Gocce di rugiada
Su foglia d’acanto
Scorrono lente
Lacrime salate
Sul tuo viso
d’ebano
Veloci scendono.
L’uomo è menzognero
Ti ha donato fame
E ti ha privato d’acqua
Tu piangi oggi
E domani forse morirai
L’uomo è già cadavere
La sua anima
È più scura della tua pelle
E come tizzone spento
E’ già morto dentro.
Danila Oppio
Novembre 2012
Inedita
E' una poesia delicatissima, dolcissima, dedicata a tutti quei bambini ai quali io vorrei dedicare tutto il mio tempo, solo se potessi, credimi. Brava Danila, mi piace questo tuo "pensare" profondo ed umano ed è lì che io vorrei vivere, ormai!
RispondiEliminaGavino
Certo anch'io, è l'unico modo serio di pensare, il resto...è solo noia!! Ti ringrazio Poeta!!
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