(Poesia in note)
Solitudine di torbidi
cieli
Fasciati di vento
Mischi luci e ombre
Dove
Lacerata da morsi di
colpa
Minuti dopo minuti
Sillabe incandescenti
Si aggrappano
Lasciando appannata la
pena
Domine
Rendi trasparente la
croce
La notte imperatrice bussa
Solitaria e cupa
Giovanni De Simone
Inedita
Sempre gradevoli gli acrostici di Giovanni (che ho già prenotato per il mio blog).
RispondiEliminaLeggo una musica triste che spero sia solo un momento passeggero.
La poesia è bellissima.
Giovanna
Il tuo pensiero è lo stesso mio! Giovanni non gode buona salute, e sono certa che la poesia è fortemente influenzata dal suo stato fisico. Ma è semplicemente splendida!
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