Ciclo su Fiori del Barocco napoletano
FIORI
(Baldassarre de Caro)
Pare d’abbandonarsi a rimembranze
che sanno sempre il core carezzare...
FIORI
(Baldassarre de Caro)
Sei, giovinezza, come questi fiori
amante di fragranza spensierata...
FIORI
(Nicola Casissa)
A volte somigliate a quello scrigno
che sol ai veri amici si dischiude...
FIORI
(Andrea Belvedere)
T’immagino così, senilità:
sguardo pacato sempre sugli eventi...
FIORI
(Andrea Belvedere)
Quanto vorrei davvero dialogare
serenamente come fanno i fiori!
FIORI
(Francesco della Questa)
Invidio l’apertura di voi, fiori:
a tutti voi mostrate la beltà!
FIORI
(Francesco della Questa)
A volte mi soffermo ad ascoltare
le vostre sì pacate confidenze...
FIORI
(Anonimo napoletano del 1600)
Sembrate dei ricordi che ostinati
voglion restar impressi dentro al core...
FIORI
(Paolo Porpora)
Non v’è favella che rivaleggiare
possa con la freschezza di voi, fiori...
FIORI
(Giacomo Recco)
Vogliono questi fiori riprodurre
la tenerezza dei materni baci...
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