Avvisi e sentenze di S. Giovanni della Croce nel 25° di
Professione di P. Ambrose D’Souza
LA SUPPLICA DI P. AMBROSE
D’SOUZA
Giovanni, nello scegliere il cognome
di quella santa Croce ti ritieni
finalmente appagato: sarà questo
l’alveo naturale della vita!
Nel primo Giubileo del cammino
carmelitano voglio ringraziarti
per la paterna guida, che vuol fare
di me Betania eletta del Signore!
(Milano
4-12-2019), Padre Nicola Galeno
4 – E’ meglio starsene
carico vicino a un forte che essere senza peso presso un debole. Quando sei
carico, te ne stai vicino a Dio che è la tua forza, il quale infatti sta con i
tribolati; quando sei senza peso, te ne stai presso di te, che sei la tua
stessa debolezza. La virtù e la forza dell'anima crescono e si fortificano nei
travagli della pazienza.
(Chiesa delle nostre
Consorelle di Ferrara)
LA TUA FORZA
(Avvisi e sentenze, 04)
Stattene carico vicino
a un forte
e non col debole pur
senza peso!
Stando vicino a Dio
sei col forte
che sa curvarsi sovra
i tribolati!
Quando sei senza peso,
te ne stai
con te che sei estrema
debolezza...
Dell’anima la forza e
la virtù
crescon e si
fortifican soltanto
con la pazienza in mezzo
ai suoi travagli!
(Ferrara 13-11-2008), Padre Nicola Galeno
5 - Colui che vuole
restare solo senza il sostegno di un maestro e di una guida, è come un albero
solo e senza padrone in un campo, i cui frutti, per quanto abbondanti, verranno
colti dai passanti e non giungeranno quindi alla maturità.
(Chiesa delle nostre
Consorelle di Ferrara)
MAESTRO E GUIDA
(Avvisi e sentenze, 05)
Chi vuol restare sol senza maestro
e guida che lo possa sostenere,
somiglia a solitaria pianta in campo
senza padrone... Passano i viandanti
cogliendo a piacimento. Benché tanti,
i frutti mai potranno maturare!
(Ferrara 13-11-2008), Padre Nicola Galeno
11 - Chi cade perché è
cieco, come cieco non si rialzerà da solo, e se vi riuscirà, si incamminerà per
una via non giusta.
(Chiesa delle nostre
Consorelle di Ferrara)
CADERE
(Avvisi e sentenze, 11)
Chi cade perché cieco, come un cieco
da sol non si rialza... E pur riuscendo,
errata direzione prenderà!
(Ferrara 13-11-2008), Padre Nicola Galeno
12- Dio desidera da te piuttosto il più piccolo grado di purezza
di coscienza che tutte le opere che tu potrai compiere.
(Chiesa delle nostre
Consorelle di Monteluro)
COMPRENDERE
(Avvisi e sentenze, 12)
Comprendi i desideri del tuo Dio.
Da te ricerca sol coscienza pura:
un minimo suo grado le grandiose
azioni saprà tutte superare!
(Ferrara 13-11-2008), Padre Nicola Galeno
14 - Dio stima di più in
te l'inclinazione all'aridità e alla sofferenza per amor suo, che tutte le
meditazioni, le visioni e le consolazioni spirituali che tu possa avere.
(Nostra Chiesa di S.
Torpé a Pisa)
STIMARE
(Avvisi e sentenze, 14)
Che cosa stima in te l’Onnipotente?
Tu pensi forse alle meditazioni,
visioni e spiritual consolazioni...
Nulla di tutto ciò, bensì soltanto
per amor suo forte inclinazione
verso la sofferenza e aridità!
(Ferrara 14-11-2008), Padre Nicola Galeno
15 - Rinnega i tuoi desideri e troverai quello che il tuo cuore
desidera. Che sai tu se il tuo appetito è secondo Dio?
(Antica stampa)
DOLCISSIMO
(Avvisi e sentenze, 15)
O dolcissimo Amore del mio Dio,
ben pochi ti conoscono... Soltanto
chi seppe le sorgenti tue scoprire,
trovò un impareggiabile riposo!
(Ferrara 13-11-2008), Padre Nicola Galeno
17- Anche se rimani fra l'amarezza, non cercare di compiere la
tua volontà poiché, compiendola, ti sentirai doppiamente amareggiato.
(Chiesa delle nostre
Consorelle di Parma)
AMAREZZA
(Avvisi e sentenze, 17)
Nell’amarezza vedi d’evitare
di compiere la tua volontà!
Doppia amarezza certo sentirai...
(Ferrara 13-11-2008), Padre Nicola Galeno
19 - Piace di più a Dio quell'anima la quale con aridità e
travaglio si sottomette a quanto è ragionevole che quella la quale, mancando in
ciò, compie tutte le sue azioni in mezzo alle consolazioni.
(Teresianum di Roma)
PIACERE
(Avvisi e sentenze, 19)
A Dio piace più la segretezza
d’un atto seppur minimo, compiuto
con spirito d’Amore genuino
che non le mille azioni sol pervase
da voglia di vistoso plauso umano!
(Ferrara 13-11-2008), Padre Nicola Galeno
25 - Non ti mostrare alle creature, se nella tua anima desideri
conservare chiara e semplice la faccia di Dio. Piuttosto vuota e distacca del
tutto il tuo spirito da quelle e camminerai sotto la divina luce, poiché Dio
non è simile ad esse.
(Nostra Chiesa di
Concesa)
DISTACCO
(Avvisi e sentenze, 25)
Non ricercare delle creature
lo sguardo, se tu vuoi serbar nell’alma
semplice e chiaro il volto del tuo Dio!
Se tu saprai vuotar e distaccare
lo spirito da lor, camminerai
alla divina luce dell’Eterno!
(Ferrara 13-11-2008), Padre Nicola Galeno
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