In una caotica mattinata di giugno, esattamente un venerdì, quando il sole
accompagnato da una piacevole brezza, riscaldava ed accarezzava con i suoi raggi,
le membra, due anime si sono incontrate. Tra loro nasce un dialogo, breve ma
profondo:
Sai, dice, una delle due anime all’altra: “ ti ringrazio per avermi dato
questo passaggio”.
- L’altra anima, replica: … “figurati, sono così contenta di esserti utile”.
Dopo poco tempo,
l’anima che ringraziava l’altra, le dice: …“ mio marito è
dispiaciuto per non avermi potuto accompagnare, oggi, gli uomini devono
pregare per mezz’ora. Questo è il momento che lui deve farlo… é un uomo ed è
obbligato...purtroppo coincide con l’ora che io devo fare questa commissione”…
- Non ti preoccupare….Capisco...
Dopo un attimo
di silenzio, replica l’anima che ascoltava l’altra …comunque è bello pregare!-
- Sì, è vero, risponde.
L'altra aggiunge:
- È così appagante, tu più preghi e più senti il bisogno di farlo. Sembra di
entrare in un mondo nuovo, profondo e piacevole.
- Soprattutto, dice l’altra, quando leggi i brani della Bibbia, quelle letture
ti lasciano dentro quella pace, quel silenzio, ti acquietano….proprio dentro.
- È vero, hai proprio ragione…
- Allora anche a te accade la stessa cosa?
- Sì…
- É così bello entrare
in contatto con questa parte che è in noi..!
Dopo un po’ una di loro, riprende il discorso
- …il 14 luglio iniziamo il nostro digiuno… fino alla metà di agosto…
Replica l'altra: oggi è venerdì, è il giorno del mio digiuno.
- Sì lo so, tu mangi
pane ed acqua, oggi.
L’altra aggiunge,
poi...: Come fa bene, fare queste cose, mi fanno sentire bene.
- Anche io, sto bene… è vero quello che tu dici
Ricomincia l'altra... Noi donne dobbiamo pregare… ma per l’uomo, è proprio
obbligatorio farlo … noi dobbiamo fare cinque preghiere al giorno …possiamo
farne di più, ma l’importante è non farne meno…
Così, queste due anime si scambiano le rispettive confidenze più intime …mentre
una riflette sul piacere di questo dialogo, sulla sincerità di queste
confidenze, fa pertanto alcune considerazioni:
- …. “Che bello, vivere questo sentimento.. vivere e respirare questa intimità
con quest’anima, lei africana…. io sudamericana…e pensare che tra noi due
esiste una differenza d’età…lei più giovane di me e poi, lei é musulmana ed io
sono cristiana…. Ambedue siamo in terra straniera eppure ci unisce un
sentimento così bello, così candido quale è l’Amore per un Dio che può cambiare
nome per lei e per me, ma credo che possiamo chiamarlo con un solo nome, Amore.
Un Amore che significa solidarietà, carità, fraternità…
- Alla prossima, cara
sorella africana
- Grazie, sorella sudamericana
- Domani, ci incontreremo con i nostri fratelli italiani
- Infondo, siamo tutti fratelli e non siamo stranieri in questa
terra….noi
che condividiamo un Amore così profondo…Ciao! A domani.
Nelly Irene Zita García
Nessun commento:
Posta un commento