Non mi muove, Signore,
ad amarti il cielo che tu
mi serbi promesso.
Nè mi muove l’inferno tanto temuto
perché io lasci con ciò d’amarti.
Mi muovi tu, mio Dio
mi muove il vederti
inchiodato su quella croce,
scarnificato.
Mi muove il vedere
il tuo volto tanto ferito
mi muovono i tuoi affronti
e la tua croce.
Mi muove infine il tuo amore
in tal maniera
io t’amerei,
se non ci fosse inferno
ti temerei.
E non hai da darmi nulla
perché io ti ami perché
se quanto aspetto
io non l’aspettassi
nella stessa maniera che ti amo
io t’amerei.
Velasquez: Cristo sulla Croce . Sopra: particolare del volto
Che spiritualita' questa grande santa, come siamo lontani noi uomini da questi stati d'animo...
RispondiElimina"poesiainsmalto"
La nostra Santa Madre era una donna eccezionale sotto tutti i profili! E' lei che ha riformato il CARMELO! Un coraggio e una "determinata determinazione" che l'ha portata alle più alte vette spirituali.
RispondiEliminaBuona Pasqua Annamaria!