Uno degli appuntamenti più interessanti del Salone del Libro nello Spazio Sant'Anselmo
DOMENICO AGASSO JR.TORINO
Oggi alle 19 a Torino si svolge l'ultimo appuntamento del programma del Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana, sviluppato con l'Associazione Sant'Anselmo, al Salone internazionale del Libro. "Le'isole straniere' della mistica. Beata Maria degli Angeli " è il titolo dell'incontro, durante il quale si presenterà il volume "Maria degli Angeli,'La Santità in viaggio'. Lettere, Libro delle relazioni" a cura di Giacomo Jori e suor Maria I. dell'Eucarestia (Firenze, Olschki, 2012, Biblioteca della Rivista di Storia e Letteratura religiosa. Testi e documenti XXVI). Intervengono Carlo Ossola (Collège de France) e Jori (Università della Valle d’Aosta); modera Valerio Gigliotti (Rivista di Storia e Letteratura religiosa)
Nasce a Torino da una famiglia nobile piemontese il 7 gennaio 1661, e, superata l’opposizione dei genitori (Giovanni Donato Fontanella e Maria Tana di Chieri), Marianna Fontanella (questi nome e cognome al secolo) entra poco più che quindicenne nel Carmelo di Santa Cristina a Torino. Si distingue immeditamente per la sua maturità umana e spirituale, e in poco tempo diventa maestra delle novizie. E a 33 anni viene già eletta priora. Suor Maria degli Angeli diviene presto un punto di riferimento per chiunque abbia bisogno di un aiuto spirituale, e anche dalla casa reale giungono spesso visite.
Si impegna per creare un nuovo carmelo a Moncalieri. E raggiunge il suo scopo: la struttura viene avviata nel 1703. Durante l’assedio di Torino del 1706 da parte dei franco-spagnoli attua un'opera di sostegno morale e spirituale: rassicurata da due successive visioni della Madonna, esorta a "tenere duro", e in mezzo al turbamento generale ispira fiducia esperanza. Prima di morire, il 16 dicembre 1717 nel monastero di Santa Cristina, fa in tempo a scrivere: "La bontà del Signore è maggiore di quanti mali e peccati possiamo commettere, e prima ci stanchiamo noi di offenderlo che egli di perdonarci".
In questa nostra storia umana di miseria conclamata e ripetuta, la santità autentica c'è sempre stata ad illuminare e dare una speranza.
RispondiEliminaPer nostra fortuna, cara sorellina celeste!
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