La geometria delle cuspidi
dei portali, delle alte facciate
questa armonia esibita
senza misura
questa bellezza non trattenuta
nel gioco delle ombre
proiettate quando è il tramonto
e viene voglia di sentirsi soli
in un mondo gioioso
quando il vento agita troppo
i capelli ed i pensieri
e non c’è più limite
che separi dubbi da certezze
e all’improvviso ti rendi conto
che più del suono di parole
vale il silenzio,
starsene immobili
attendendo un segno,
trattenendo il fiato
come quando ci sorprende
sull’orlo del sonno
il cigolio di una porta
(Mauro Corona - 03/05/2013 Firenze)
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