NOTTE IMMINENTE
Cede il giorno
Come un bimbo stanco
La sua luce
A un fitto grumo d’ombre
Si spegne ogni calore
Cala il nero sipario
Per divina magia
Appaiono danzanti stelle
E una luna grandiosa
Nostra Signora del Carmelo
colei che ci ha donato lo scapolare
Questa è poesia, intima, dell'anima, dove abita la tua luce. Sei veramente brava, poeta Danila Oppio, e non me l'aspettavo.
RispondiEliminagavino
Accidenti! Non pensavo che un Poeta del tuo livello, potesse apprezzare i miei scarabocchi poetici! GrazieGavino, mi dai il coraggio per continuare su questa strada!
RispondiEliminaCara Danila, anche se in ritardo di lascio una mia poesia per la festa della donna. Spero che ti piaccia ciao
RispondiEliminaNei nostri nomi la vita di sempre
e rimaniamo in questa realta'
che ci fa portavoce del mondo.
Nell'ascolto dei magici suoni
la storia si colora
quando ancora,
fra parole non dette
rimaniamo vigili nell'attesa
di una nuova realta'.
In questo sogno
ci riscopriamo ancora bambine
dove gli altri ci guardano giocare
"poesiainsmalto"
Cara Danila, il mio livello di poesia è pari alla terra che calpesto e la tua mi pare non se ne discosti. L'importante è quel "sentire dentro" che da voce alla parola o al verso, come sensazione e come emozione.
RispondiEliminatutto qui
gavino
Annamaria, ciao, non conosco le tue poesie ma questa mi ha colpito per l'essenzialità del significato, come dire che quelle bambine sono rimaste tali e quali, sempre donne in una vita inimmaginabaile senza lo loro presenza.
RispondiEliminaComplimenti e un caro saluto
gavino
Sono felice che due poeti si siano incontrati su questo sito! Bella l'amicizia attraverso il comune amore per la poesia! E ad Annamaria dico che la sua poesia per la festa delle donne è meravigliosa! Grazie
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