E quell’incontro si rivelò così positivo che gli confidai il mio desiderio di diventare come lui. Egli prese nota sulla sua agenda e, pochi mesi dopo, mi arrivò la lettera ufficiale di ammissione al collegio preparatorio di Amorebieta.
Nel 1950 passai per il terzo corso a Villafranca di Navarra dove il P. Antonio Maria ci impartiva classi di Storia dell’Ordine, raccontandoci le  avventure dei primi eremiti del Monte Carmelo. Quando venne in visita il padre Silverio di Santa Teresa gli offrimmo una serata letteraria e a me toccò recitare a memoria i capitoli delle Fondazioni in cui la Santa parlava di quella di Duruelo.
Più tardi, già novizio a Larrea, neoprofesso a Markina e filosofo a Vitoria, ascoltai nel refettorio, durante cinque anni, la Historia del Carmen Descalzo en España, Portugal y América, del padre Silverio di Santa Teresa. La prima spiegazione sistematica della Storia dell’Ordine la ricevetti dal padre Antonio Stantić, nel Teresianum, durante il corso accademico 1960-1961. Nel 1962 mi iscrissi alla Facoltà di Storia Ecclesiastica dell’Università Gregoriana.
Come argomento della mia tesi dottorale, diretta dal padre Riccardo García Villoslada, scelsi il significato storico di un gesto di Anna di Gesù (Lobera), discepola di santa Teresa di Gesù e di san Giovanni della Croce, per conservare intatte le Costituzioni che lasciò in eredità alle sue figlie la Madre Fondatrice, cioè, il suo ricorso alla Sede Apostolica chiedendo la conferma delle Costituzioni di Santa Teresa, ed il conseguente processo, infruttuoso, davanti a Filippo II, per obbligare il Vicario Generale dell’Ordine, fra’ Nicolò di Gesù Maria (Doria), a sottomettersi alla decisione pontificia.
Anna di Gesù ottenne da Sisto V nel 1590, la conferma delle Costituzioni di Santa Teresa ma il suo superiore religioso, non contento di rifiutare l’approvazione pontificia, castigò severamente la madre Anna. Su questo fatto sono arrivate fino a noi due versioni differenti: mentre alcuni autori affermano che il gesto di Anna di Gesù, ispirato alla sua fedeltà alla madre Fondatrice, fu ingiustamente punito dal padre Doria, altri ritengono che la condotta di Anna di Gesù meritò, per la sua imprudenza, la penitenza che le fu imposta”.

Preciso che queste liriche sono indirizzate soprattutto ai tanti laici amici del Carmelo.
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Ciclo su Sr. Maria di S. Giuseppe (Salazar)
(1548-1603)


PER LE ILLUSTRAZIONI
DELLE PARAFRASI POETICHE
CI SIAMO AVVALSI PER LO PIU’
DI ANTICHE MINIATURE

CENNI BIOGRAFICI ESSENZIALI

Nasce a Toledo nel 1548.
Primo incontro con la Santa: Toledo, palazzo di Donna Luisa de la Cerda, 1562.
Nuovo incontro con la Santa in occasione della Fondazione di Malagón: Toledo 1568.
Ingresso nel Carmelo di Malagón: 1570.
Parte con la Santa per la fondazione di Beas: 1575.
Da Beas a Siviglia con la Santa, Priora del Carmelo di Siviglia: 1575.
1575 - 1582: anni di intensa corrispondenza epistolare con la Santa.
1583: Brétigny le propone iI viaggio in Francia per fondarvi il primo Carmelo francese. Ma la fondazione fu rimandata.
Dicembre 1584: fondazione a Lisbona: Priora di questo Carmelo fino al 1590.
Nuovamente priora a Lisbona: 1597-1600.
Settembre 1603: parte per la Castiglia.
19 ottobre 1603: morte nel Carmelo di Cuerva.

SCRITTI

1. Istruzione delle novizie  2. Libro delle Ricreazioni  3. Mazzolino di mirra  4. Poesie
5. Avvisi e detti suL governo delle religiose  6. Deposizione nel processo di beatificazione di S. Teresa di Gesù  7. Scritti minori

GIUDIZI DELLA MADRE FONDATRICE, S. TERESA DI GESU’

«La priora ha un coraggio che mi stupisce, ben più grande del mio... Molto intelligente. Fatta aposta per stare in Andalusia» (Lettera del 29-4-1576)

“Nell'affare della fondazione. Sua Maestà dava a lei maggior fede e coraggio che non a me. E ne deve avere per ogni altra rosa, perché è assai migliore di me”. (Fondazioni 25,6)

«Glielo dico sul serio; la perdita di ogni altra priora non mi sarebbe così penosa come la sua. Non so perché io le voglia tanto bene». (Lettera del16-6-1581)

«Lei riesce così bene, che se dovessero chiedere il mio parere, dopo la mia morte verrebbe nominata fondatrice. Anzi vi acconsentirei volentieri anche se la facessero me vivente, perché lei ne sa più di me e vale di più: il che è pura verità. II mio vantaggio su di lei è soltanto per un po' di esperienza». (Lettera del 173-1582).


IL TESTAMENTO DI SR. MARIA (SALAZAR)

Sorella, che venisti cancellata
da chi credeva di guidar la Storia,
scrivendo quella lettera in prigione
lasciasti un monumento che profuma
di vivida adesione al tuo Signore,
finito in Croce per immenso Amore!

Pagasti di persona il genuino
attaccamento a chi chiamavi Madre...
Teresa ti dischiuse gli orizzonti
davvero sconfinati del divino,
facendoti gustare quel colloquio
che par in terra il ciel anticipare!


LA VESTIZIONE DI SR. MARIA
(Parafrasi)

O giorno felicissimo, che vedi
questa figliola uscire dall’Egitto
per essere condotta dal Signore
per mano al sacro Monte del Carmelo...

Questa ventiduenne sempre avrà
come Patrono il grande Nazianzeno
che volle nel suo giorno regalarle
la tanto sospirata libertà!


CONCENTRATA IN DIO
(Parafrasi )

Se sempre in Te restasse l’alma mia
senza minimamente allontanare
il suo pensier, che gioia, che ricchezza!
Sempre m’inonderebbe l’allegria!


FELICITÀ AL CARMELO 
(Parafrasi )

Monte Carmelo, illustre, bello, buono,
fertile, chiaro, allegro e rigoglioso,
di beni celestiali sei ricolmo.
Pace, ristoro e gloria in te trovai!


SCORDAR IL MONDO
(Parafrasi )

Anima mia, non andar a caccia
delle sollecitudini mondane!

Diventan un reale perditempo
che pur non imbrattando sa incepparti...


A LUI TUTTA APPARTENGO
(Parafrasi)

Del mondo e suo linguaggio non v’è cosa
che sappia della gioia in me causare.
Tutto ritengo vano, sol m’assilla
il non offender questo mio Sovrano
dolcissimo, Gesù! Mi par la vita
insopportabil noia. Disumano
tormento vien da me considerato
ogni ritardo nel lasciar la dura
prigione della terra che separa
quest’alma dal suo bene sospirato!


LE MISTICHE FERITE 
(Parafrasi)

Nell’intimo dell’alma avverto un colpo
tanto improvviso che solo dall’alto
poteva provenir a giudicare
dai sì sublimi effetti provocati...


AMAR LA CROCE
(Parafrasi)

Chi vuole veramente unirsi al Cristo
godendo degli stessi suoi favori
allora vada in cerca del suo nido
passando fra tormenti e sofferenze!


CADUTA ROVINOSA 
(Parafrasi)

Ruzzola per le scale una sorella
e s’ode lamentoso in Monastero
il grido nel veder che tanto sangue
esce dal capo della sventurata...

Qual madre trepidante Suor Maria
stringe teneramente tra le mani
la testa insanguinata sussurrando
la prece che sa tutto risanare!


ANELITI DI SOFFERENZA
(Parafrasi)

Ahimè, Signor, mi sento già morire!
E’ giusto che lo vengan a sapere
tutti, purché capiscano il mio gusto:
quanto m’arreca pena e gran disgusto
è ciò che più ricerco sulla terra!

(Ferrara 1-3-2010) , Padre Nicola Galeno


IL P. GEROLAMO GRACIÀN

Davvero fosti il chicco di frumento
che seppe quattro secoli aspettare
celato dentro il grembo della terra
prima di rivelarti rigogliosa
e genuina spiga teresiana...

Tu fosti il più citato dalla Madre,
eppur il più scordato dai fratelli.
Come Giuseppe fosti abbandonato
nella cisterna buia della Storia.
Sol il Signor potrà ridarti gloria!

(Ferrara 16-2-2010), Padre Nicola Galeno



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Il Paradiso non può attendere: dobbiamo già cercare il nostro Cielo qui sulla terra! Questo blog tratterà di argomenti spirituali e testimonianze, con uno sguardo rivolto al Carmelo ed ai suoi Santi