Angela Fabbri non vuol essere chiamata poeta, lei è uno scrittore. Ma io le ho messo in testa l'alloro del vate, e guai a lei se lo toglie! Infatti ci sta prendendo bonariamente in giro, poiché nel 2009 ha pubblicato un calendario di poesie e, se nell'universo nel frattempo non è cambiato qualcosa, mi risulta che in un anno ci siano 12 mesi...sul suo calendario, quindi, 12 poesie!
Ma non sono le sole....oggi ne ho pescata una, che mi ha particolarmente colpito per la grande verità che è in essa contenuta. Grazie Angela, per avermi dato l'autorizzazione a pubblicarla.
Bosco, sottobosco e tagliabosco
Camminare sulla riva di un fiume,
fra i rami tagliati di fresco
e i ceppi rimasti aggrappati alla terra.
Di lontano qualche albero secco
stende le sue braccia sull'acqua
e nell'entroterra è rimasto
un bosco addormentato.
Non più rami e germogli
sarà presto negata
l'antica promessa di perpetuità.
Gli alberi dormono.
Il tagliaboschi si è fermato:
oggi è giorno di festa,
NON TAGLIERÀ.
fra i rami tagliati di fresco
e i ceppi rimasti aggrappati alla terra.
Di lontano qualche albero secco
stende le sue braccia sull'acqua
e nell'entroterra è rimasto
un bosco addormentato.
Non più rami e germogli
sarà presto negata
l'antica promessa di perpetuità.
Gli alberi dormono.
Il tagliaboschi si è fermato:
oggi è giorno di festa,
NON TAGLIERÀ.
Solo per questo sono inviolati.
E c'è l'acqua grigia che scorre
e lontano si fonde col cielo
e continua.
C'è una foresta di alberi nuovi
tutti piantati in fila, regolari,
che mi danno la nausea dell'uomo.
E in terra uri infinito tappeto di foglie.
Gli uccelli non cantano:
e se cantassero?
le loro voci non sono volte
nemmeno a sé stessi.
COME QUESTI MIEI PENSIERI
sono volti a nessuno.
E c'è l'acqua grigia che scorre
e lontano si fonde col cielo
e continua.
C'è una foresta di alberi nuovi
tutti piantati in fila, regolari,
che mi danno la nausea dell'uomo.
E in terra uri infinito tappeto di foglie.
Gli uccelli non cantano:
e se cantassero?
le loro voci non sono volte
nemmeno a sé stessi.
COME QUESTI MIEI PENSIERI
sono volti a nessuno.
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