Padre Gabriele ocd con l'Arcivescovo emerito di Milano Dionigi Tettamanzi |
CARISSIMI FRATELLI E SORELLE DI
LEGNANO
Innanzitutto il mio
Augurio per un sereno, felice e gioioso BUON ANNO appena iniziato, ricco delle
Consolazioni del Signore! Lui queste le sa donare veramente. I vecchi parroci
sapevano quasi sempre dare tribolazioni.
Come state? Vi spero tutti bene e
dopo le feste, vi immagino pronti per il percorso al matrimonio con i
fidanzati.
L’Augurio che vi ho
fatto è per ciò che verrà e questo non è sempre nelle nostri mani. Ma io voglio ringraziare tutti voi per gli
anni passati insieme. Per le cose belle che abbiamo saputo fare; soprattutto
per quello che avete fatto voi con la vostra intelligenza, la vostra costanza e
il vostro spendervi nella Vigna del Signore per i fratelli e sorelle.
Di tutto questo il
mio grazie di cuore. Nella domenica del saluto al parroco siete anche riusciti
a portarmi alla grande commozione
sull’Altare: si vede che il mio cuore si sta intenerendo e che forse ormai è
pronto per spiccare il volo per altri lidi. Grazie veramente di cuore a
ciascuno ci voi.
Mi è stato ricordato
che 45 anni fa iniziavo a svolgere il mio primo apostolato a Legnano e che poi,
nonostante alcune fughe in altri lidi: Roma, Torino e in Africa, il mio cuore,
pensiero e vita erano a Legnano.
Non direi il vero se
vi dicessi che tutto questo è ormai tutto passato. Se oggi sono così con i miei
limiti e pregi (spero di averne almeno qualcuno), questo lo devo al mio essere
stato forgiato anche da voi a Legnano.
Ora sono qui a
Monza, una città che non ho scelto io e mai mi sarei aspettato di andare, ma
guardo avanti senza rimpianti, nemmeno per quelle cose che avrei dovuto fare e
non ho fatto o le ho fatte male. Affido tutto al Signore e anche a voi, sapendo
che mi perdonate tutto!
Vorrei dire anch’io
con San Paolo:”E’ giunto per me il momento di sciogliere le vele e partire per
altri lidi”. Ma sono pronto ancora a compiere la missione che il Signore mi
affida e a dare il mio piccolo contributo finché mi dice di lavorare per i
fratelli e sorelle che mi farà incontrare.
A voi tutti ancora
un grazie di cuore. Sarete sempre nelle mie preghiere e nel mio cuore.
Pregate anche voi
per me. Grazie.
Monza, 03 gennaio 2015
Fraternamente,
padre Gabriele
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